Elettronica e Fenomeni Fisici

-Resistenza

-Capacità

-Induttanza

-(Semiconduttori)*

Questi sono i quattro fenomeni fisici su cui si basa l'elettronica.

*Ma il fenomeno fisico alla base dei semiconduttori quale sarebbe???

Potete aiutarmi???

Grazie e saluti

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cugino.it
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è la particolare composizione chimica dei semiconduttori.... il fatto che essi possano essere dorogati ed abbiano comporatmenti particolari in questi casi. ma la cosa è lunga da spiegare su un post...nn credi? prova a guardarti un po' di teoria...(tralasciando i formuloni se no impazzisci) è una bella parte di fisica... nn ti scoraggiare!

Baci Cai

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

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Claudia

Conosco la teoria e tecnologia dei semiconduttori le lacune ecc., la teoria della meccanica quantistica.

Quello che mi chiedevo è il fenomeno di base?!?!?

Per esempio:-

-il condensatore si basa sull fenomeno capacitivo

-Le bobine sul fenomeno induttivo

-Le resistenze sul fenomeno resistivo

-I semiconduttori??? sulle lacune, è esatto come fenomeno di base?!?!?!

Saluti

Il 31 Mag 2004, 17:00, "Claudia" ha scritto:

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cugino.it

il trasporto è dovuto alla migrazione di lacune ed elettroni sì...ma così semplifichi un po' troppo nn credi??? e il diodo o il transistor come li riesci a mettere in questa semplificazione????? e poi un semiconduttore anceh se drogato da solo al massimo fa una resistenza!

se fosse stato un fenomeno semplice nn ci sarebbe voluto tutto il tempo che c'è voluto per sfruttarlo?!!!!???!!!!

KK Cai

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

teoria

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Claudia

il trasporto è dovuto alla migrazione di lacune ed elettroni sì...ma così semplifichi un po' troppo nn credi??? e il diodo o il transistor come li riesci a mettere in questa semplificazione????? e poi un semiconduttore anceh se drogato da solo al massimo fa una resistenza!

se fosse stato un fenomeno semplice nn ci sarebbe voluto tutto il tempo che c'è voluto per sfruttarlo?!!!!???!!!!

KK Cai

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

teoria

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Claudia

Non credi,non credi, non credi!?!?!

Mica sono ateo!!!

Semplifico troppo!?!?! Io cerco la definizione mica la Spiegazione

La relatività è complessa, ma E= mc^2 no, che fà semplificava Einstein

La bravura sta nel rendere semplici le cose complesse come faceva Einstein.

Insomma Bella Claudia, senza ricordarmi sempre dove sbaglio, puoi aiutarmi o no!?!?!

Ciao,

Il 31 Mag 2004, 17:45, "Claudia" ha scritto:

che

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cugino.it

allora credo di no...vuoi risposte senza far fatica!!!! e poi la relatività nn sta solo in una formula! l'hai mai letta tutta la relatività...e nn solo il bignami????????? Baci Cai

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Einstein.

o

così

base?!?!?!

l'elettronica.

sarebbe???

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Claudia

Allora credo di nooo!?!?!

Dai sii benigna, dimmi la definizione.

Ciao,

Il 31 Mag 2004, 18:22, "Claudia" ha scritto:

aiutarmi

tempo

scritto:

no

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cugino.it

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

teoria

Direi sulla possibilità di variarne la conducibilità attraverso opportuni processi tecnologici.

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Marco©

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Einstein.

Ok..sei un idiota

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Marco©

Forse più di un fenomeno fisico è una proprietà dei semiconduttori. La caratteristica che li rende unici è il basso gap di energia che separa la banda di valenza da quella di conduzione. Detto in parole più semplici i semiconduttori in condizioni normali e a temperatura ambiente sono degli isolanti ma quando si somministra loro una piccola quantità di energia essi sono in grado di mettere elettroni in conduzioni e quindi possono diventare conduttori. Questo volendo semplificare molto le cose e poi cmq ci sono molte altre cose che girano attorno ai semiconduttori e che influenzano questo funzionamento, prima di tutto il drogaggio.

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Bennny

snipped-for-privacy@virgilio.it (cugino.it) wrote in news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it:

semplificare è diverso da banalizzare.

E quando una cosa semplice risulta difficile da capire vuol dire che qualcuno ti ha banalizzato la spiegazione, magari credendo di farti un favore. Ma a quel punto capisci che hai preso la fregatura. :-(

Posso solo consigliarti qualche link online per approfondire.

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spx

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plicata.aspx

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(Occhio che per via delle lunghezza possono finire su più righe)

AleX

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AleX

"Bennny" ha scritto nel messaggio news:JiLuc.83586$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

non siate dispettosi, diteglielo finalmente!

i semiconduttori si basano sulla ......

ta-tan!!!!

semiconduttività !!

ciao sergio

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sergio

La sagra delle banalita' di primavera....

Einstein.

Guarda che Einstein non e' un personaggio dei fumetti... mi sa che ti confondi...

Studia!

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Loryball

Vediamo di spiegarti a grandi linee un semiconduttore: partiamo da un atomo di materia, cosa fanno gli elettroni? si dispongono su orbitali, e non su posizioni a piacere, ma quantizzate (primo conccetto quantizzazione dei livelli energetici). Ora avvicina due atomi tra di loro, succede che i livelli energetici degli orbitali si sdoppiano proprio come succede alle frequenze di due circuiti oscillanti LC quando sono mutuamente accoppiati (ho appena introdotto il principio di esclusione di Pauli). Estendi ora questo ragionamento ad un numero infinito di atomi in una struttura regolare, ovvero un cristallo ottieni che tutti gli elettroni del cristallo si dispongono su livelli energeici che sono fatti a pacchetti, quelli che chiamiamo bande (ogni banda ha una sua energia) La prima banda, a partire dalla meno energetica, che trovi vuota la chiami di conduzione, e quella immediatamente precedente la chiami di valenza (o è il contrario?). Tutti i materiali funzionano su questo principio, compreso il rame che usi per fare i conduttori. Facciamo un passo avanti. Consideriamo le direzioni imposte dal reticolo, e vediamo come sono distribuite le energie degli elettroni al variare della loro quantità di moto (ora non ti inca@@are, e vetti a riprendere il libro di fisica) se succede che il minimo di tale funzione relativa alla banda di conduzione lungo unadirezione cristallografica ha un valore minore del massimo della funzione relativa alla banda di valenza lungo un'altra direzione (ti consiglio di rileggere) il cristallo si comporta da conduttore. se ciò non avviene hai un isolante. Quando questo minimo e questo massimo hanno una distanza tale che la sola agitazione termica può permettere il salto da una banda all'altra (tale salto si chiama GAP energetico) hai un semiconduttore. Ora sai cosa è un conduttore, un isolante, ed un semiconduttore. E chiedendo scusa all'addetto ai lavori ti lascio maturare questi quattro concetti e alla prossima puntata

bye

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luca

Ciao Alex, ti volevo ringraziare per aver segnalato il sito

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in effetti lo avevo pubblicizzato su altri newsgroup ma su questo non ci avevo pensato, ciao

Antonio D'Ottavio

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Antonio

"cugino.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Non sono esattamente fenomeni fisici quelli che hai elencato. Diciamo che sono parametri notevoli che entrano in gioco nelle diverse leggi che regolano precisi fenomeni fisici. L'elettronica sfrutta poi la relazione corrente-tensione che ne consegue. La principale differenza tra i primi 3 e l'ultimo è che con i primi 3 sono componenti (ideali) *lineari* cioè la relazione corrente-tensioe è lineare. Il punto è che fino a qui si fa l'elettrotecnica. Per fare l'elettronica servono anche componenti *non-lineari* e questi si realizzano sfruttando complessi fenomeni che si instaurano all'interno di semiconduttori opportunamente trattati. I fenomeni sono sono unici ma sono diversi a seconda del componente e del suo campo di applicazione. Saluti, Zio!

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Zio!

Atteso che ti sia chiaro quanto detto, passiamo a i semiconduttori. Ti ricordi la storia del massimo e del minimo delle funzioni che legano l'energia associata ad un elettrone nel cristallo, con la sua quantità di moto? se tali massimo e minimo, per data orientazione cristallografica sono allineati, (uno sull'altro) allora il semiconduttore si dice a banda diretta come il GaAs, altrimenti si dice a banda indiretta come il silicio.

[tanto per confonderti ancor più le idee, in realtà nessuno parla di quantità di moto dell'elettrone, ma si parla di numero d'onda, dell'onda associata perl'appunto all'elettrone, vedi un certo SChroedinger]

Analizziamo l'effetto della temperatura, ricordando che quello che in senso macroscopico indichiamo con aumento termico in senso microscopico diventa aumento dell'energia cinetica media. Allo zero assoluto, gli elettroni hanno il minimo di energia, per cui la banda di conduzione è vuota, aumentando la temperatura alcuni elettroni riescono a saltare l'energy gap, quanto sono, ci viene in soccorso l'equazione di fermi-dirac, che combinata con l'equazione di densità degli stati (si chiama così?) ci da il numero di elettroni che riescono a portarsi in banda di conduzione; ecco perchè un semiconduttore non dovrebbe condurre ed invece canduce.

Nel momento in cui droghiamo il cristallo aumentiamo il numero di elettroni disponibili che si andranno a mettere ovviamente nella banda di conduzione (il perchè lo lascio a te, ti serve come verifica per capire che cosa hai capito :) ) dualmente se droghiamo di tipo P immetteremo lacune in più che si piazzeranno nella banda di valenza.

Per sommi (Moolto sommi) capi questa è la teoria base dei semiconduttori, e anche dei conduttori e degli isolanti, poiche tutti funzionano allo stesso modo.

Adesso ti faccio una domanda io: Ma sei davvero convinto di potere dire che un condensatore funziona con l'effetto capacitivo? Ma che vuol dire? Hai davvero idea di cosa ci sia dietro l'interazione tra campo elettrico e materia?

Un saluto ancora a tutti e chiedo perdono per avere struprato la fisica della materia in questo modo

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luca

Il 31 Mag 2004, 17:19, snipped-for-privacy@virgilio.it (cugino.it) ha scritto:

teoria

Ma sul fenomeno semiconduttivo, che diamine!! Marasali

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Marasali

La storiella continua, non finiva mica lì, ho appena postato la seconda parte. Ti assicuro che proprio su queste considerazioni, fatte molto più decentemente, più tante altre di cui l'amico nostro non ha nemmeno idea, sbucano fuori le caratteristiche non lineari cui facevi riferimento tu, come quella del diodo, o il modello per i transistori, che una volta linearizzato, ti da i parametri hfe, hie etc. Inoltre partendo dal modello descitto (ricordo sempre più seriamente) puoi tirare fouri ad esempio nouvi componenti (sai che la teoria dei transistori ad effetto di campo è nata parallelamente ai bjt, ma i FET sono cosa moderna).

All'amico mancano le basi. È un po assurdo dire che il condensatore funziona per l'effetto capacitivo o la resistenza per l'effetto resistivo. A tal proposito mi è piaciuta tanto la risposta del tizio che ha detto che i semiconduttori funzionano per l'effetto semiconduttivo. Nella parola resistivo o capacitivoci sta tutta una teoria più o meno complessa. E poi chi ha detto che una resistenza è lineare, altrimenti che ci stanno a fare le tolleranze, o credi che queste siano dovute solo a problemi di tecnologia costruttiva.

Per sapere come funziona fisicamente un diodo, chedo sce sia bene che ci si vadi a seguire un paio di corso all'univ. (magari qualcuno fatto stile vecchio ordinamento, perchè con il nuovo c'è solo da ridere)

Un saluto a tutti

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luca

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