diac??

ciao, scusate la domanda forse stupida, mi trovo a fare un circuitino che richiede un diac... lo vorrei fare domani e non posso mettermi a girare per negozi, posso sostituirlo con due diodi uno al contrario dell'altro? ciao Fox Moulder lettura msg. solo nei we. iw1dlw ?Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L?inizio della saggezza è il silenzio? Pitagora

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Fox Moulder
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Fox Moulder ha scritto:

No. I DIAC, superata la tensione di soglia, presentano una resistenza negativa, e quindi non possono essere sostituiti, neanche con due Zener. In compenso ci si può fare un oscillatore RC.

Ciao. Giuliano

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JUL

Puoi usare una lampadina al neon di quelle a pisello, ma tieni presente che "trigghera" piú in alto (60-80V).

Ciao Boiler

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Boiler

"JUL" ha scritto nel messaggio news:c0o6ef$usk$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Se presentassero una resistenza negativa diventerebbero dei generatori, il che è evidentemente impossibile.

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Stefano

Stefano ha scritto:

Se non ti sembra possibile dai un'occhiata qui:

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Ciao. Giuliano

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JUL

No, non puoi usare i diodi. Se ti serve un diac "unidirezionale" una volta avevo fatto uno schemino a 2 transistori. Per avere un diac bidirezionale a transistor e` piu` complicato. Puoi sempre usare una lampadinetta al neon, come ti hanno gia` suggerito

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

"JUL" ha scritto nel messaggio news:c0oh08$mvt$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

il

Infatti è impossibile. Non si comporta da generatore e nemmeno si comporta come una resistenza negativa. Prova a fare il rapporto tensione corrente nei vari punti della caratteristica e vedi se ottieni un valore negativo. Non lo ottieni perchè logicamente essendo il componente un componente passivo ha la caratteristica sul primo e terzo quadrante del grafico tensione corrente(come al solito gli inglesi con il loro "pragmatismo" rischiano solo di indurre a conclusioni sbagliate... basta vedere come hanno rappresentato le tensioni e le correnti nel grafico! Roba da far spavento.).

Ciao.

Stefano

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Stefano

Stefano ha scritto:

Sarà come tu dici, ma se cerchi su Google trovi 103 siti che parlano di DIAC e resistenza negativa. Tutti sbagliati ? Inoltre non mi sembra un componente tanto passivo. Se aggiungi una resistenza in serie ed un condensatore in parallelo diventa un oscillatore.

Ciao. Giuliano

--

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JUL

Il 16 Feb 2004, 02:19, "Stefano" ha scritto:

Si puo' discutere del termine, ma e' un dato di fatto che la curva, raggiunto un certo punto "torni indietro" e quindi se aumenti la tensione la corrente diminuisce, da qui la resistenza negativa. E' un comportamento comune al DIAC, ed al diodo Tunnel, all' UJT e al PUT, giusto per citarne alcuni.

con

Dal programma di ingegneria elettronica dell'universita' di Parma: "Oscillatori a retroazione, con bipoli a resistenza negativa" Mi sa che non sono solo gli inglesi...

Non ci vedo altro che una curva da ... Diac ! :-)

Ciao Marasali

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Marasali

No, direi che abbiano ragione. La si dovrebbe chiamare resistenza differenziale negativa, ma non ci sono possibilita` di confusione. Di circuiti a resistenza negativa ce ne sono tanti, incluso alcuni amplificatori a microonde.

Appunto, un oscillatore a rilassamento che e` basato sulla resistenza negativa del diac.

--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

Il 16 Feb 2004, 13:47, Franco ha scritto:

Ti riferisci agli amplificatori parametrici?

Marasali

-------------------------------- Inviato via

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Marasali

Ed in più si illumina dando anche quel tocco di non so che ;)

Saluti Antonio

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Antonio

Non solo quelli. Ci sono quelli con una porta su cui si vede una R negativa (impatt) messi su un circolatore, da cui entra il segnale ed esce amplificato. Sulla carta di smith si va a lavorare al di fuori del cerchio con gamma=1.

--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

"Franco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@hotmail.com...

Dire che ha una caratteristica a resistenza negativa può indurre solo confusione. Da una "caratteristica a resistenza negativa" a "parte di una caratteristica a resistenza negativa

*traslata*" (o se preferisci attorno ad un punto di lavoro) c'è una differenza immane come quella tra un componente attivo ed uno passivo.

Perchè Franco un circuito del genere formato da un diac un condensatore ed una resistenza ti sembra forse un circuito che genera energia elettrica?

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Stefano

"Marasali" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

comporta

la

Il fatto che la curva "torni indietro" non giustifica secondo me l'associare una resistenza negativa ad un tale comportamento.

Una resistenza negativa si comporta come un generatore.

(comunque se aumenti la tensione *imposta* ai capi del componente con quella carateristica non diminuisce la corrente)

Già, molti italiani pensando di non creare nessun tipo di confusione nello studente utilizzano certi termini.

Io ci vedo dei segni che mancano.

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Stefano

"JUL" ha scritto nel messaggio news:c0q2nb$9f3$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

comporta

Sbagliati non direi, semmai utilizzano un termine improprio che tende a generare certi dubbi sulla passività del componente.

Appunto questi dubbi intendevo. Se non lo alimenti con qualcosa non ottieni un oscillatore. Un diac con una resistenza in serie ed un condensatore in parallelo non si comporta da generatore.

Ciao.

Stefano

Reply to
Stefano

Stefano ha scritto:

Mi sa che c'è un pò di confusione. Che cosa è un componente attivo e cosa uno passivo ? Per me un transistor, una valvola, un DIAC, sono componenti attivi. Una resistenza, un condensatore, un'induttanza, sono componenti passivi. Per te un componente attivo è qualcosa che genera energia. Uno di noi due si sbaglia. Ai posteri l'ardua (non tanto) sentenza.

Ciao. Giuliano

--

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JUL

"JUL" ha scritto nel messaggio news:c0revv$aif$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

si

Da un qualunque testo di elettrotecnica si definisce bipolo (o in generale m-polo)

*attivo* un bipolo che *può* erogare lavoro *elettrico* convertendolo da *altre forme* energetiche.

Evidentemente il lavoro *elettrico* erogato può essere maggiore del lavoro

*elettrico* precedentemente assorbito e dunque si può anche dire che i bipoli attivi sono in grado di erogare può lavoro elettrico di quanta energia elettrica hanno precedentemente immagazzinata. Quindi un bipolo attivo convenzionato da utilizzatore(corrente entrante dal morsetto "positivo" del riferimento di tensione) può verificare la condizione:

deltaLu(t0,t) >=< w(t0) per ogni t>t0

(con >=< si è indicato che può essere sia maggiore che uguale che minore) dove deltaLu è il lavoro elettrico uscente dal bipolo nell'intervallo di tempo [t0,t] e w(t0) è l'energia immagazzinata nel bipolo al tempo t0 in seguito ad assorbimento di lavoro elettico in istanti precedenti t0.

Dicesi bipolo (m-polo) un elemento elettrico dotato di 2 morsetti (m morsetti) per il quale è possbile individuare una superficie chiusa (gaussiana, cioè chiusa dotata di due facce una interne ed una esterna) S che lo racchiude e dalla quale fuoriescono soltanto i morsetti stessi e che verifica le seguenti 2 ipotesi fondamentali:

1) La tensione fra due morsetti qualsiasi in ogni istante è conservativa. 2) Assunto per ogni corrente di morsetto(cioè che attraversa il morsetto) il riferimento diretto verso l'interno della superficie S, la somma delle intensità di corrente elettrica entranti a tutti i morsetti in ogni istante è nulla.

(in altre parole valgono i principi di Kirchhoff , o LKT e LKI)

Se consideri quindi il componente come tale *non* è un componente attivo.

Ciao.

Stefano

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Stefano

Calzolari-Graffi, elementi di elettronica (oppure tanti altri libri) cosi` vedi che cosa e` una resistenza negativa, una resistenza differenziale negativa, un circuito passivo o uno attivo.

--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

Prova a vedere che cosa intende la comunita` elettronica per resistenza negativa, resistenza differenziale negativa, componente passivo e componente attivo. Un possibile testo te l'ho indicato in un altro post.

--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

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