Un paio di domande sulla 220

=C8 da un po' che vi seguo. Non sono esperto di elettronica, ma solo un'appasionato. Ultimamente mi sto cimentando con la 220 alternata ed un paio di diodi. Il mio scopo =E8 quello di creare un raddrizzatore. Ma veniamo al dunque:

1) Quanta intensit=E0 di corrente passa sulla 220 ? Ho gi=E0 provato a misurarla, ma mi ha bruciato il tester. Non so' il perch=E8. 2) Se sbaglio qualcosa o il circuito =E8 sbagliato in se; mi scatta il salvavita. Da un lato =E8 un vantaggio, ma dall'altro riavviare ogni volta il contatore, rallenta di molto il lavoro; quindi: non c'=E8 modo di far scattare il salvavita solo sul mio circuito ? In pratica, non esiste un qualcosa che attaccato all'alimentazione del mio circuito, quando c'=E8 qualcosa che non va, proprio come il salvavita, stacca la corrente ? Cos=EC invece di staccarla a tutta la casa, la stacca soltanto al mio circuito ? 3) Posso lavorare su breadboard con la 220 ? 4) Ci vogliono cavi speciali, per queste tensioni, o bastano quelli rigidi, che uso normalmente in elettronica (intendo microcircuiteria, tensioni basse) ? 5) Ho gi=E0 preso la scossa pi=F9 di una volta, =E8 pericoloso (tra parentesi, fa un male cane) ?

Grazie mille.

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Marco
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Marco ha scritto:

Dipende dal carico. Il contratto normale prevede un assorbimento massimo di 3KW ovvero circa 16A

Il salvavita dubito che scatta ( interrutore differenziale ) che scatta solo quando c'è una dispersione di corrente e visto che dubito che il tuo circuito sia collegato a terra non credo che si questo il caso.

Credo che quello che scatta è il magneto termico. Hai fatto qualche cazzata ( ad esempio un corto ). Puoi risolvere il problema inserendo un fusibile dimenzionato opportunatamente

Ni. Nessuno te lo vieta, ma dubbito fortemente che la Breadboard sia isolata in modo tale da soupportare la 220. Se fosse ben isolata non ci sono problemi. Ma il problema non è tanto tra la board e il piano di lavoro. Li c'è la plastica. Il problema è più che altro per le piste interne molto vicine e separate solo dall'aria non escluderei che si possa generare un arco elettrico.

Non vanno assolutamente bene. Non hanno un isolamento sufficente. Con la

220 non si scherza più isolamento c'è meglio è! Dalle domande che fai credo che la tua preparazione sia decisamente insufficente a fare quello che vuoi fare. Se fossi in te ( per la tua salute ) ci ripenserei.

Diciamo che sei fortunato.... io non ripeterei ulteriormente l'esprienza. Basta poco per lasciare la pelle...

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Il Razziatore,
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Il Razziatore

prima di toccare la 220 perche non fai qualcosa in bassa tensione ?

il tester ti si e bruciato ed e normale visto che lo hai predisposto per misurare correnti (A) e poi hai inserito i puntali nella presa , hai creato in questo modo un bel cortocircuito , gli ampere non si misurano in questo modo ma sempre in serie al carico o utilizzatore e sara questuiltimo a determinare quanta corrente passa . di corrente nella 220 ne passa quanta ne vuoi , dipende dal contratto , poi la corrente di cortocircuito come quello che hai creato e altissima anche se per brevi istanti . se vuoi giocare con le alte tensioni procurati un piccolo trasformatore tipo quelli che si usavano per le vecchie radio a valvole , sul secondario ti ritroverai una tensione che dipendera dal trasformatore , di solito fra i

150 -190 volt , oppure procurati un trasformatore 1:1 sempre di piccola potenza , e li fai tutti gli esperimenti che vuoi , la scossa la prenderai ugualmente ma almeno sei isolato dalla rete elettrica.
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kfm

Con soli 2 diodi per fare un raddrizzatore a doppia semionda ti serve un trasformatore 1:1 con secondario con presa centrale Altrimenti ti serve un ponte, oppure, con solo 1 diodo, puoi fare un raddrizzatore a singola semionda

Prima di fare esperimenti, in particolare PERICOLOSISSIMI come questi, studiati un po' di elettrotecnica. Bastano le basi, e mi sembra proprio che ti mancano!!!

Prenditi un differenziale (salvavita) per collegarlo direttamente al tuo circuito! Magari di quelli con la corrente di intervento abbassabile (costosissimi), oppure usa un trasformatorino di isolamento come ti hanno consigliato, che innanzitutto tutela la tua sicurezza limitando la corrente massima disponibile. Ti ricordo che la corrente disponibile sulla presa, per brevi periodi (millisecondi), è praticamente illimitata.

Sì ma evita.... Di solito gli isolamenti sono garantiti fino a 50 o 80V

Ti sei risposto da solo. NO!!!!! Devi usare fili con isolamento maggiore. Quelli da telefono che usi tu sono opportuni fino a una cinquantina di V Ti ricordo che la 220V raddrizzata e filtrata va a finire ben oltre 350V

Sì, è pericolosissimo. Gli effetti della corrente elettrica sono letali, e ne basta pure poca. Il dolore è il meno. Anzi, rispetto a cosa rischi ti è andata bene che hai sentito SOLO un po' di dolorino. Lo so cosa fa, l'ho presa tante volte e non per colpa mia....e menomale che il differenziale ha fatto il suo lavoro, altrimenti non sarei qui a scrivere.

In condizioni di macroshock, cioè con contatto manuale o su altre parti del corpo che non siano interne o la lingua o la gola o giù di lì in genere si considerano 20mA sicure. Con correnti più elevate siamo in condizioni di rischio macroshock, che causa FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE IRREVERSIBILE e quindi MORTE GARANTITA in poche decine di minuti dopo la scarica (non importa rimanere folgorati o sbruciacchiati, è sufficiente far iniziare la fibrillazione per far precipitare la pressione sanguigna e causare danni a livello cerebrale)

In condizioni di microshock, cioè con contatto interno tipo a cuore aperto oppure sulla lingua (ecco perchè sulla lingua prendi un po' di scossetta anche da una pila 9V) sono sufficienti poche decine di microampere (1000 volte meno del macroshock) per causare la fibrillazione ventricolare. Vista la tipologia di tessuti, per scorrere una corrente da microshock sono sufficienti una trentina di V.

La corrente elettrica è pericolosa, non è un gioco. E se la prendi bella non ti salvano il culo nemmeno con un defibrillatore (l' "elettroshock" delle ambulanze) : ricordati che la vita è una sola, ti conviene studiarti qualcosina prima di rimanerci secco soltanto per aver fretta di vedere qualcosa.

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

posta la resistenza del corpo umano di 20000 ohm se prendi con entrambi la mani i fili dell'alternata avrai un passaggio nel tuo corpo di 0,8 ampere ( 16ampere/20000)......decidi tu

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ciro

Abbandona l'elettronica per il momento e cimentati con la semplice impiantistica civile. Prima di tutto, legge di Ohm e concetti di base (potenza, tensione, corrente, ecc.).

Ritieniti fortunato se le tue zampine possono ancora battere tasti sulla tastiera.

Evita. Come fai ad avere una breadbord (che presuppone un passato non privo di certe competenze) e non avere conoscenze di base di normale elettrotecnica?

Chiedi ai sassi, lo sanno anche loro.

Credo fermamente che tu ci stia prendendo per i fondelli e noi stiamo perdendo il nostro tempo. In caso contrario, mi scuso e ti consiglio ci=F2 che hanno gi=E0 detto altri: dedicati alla bassa tensione finch=E9 non ti saranno chiari almeno i concetti di base.

Ciao. E non saltare in aria. Piccio.

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Piccio

Scusa se ti ho fatto perdere tempo, ma ho preferito chiedere prima di sperimentare "sul serio". Ho sempre lavorato con correnti basse per progettini stupidi ... Si la legge di Ohm la conosco ma evidentemente non abbastanza, dato che al liceo ti spiattellano la formula e nient'altro ... Comunque mi avete spaventato abbastanza :P grazie.

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Marco

Sono stato un po' brusco e ti chiedo scusa, ma con la 220V non si scherza senza certe precauzioni. La scossa l'hanno presa un po' tutti qua, non io per ultimo. E' quando vedi scoppiare un condensatore dopo un ponte di un alimentatore che cominci a capire che certi rischi sono dietro l'angolo. Un mio ex-collega, infatti, sostitu=EC 2 grossi condensatori da 200V in un alimentatore non modesto, montandoli con polarit=E0 invertita. Gli sono scoppiati in faccia e, per fortuna, non si fece niente, solo un grosso trauma. Si licenzi=F2 dopo 2 settimane. Ricordo ancora lo scoppio e vidi una colonna di "piumini" scendere dal soffitto. E' andata bene...

Se ti saltava il fusibile del tester provando la corrente, =E8 perch=E9 mettendo i puntali creavi un cortocircuito netto. Cos=EC ci misuri una tensione. E se non setti il tester per AC, la misurazione dar=E0 0 volt facendoti pensare che non c'=E8 tensione (che invece =E8 ben presente!).

Piccio il Kattivo! :-(

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Piccio

Fidati, è meglio così..... un proverbio toscano cita : "Meglio aver paura che toccarne..."

Quando sarai pronto e cosciente di cosa stai facendo, allenandoti con basse tensioni e basse correnti, potrai benissimo aggeggiare sulla 220V, ma lo farai anche tu con molta cautela, prudenza e rispetto. Chi ti ha assalito dicendo NOO FERMOO ecc.ecc. lo ha fatto perchè magari la scossa se l'è già presa qualche volta :)

Considera che la frequenza di rete (50Hz) è sfortunatamente la frequenza più pericolosa in assoluto per il corpo umano. Frequenze molto alte causano soltanto effetti termici (vedi i bisturi elettrici che lavorano a MHz), ma man mano che scendi gli effetti sono elettrolitici e motori.

Per cui, ancora una volta : OCCHIO!!! ;-)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"ciro" ha scritto nel messaggio news:485f8a28$0$40305$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Da dove hai ricavato questo dato? (sbagliato)

Cos'è ? La legge di ciro? Cosa centrano i 16A? Avresti I=I/R

Quella di Ohm dice invece I=V/R quindi (stando ai tuoi dati) I=230/20000=0,0115 A

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Giorgio
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gs

"Marco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@x41g2000hsb.googlegroups.com...

Anche se ti hanno già risposto, mi permetto di fare qualche aggiunta. Quoto il consiglio di F.Bertolazzi, di cercare con google spiegazioni per analogia con l'idraulica. Di solito è il modo migliore e più rapido per far apprendere i concetti base.

Poi ( siccome spero vorrai approfondire) ed anche se quello che chiedi è su qualsiasi libro di elettrotecnica e di impianti, se ne vuoi uno completo ed al contempo con migliore esposizione rispetto agli altri, devi studiare consultando un testo di elettrotecnica/impianti di Gaetano Conte.

Si. Trasformatore di isolamento + magnetotermico+sorvegliatore di isolamento

4) Ci vogliono cavi speciali, per queste tensioni, o bastano quelli rigidi, che uso normalmente in elettronica (intendo microcircuiteria, tensioni basse) ? Ci vogliono fili che abbiano indicazione sulla guaina almeno 300/300 o, a salire, 300/500, 450/750, ecc 5) Ho già preso la scossa più di una volta, è pericoloso (tra parentesi, fa un male cane) ? Si può esserlo. Anche perchè io sono quasi convinto che tu abbia avuto contatti diretti tra fase e neutro. Non la classica "scossa" intesa come toccare un solo filo ed avere una piccola corrente che si chiude tramite la resistenza del corpo (non isolato da terra).
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Giorgio
Reply to
gs

snipped-for-privacy@x41g2000hsb.googlegroups.com...>Ultimamente mi sto c= imentando con la 220 alternata

ti

=E8 su

ed

nto

o

la

Molto interessanti i libri di Gaetano Conti :)

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Marco

"Marco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@59g2000hsb.googlegroups.com...

Conti non so cosa abbia scritto... ;-DD Conte invece ha scritto I libri di elettrotecnica e I libri di impianti. Oltretutto, in questo periodo o prossimamente, potresti trovare in vendita i volumi usati di chi ha terminato la scuola e non ha possibilità di tenerli.

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Giorgio
Reply to
gs

Per fortuna ti hanno spaventato... ma poiché appena letto il post che hai inviato sono diventato estremamente perplesso, aggiungo: non sperare di poter dimensionare correttamente un raddrizzatore con le conoscenze di un liceo. Considera che in un ITIS si studia per anni elettronica e nemmeno con quelle conoscenze i diplomati riescono a dimensionarli in modo *rigoroso* (si, beh, chiaramente uno rudimentale lo riescono a progettare....).

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Stefano

Con due diodi, senza trasformatore, potrebbe fare un duplicatore di tensione! Sai che goduria trafficare con 600V in continua :)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Nel caso della pila da 9V sulla lingua la corrente, seppur fastidiosa, non può passare attraverso il cuore, perchè la strada più breve è attraverso la lingua.

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LAB

Sì diciamo che sono stato ambiguo! Quello che volevo dire è che, visto che i tessuti sono particolarmente sensibili al passaggio di corrente, già con la pila senti passare corrente. E' chiaro che per farla passare attraverso al cuore dovresti creare un collegamento che possa permetterlo almeno geometricamente :)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

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