Dorsale experimental

Il giorno Fri, 04 Mar 2005 23:46:14 GMT, AleX, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Se mettesse una induttanza in serie alle prese in modo da fermare i 20KHz e non i 50HZ?

-- ,,, e dopo che ci avranno trasformato in vegetariani, a causa del vino al metanolo, del pesce al mercurio, dei polli alla diossina, dei maiali agli ormoni, delle mucche, pecore e capre pazze, ci daranno da mangiare la frutta al benzene e la verdura radioattiva. La nostra unica salvezza sara' nel Soylent Green!

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BIG" (Umberto
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Ottima idea! Filtro passa basso! Inoltre metto una resistenza davanti al circuito oscillatore, in modo che se dovesse esserci un cc, la resistenza limita il passaggio di corrente.

Ho simulato il tutto è sembra andare davvero bene, nel senso che a 220 V sui carichi arrivano 220 V e la loro corrente e i led non si accendono. Se metto la 12 V, sui carichi arrivano 11.8 V e 13 mA e i led si accendono ampiamente. Se il carico è staccato i led si accendono comunque. Se c'è un interruzione della linea elettrica, il led singolo non si accende. Se c'è un cc la corrente è ora limitata da quella resistenza di 24 ohm davanti all'oscillatore (passeranno circa 500 mA di corrente), mentre l'unico problema (il più grosso) da risolvere è cercare di evitare che nella situazione di cc, tutti i led della dorsale, palesemente si spengono, quindi il guasto resta difficile da trovare.

Ciao e grazie

Artemis

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Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera Artemis ebbe l'ardire di profferire:

Se c'è un corto nessun led si accenderà... A che serve a questo punto il circuitino???

--
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Due di Picche

Artemis wrote in news:Zm4Xd.1021648$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

E, non mi pare, che ti segnali nemmeno l'altro tipo di guasto: la dispersione verso terra (quello che ti faceva scattare il differenziale).

Vediamo un po' però: se c'è un corto da qualche parte in quel ramo scorre corrente... mumble mumble, potresti rilevarla per induzione dai conduttori, ad esempio con dei sensori di hall oppure con qualche spira di accoppiamento. Occhio che devi fare due conti eventualmente considerando cosa accade ai sensori durante il funzionamento ordinario (Ma alla fine, forse, come ti hanno suggerito è più semplice un bell'impianto a "stella" con un quadro a cui arrivano tutte le prese. Troveresti anche appoggio tra i fanatici della bioedilizia...)

Comunque, è un vincolo richiesto dall'esercitazione ?

Perchè non vorrei venisse fuori qualcosa come in questa vignetta:

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;-))

AleX

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AleX

Vero! L'avevo dimenticata, perché sono stato troppo attaccato a pensare al cc.

Alla fine converrebbe sempre il magnetotermico.

Nonò, era per fare qualcosa di esclusivo per l'impianto e per il voto :)

Spero proprio di no =)

Ciao :)

Artemis

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Artemis

Artemis wrote in news:AdiXd.632616$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:

Vi hanno spiegato il coordinamento delle protezioni, selettività, etc etc?

Vedi qui:

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AleX

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AleX

Il giorno Mon, 07 Mar 2005 22:14:17 GMT, Artemis, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Scusa, hai detto che utilizzi un oscillatore a 12V - 20KHz, su un impianto a

220V - 50Hz, Da dove arriverebbe questa CC? Non mi dirai che attacchi l'uscita dell'oscillatore direttamente alla linea, senza un condensatore di isolamanto, vero?
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,,, e dopo che ci avranno trasformato in vegetariani, a causa del vino al
metanolo, del pesce al mercurio, dei polli alla diossina, dei maiali agli
ormoni,  delle mucche,  pecore e  capre pazze,  ci daranno da mangiare la
frutta al benzene e la verdura radioattiva.
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BIG" (Umberto

Il giorno Tue, 8 Mar 2005 00:01:26 +0100, Due di Picche, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Teoria e pratica della ricerca guasti: Si stacca un segmento alla volta fino ad individuare quello che causa il cortocircuito. Quando si riaccendono i LED, _quello_ e' il segmento in cortocircuito ;-))

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,,, e dopo che ci avranno trasformato in vegetariani, a causa del vino al
metanolo, del pesce al mercurio, dei polli alla diossina, dei maiali agli
ormoni,  delle mucche,  pecore e  capre pazze,  ci daranno da mangiare la
frutta al benzene e la verdura radioattiva.
La nostra unica salvezza sara' nel Soylent Green!
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BIG" (Umberto

E` vero, la mia era solo una considerazione di semplice elettrotecnica

Il fatto che quando "guardi dentro una presa" vedi un generatore sinusoidale (circa) con in serie una impedenza (equivalente thevenin), che carica il generatore a 20 kHz. D'altra parte invece, se non fai attenzione, il generatore sinusoidale equivalente si dara` da fare per rompere l'oscillatore.

Prima di buttarti in un progetto facendo il circuito per accendere il led, pensa bene alle specifiche e alle prestazioni che vuoi ottenere, i tipi di guasti da rivelare ecc. ecc.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Il Sun, 6 Mar 2005 17:28:51 +0100, "Dreamer" ha scritto:

concordo. Anelli ? Brrr.. non ci sono modi di proteggerli al momento (almeno quelli chiusi, quelli aperti li usa l'enel per l'alimentazione delle cabine MT)

esatto. Nel settore si dice che questi costi aggiuntivi li recuperi nell'esercizio e manutenzione dell'impianto (semplificata di molto). Anche un centralino di stanza, limitato ad un semplice magnetotermico, può andare, come spesso si fa nei piccoli alberghi.

E' simpatico il metodo indicato, ma nella realtà certe ingegnosità si scontrano con la forza (maggiore) delle normative (e delle abitudini). Oltretutto per essere installato il congegno deve essere marcato CE, il che significa che devi dimostrare (a richiesta) che supera tutte le normative applicabili ad esso. I bollini CE poi li puoi pure comprare dal cinese di turno.

Non mi piace, a sentimento, l'alimentazione di un ambiente con due linee distinte, anche se a rigore la normativa non lo proibisce. Certo però per chi fa manutenzione è un pericolo, occorre sicuramente staccare tutte e due le linee per operare in un ambiente. (realizzando un quadretto di stanza basterebbe un sezionatore quadripolare unico, piuttosto economico e diffuso, per sezionare tutte e due le linee in arrivo con una sola manovra)

Per la normativa adesso vale la "sola" 64-8, in particolare oltre alla parte generale anche la nuova sezione 710 che sostituisce la vecchia 64-4, con molte concessioni pratiche, ma anche alcuni inasprimenti (differenziali per componenti unidirezionali). Tieni conto che perfino un semplice studio di estetista oggi ricadrebbe (in pratica) sotto questa normativa, per il fatto che vi sono parti applicate al corpo del paziente, anche se sono di materiale isolante e/o non conducono energia elettrica (manipoli ultrasonici per le ecografie, testine ottiche laser anche a fibre ottiche, aggeggi vari ad infrarossi o ultravioletti), se poi devi fare un semplice elettrocardiogramma ...

Per la ridondanza e la continuità di esercizio devo dire che certe cose si riservano ad ambienti particolari, come le sale operatorie, normalmente facendo uso di UPS in loco e gruppi elettrogeni a monte dell'intera struttura, magari prevedendo linee preferenziali per apparecchi specifici ed utilizzando prese colorate allo scopo.

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

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