Differenza potenza immessa tra Inverter ed Enel

Quello, probabilmente, "tiene" le tarature: basta una verifica ogni tanto e non si butta!

Io cercherei qualche (nel senso di due o tre) vecchiume a disco: probabilmente costano una cifra ragionevole e (probabilmente!) c'e' piu' possibilita' che "marchino il giusto"... Ne ho visti a mucchi in qualche discarica ma non ero solo (moglie) e ho tirato dritto! (non posso permettermi neanche le spese legali per il divorzio...).

Saluti e correnti parassite.

e il guasto

Gli orologi che facevano tic-tac erano "piu' digitali di quelli moderni: o "andavano" o "erano guasti" e quindi "fermi", senza via di mezzo.

e"

Mi sembrano le corrige di Nuova Elettronica: era sempre colpa della tipografia!

Saluti.

Se non ricordo male alcuni possessori "lamentano" il fatto che tenda a derivare al limite delle specifiche. Comunque per rispettare le specifiche richiede la calibrazione annuale. Naturalmente era solo un esempio un po' al limite di apparecchiatura indubbiamente precisa che ha bisogno di cure per rimanere tale. E sicuramente centra nulla con la discussione originale, leggendo il paragrafo che hai scritto avevo solo pensato che spesso piu' una apparecchiatura e' "di precisione" e piu' richiede cure periodiche per essere usata al limite delle proprie caratteristiche.

Sicuramente :)

Grazie per il consiglio, in realta' non volevo comprarlo, ero curioso di sapere il costo, e' uno strumento di misura, anche abbastanza sofisticato, e per questo tipo di cose in genere il costo e' proporzionale (esponenziale magari) alle prestazioni.

:)

Ciao!

P.S. Seguono trivia per sentito dire... Per chi e' curioso si dice che la versione di fluke del 3458 (si fluke aveva la sua versione del multimetro) sia stata modificata riducendo la temperatura di termostatazione del riferimento di tensione (costruito attorno ad un LTZ1000) per ridurne la deriva. Non che HP non sapesse il fatto suo, la spiegazione probabile e' che HP avesse come priorita' specificare lo strumento per un range ampio di temperature, e quindi ha voluto tenere la temperatura di termostatazione lontana dalla massima raggiungibile dal riferimento. Il compromesso era di avere una maggiore deriva annuale. Tanto poi chi usa quello strumento o lo porta al tagliando periodico o lo usa come trasferitore, per confrontare tra loro altri strumenti, non badando all'errore assoluto.

Alla fine, le misure dell'inverter devono essere corrette in termini assoluti solo per quanto riguarda tensione e frequenza. Non mi meraviglierei se la misura di corrente è un circuito no-tune che deve semplicemente costare il meno possibile

LOL :)

Come ti dicevo, la prima verifica immediata che si può fare è vedere che gli inverter, specie quelli piccoli, sono abbastanza precisi sulla parte AC mentre "barano" spudoratamente sulla parte DC per far risultare un rendimento bello alto (cioè segnano meno potenza DC). L'errore di calibrazione a cui mi riferivo è che l'errore di misura non è specificato in un range di temperatura, ma dichiarato come test a temperatura nota.

Essendo la corrente misurata come "optional" per tirar fuori potenza ed energia (cioè se non la misurano enel non si arrabbia), non è possibile considerare un inverter uno strumento di misura. A differenza invece di un oggetto, il contatore, che serve proprio ad effettuare misure, e almeno sulla carta lo fa con un'accuratezza nota in un range di temperatura noto.

Ciao CG

Da escludere che il che le grandezze misurate dal circuito di controllo vengano "usate" per il controllo della baracca e che per il display non si usi un "misuratutto" tipo LIDL, di quelli da infilare nella presa di casa? Visto che tanto vogliono fregarti, almeno risparmiano e fanno bella figura con poco.

Prova a scriverlo su Fessikedia e vedi quanti pui ci credono...

Ma chi lo compra, pensi abbia una minima cognizione di che significhi "rendimento di conversione" o sia solo affetto da manie di persecuzione? Non comprateli, allora. O denunciate il costruttore per truffa.

Cristo, sembra che tutto sia colpa della temperatura! Abbiamo mai guardato forme d'onda e porcherie varie cacciate fuori dal coso? Magari le lucette visualizzano cose che con la 50 Hz non hanno nulla a che vedere (se gli strumenti seri ti avvisano sulla forma d'onda che si misura un motivo ci sara')

Ma non ci dire!

E dagli con la temperatura... Se li mettono anche in strada non saranno degli affari fatti col burro.

Saluti metrologici (!)

Te l'ho detto: c'è da stare attenti praticamente solo a tensione e frequenza, altrimenti non ti certificano la baracca. La corrente è un optional, di conseguenza la potenza è un optional

-cut-

Macchè, sulla sinusoide non ci sono grosse porcherie perchè il "coso" viene letteralmente *trascinato* dalla rete

Ti ripeto che a prescindere da dove li metti, il loro lavoro è un altro, e continuano a farlo correttamente. La parte "strumento di misura", invece, soffre è molto meno immune al mondo esterno, e la prima cosa che porta errore è proprio il drift termico. Se tu fai i riferimenti con un partitore resistivo invece che con un bandgap, e tari il tutto a 25°C, sai meglio di me che a 50°C farai misure schifose, e a -20°C forse peggio!

Ciao CG