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Beh... mi permetto una precisazione. Nei conservatori, le scale modali si studiano (o almeno cosi' era qualche tempo fa), perch=E9 non sono affatto una invenzione recente, ma sono invece molto antiche. D'altronde i nomi non mentono. Rispolverando quel poco che mi ricordo, dai modi greci sono derivati quelli ecclesiastici (variando qualche dettaglio) e poi, progressivamente, con l'affermarsi della polifonia si sono affermati anche i due modi, il maggiore e minore. Questi due non sono altro che due modi ecclesiastici che hanno poi guadagnato importanza crescente, fino a formare la base dell'armonia classica, che =E8 basata sostanzialmente sul fatto che all'interno del contesto della scala scelta (maggiore o minore), non tutti i gradi hanno la stessa importanza. Il jazz non ha fatto altro che riscoprire i modi e reinterpretarli in maniera creativa per tirare fuori un linguaggio musicale nuovo e fecondo, a partire dall'inizio del ventesimo secolo. Tuttavia, molta musica folkloristica conserva delle tracce di modi e se non ricordo male compositori come Bartok si sono sovente ispirati a questo tipo di costruzioni. C'=E8 una bella pagina su Wikipedia che parla dei modi:
Qui siamo fortemente OT, comunque, anche se il discorso =E8 interessante.