Dimmer di potenza per carico resistivo

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, primula il 24/12/2013 ha pensato bene di dire:

Grazie delle molteplici risposte, alcune molto tecniche e un po' oscure per me.

Nonostante tutto non ho capito bene quale sia la via migliore per ridurre il consumo istantaneo.

tranquillamente a costo 0 con il Logo) ma farlo accendere e settandolo ad un consumo tale che non mi faccia prelevare da Enel ma solo dalla mia produzione FV. Gia il fatto di poter utilizzare 3 gradini (750, 1500, 3000) non sarebbe male anche se

Ho trovato questo

che potrebbe essere utilizzato (credo...) e vedo che la regolazione viene fatta tramite potenziometro. Previa verifica, se risucissi a sostituire il potenziometro con una regolazione in tensione attuata da Arduino (oppure da Logo in 0-10V) forse riuscirei a regolare in continuo. Che ne dite?

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Franco 



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"Franzthepanz" ha scritto nel messaggio news:l9hbur$tkq$ snipped-for-privacy@adenine.netfront.net...

e' un normale dimmer a triac. dal momento che sul potenziometro hai la 220V AC da cui e' meglio che il comando rimanga isolato, piu' che la regolazione continua, potresti commutare con i rele' del Logo 3 o 4 resistenze/trimmer per fare i gradini di potenza di cui parlavi prima.

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, alfio il 26/12/2013 ha pensato bene di dire:

uscite gia occupate su quattro) posso farlo con spesa minore utilizzando l'Arduino con

Le resistenze che citavi sono da inserire al posto del potenziometro, vero? Data la mia "nulla" esperienza in fatto di regolazione di potenza, l'uso del triac cosa comporta in termini di disturbi/armoniche sulla linea? Possono creare problemi con inverter x fotovoltaico?

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Franco