Dimmer di potenza

Salve Vedo sulla copertina di Elettronica In ,un "Dimmer di potenza" Sono gia' abbonato a diverse riviste, ma a quella no!. Se qualcuno avesse quella rivista e mi inviasse via e-mail anche il solo schema, gli sarei molto grato. Se poi avesse la pazienza di trasformarlo in fidocad... lo vedremmo tutti e penso interesserebbe a tanti. Mi piacerebbe di capire le differenze rispetto ai dimmer normali ed eventualmente discuterne.

Ciao Giorgio P.S. L'idea di comprare la rivista ..mi ha sfiorato..ma.. non riesco a leggere nemmeno quelle che arrivano !!! Diceva Confucio " Chi non ha niente da fare, non ha tempo di fare niente !!"

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Giorgio Montaguti
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Non ho la rivista in questione, ma ho una discreta esperienza sui dimmer. Di che potenza hai bisogno? Tieni conto che fino a 4000W si può usare un triac e la circuitazione è molto semplice. Per potenze superiori bisogna usare un scr per regolare la tensione dal 50% al 100%. Se vuoi una regolazione da 0 al 100% si debbono utilizzare due scr. Io ho realizzato un dimmer da 10KW accoppiando due scr da 50A.

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Fog

Il giorno Sat, 06 Nov 2004 11:04:33 GMT, "Fog" ha scritto:

Il principio è sempre quello della parzializzazione della sinusoide, suppongo.

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Luigi C.

Certo. Con il triac si ha il controllo sia della semionda positiva che della negativa. Con gli scr si controlla solo una semionda, ma accoppiandone due in controparallelo si controllano entrambe.

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Fog

Giorgio Montaguti ha scritto:

La rivista nel titolo recita: "Dimmer controllabile tramite protocollo DMX. Dispone di un'uscita 0-10VDC per il collegamento ai sistemi di potenza ma può anche ospitare un apposito modulo per il controllo diretto di carichi alimentati dalla tensione di rete. Dispone di una barra a Led che indica il valora assunto dall'uscita. L'indirizzo può essere scelto facilmente tramite dip-switch tra i 512 che il protocollo DMX prevede." In pratica, se ho capito bene da una lettura parziale a zapping, non è un dimmer autonomo, bensì un selettore da collegare a moduli dimmer per pilotarli a grandi distanze con immunità ai disturbi. Si fa più volte riferimento ad altri articoli su diversi numeri della rivista.

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pieffe

Il 06 Nov 2004, 17:56, snipped-for-privacy@tin.it (pieffe) ha scritto:

in maniera autonoma con ingresso 0-10 Vdc più una scheda di controllo che utilizza un PIC mediante la quale il dimmer può essere controllato da console luci funzionanti con lo standard DMX512. Sul numero precedente della rivista è apparso un articolo teorico sui sistemi DMX mentre è stato annunciato che sul numero seguente verrà pubblicato il progetto di una interfaccia di controllo luci DMX USB. Tra l'altro l'articolo teorico sul DMX può essere scaricato dal sito

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lo trovi nella home page.

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Frengo

Ciao Ringrazio te e gli altri per le risposte, ma non ho un problema specifico. Di dimmer normali me ne sono costruito diversi con triac (oltre ai regolatori per trapanni con SCR) ma dalla figura pensavo vi fosse una soluzione per dimmer anche per carichi forti e induttivi. Ho gia' un link dove racconta quali sono gli inconvenienti con carichi fortemente induttivi, ma propone schemi che non mi piacciono molto. In effetti quell'accenno al protocollo DMX ,doveva farmi pensare che non era quello che cercavo.

Grazie comunque.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Ciao Grazie delle precisazioni, ma la mia era solo la curiosita' di vedere cosa vi era di diverso dai soliti che uso normalmente . Comunque se metti lo schema (fidocad ,anche senza valori) di un dimmer 100% fatto con due SCR ,potrebbe interessare a tanti. Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tin.it...

Hai trovato nulla in relazione ad azionamenti con IGBT e Reverse Phase ? Se vuoi puoi dare uno sguardo qui:

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E' una tecnica molto usata in ambito illuminazione per lo spettacolo ma credo sia utile anche per carichi induttivi, poichè permette di superare problemi connessi alla elevata velocità di commutazione dei triac, ovvero spikes di corrente e "saltellamenti" dell'innesco.

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SB

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Simone.bern

Ciao Grazie ; daro' una occhiata.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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