Salve, Vorrei far accendere le luci di posizione all'accensione del quadro, conservando la loro accensione sotto interruttore (per esempio come luci di parcheggio). Vorrei portare alle lampadine un cavo (basta solo il positivo, vero?) con la tensione sotto chiave. Una volta collegato il secondo cavo alla lampadina avrei problemi accendendo l'interruttore? Dovrei mettere dei diodi per non par passare la corrente sull'altro circuito di alimentazione? Grazie per l'aiuto. Giobbe
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In ogni caso, usare la luci di posizione come luci di parcheggio =E8 rischioso perch=E9 consumano come dei cammelli e ti scaricano la batteria in poco. Altre volte il pilotaggio delle lampade =E8 affidato ad IC di potenza specifici e il parallelo diretto con la batteriapu=F2 causare danni. Ti consiglio di smontare il pannello di accensione delle luci sul cruscotto e fare un p=F2 reverse-engineering dei contatti che si chiudono ed aprono nelle varie combinazioni. Con contatti esterni devi emulare esattamente tale comportamento in modo che il veicolo "pensi" che la manovra provenga dall'azionamento classico. E' il modo che ritengo pi=F9 sicuro.
Costruii tempo addietro un circuito che svolgeva proprio questo scopo, fu o,ologato e venduto perfino in Austria. Fu in concomitanza all'entrata in vigore del nuovo codice della strada che rendeva obbligatorio l'uso delle luci di posizione anche di giorno (ma non nei centri urbani). In Austria entr=F2 in vigore un paio di anni dopo. Rilevava il passaggio della tensione di batteria da 12 volt (auto con motore fermo) a 13.8 volt (auto avviata) e faceva scattare dei contatti dopo un breve tempo. Ogni modello di auto aveva i suoi perch=E9 ed i contatti della mia centralina dovevano adattarsi caso per caso.
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