Corrente di offset o bias? Slewrate? BW?

Ciao a tutti,

devo convertire una corrente negativa in una tensione positiva.

Ecco lo schemino:

[FIDOCAD] MC 100 55 2 1 580 MC 110 30 1 0 115 LI 100 45 65 45 LI 100 55 100 70 LI 125 50 130 50 LI 130 50 155 50 LI 100 30 85 30 LI 85 30 85 45 LI 110 30 135 30 LI 135 30 135 50 MC 100 70 0 0 045

Ora, per non falsare la misura mi serve un operazionale la cui corrente di entrata sia abbastanza prossima allo zero.

Nei datasheets trovo la Input Offset Current e la Input Bias Current. Quale devo considerare?

Ah, il segnale in entrata ha un fronte di salita di 2.5 ns, dopodiché cala esponenzialmente durante circa 1 us.

Come faccio a scegliere slew-rate e larghezza di banda in modo da mantenere piú o meno la forma del segnale?

Per lo slew-rate, calcolo di quanto è lo swing in uscita e divido per il tempo di salita, corretto?

E per la banda di un impulso?

Boiler

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Boiler
Loading thread data ...

dai uno sguardo a questi (vado a memoria) OPA657 OPA128 OPA124 OPA111 OPA404 OPA2107

posso sapere che fotodiodo (o APD) usi e a che =CE=BB ?

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tristram

Un bel giorno Boiler digitò:

Dipende da quale delle due è preponderante. Se è preponderante la bias current (come accade di solito) allora è meglio collegare il + a massa tramite una resistenza uguale a quella di retroazione; in questo modo il bias sul pin - sarà parzialmente cancellato dal bias sul pin + (non del tutto, perché poi c'è la offset current, che però per quanto detto prima è minoritaria).

Viceversa, collegando il pin + direttamente a massa elimini gli effetti della offset current, ma ti sorbisci interamente gli effetti della bias current sul pin - .

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Grazie per la spiegazione... ma concretamente cosa sono queste due correnti?

Boiler

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Boiler

Vedo cosa possiamo avere... tra quelli indicati ce ne sono di piuttosto cari... dubito che la scuola paghi 100 franchetti per un operazionale.

Niente diodi, PMT. Lo scopo preciso preciso non lo so, ma è accoppiato ad uno scintillatore in un rilevatore per tecnica bio-medica.

Boiler

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Boiler

dalai lamah:

Illuminante! Grazie, Dalai Lama.

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F. Bertolazzi

Boiler ha scritto:

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Nel primo paragrafo dice tutto.

Piuttosto: la domanda dell' OP non ha senso finche' non specifichi di che ordine di grandezza parliamo: potrebbero esserti utili sia degli opamp bipolari a' la 741, degli lm072/082 (a 40Ec cad), o qualcosa di piu' esoterico, ma tutto dipende dall' ordine di grandezza della I di input e dalla frequenza massima (o dai tempi di salita) del segnale da convertire.

Potrebbe anche aiutare fornire un circuito piu' dettagliato.

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Englishman

Negli amplificatori con bassa corrente d'ingresso la resistenza sul pin

  • non si mette praticamente mai: in questo tipo di amplificatori la IB e la IOS sono dello stesso ordine di grandezza e non ci sono vantaggi sostanziali nell'aggiungere tale resistenza, con lo svantaggio, però, di aggiungere rumore.
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Massimo Ortolano

Il giorno Fri, 27 Mar 2009 10:18:49 +0100, Massimo Ortolano ha scritto:

Concordo, era una cosa che si faceva ai tempi dei µA741 o µA709, con quelli odierni a jfet (ma ci sono anche bjt con basse correnti) la resistenza non serve.

-- ciao Stefano

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SB

Ottimo grazie!

Chiaro. Non ho ancora alcun dato. Ma proprio per questo la domanda era generica (del tipo: dammi la canna da pesca, non il pesce ;-))

Boiler

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Boiler

On 26 Mar, 23:24, Boiler wrote: ..............

.........................

e allora possono permettersi qualunque opamp.

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tristram

Un bel giorno SB digitò:

Gli amplificatori di transimpedenza servono tipicamente per amplificare correnti molto piccole, e la resistenza di retroazione può essere anche molto grande (decine di megaohm). Quindi ci sono i casi nei quali questo accorgimento serve e i casi nei quali non serve, anche oggi e anche con gli operazionali jfet. Prendendo ad esempio il già citato OPA657, che è un esempio tipico di operazionale utilizzato per applicazioni del genere:

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Si vede che la Ib massima [*] è 5 nA, che su una resistenza di 1 Mohm fanno

5 mV, non mi sembra poco. Hai voglia a far 5 mV di rumore termico.

Per lo stesso operazionale la Ios è 2.5 nA, ancora parecchi, ma 2.5 mV di offset in meno non mi fanno schifo.

[*] Perché chiaramente dobbiamo guardare quella, mica tutti i circuiti del mondo funzionano dentro laboratori a 25 gradi. ;-)
--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

"Permettersi" si riferisce qui all'aspetto monetario o alle prestazioni? ;-)

Boiler

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Boiler

Il giorno Fri, 27 Mar 2009 19:15:53 GMT, dalai lamah ha scritto:

Per applicazioni abbastanza particolari, come la transimpedenza, la resistenza di compensazione può anche servire, sono d'accordo, ma generalmente con gli opamp odierni non si mette più.

-- ciao Stefano

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SB

la prima che hai detto! per il resto Dalai Lama e' maestro e va ascoltato. Si capisce che non devi fare fotoconteggio; tieni conto che, dipendentemente dalla frequenza con cui ti si presentano i segnali, potresti avere dell'offset variabile all'uscita e allora devi ricorrere al dc restoring. Ci sono (chiedi e ti sara' dato) tonnellate di libri, articoli e AN sull'alrgomento.

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tristram

Ho scaricato il PMT Handbook della Hamamatsu.

Sinceramente non vorrei perderci troppo tempo, perché non è un lavoro per me. La persona per cui lo faccio è un cretino e mi sta sulle palle. Ergo: minimo sforzo.

Boiler

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Boiler

2.5 mV di offset in meno potrebbero non fare schifo, se fossero stabili. In un op amp a jfet la IB e la IOS dipendono però fortemente dalla temperatura. Se nella misura hai elevate escursioni di temperatura e l'offset costituisce effettivamente un errore di misura allora conviene o cambiare metodo di misura o valutare l'utilizzo di operazionali con ingresso a bjt: su tutto il campo di misura, avresti un errore mediamente maggiore, ma più stabile e, quindi, più facilmente correggibile.
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Massimo Ortolano

On 28 Mar, 11:17, Boiler wrote: ..................

allora fallo bene: non parlera' male di te o non ne parlera' proprio; se invece lo fai male allora sarai certo che dira' tutto il male possibile.

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tristram

Massimo Ortolano:

In tutto questo discorso, che vantaggi portano integrati tipo

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? O non c'entra nulla?

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F. Bertolazzi

Diciamo che in questo particolare discorso c'entrano poco, poi, come in tutte le cose (e vale anche per il discorso che facevo sopra), bisogna valutare caso per caso: gli op amp ad azzeramento automatico azzerano solo l'errore dovuto alla tensione di offset e non quello dovuto alle correnti di polarizzazione.

Se poi ti riferisci in particolare all'uso che ne hai fatto tu nell'amplicatore per cella di carico, beh, direi che anche lì non servisse a molto :-) In quel caso, un buon contributo all'offset derivava dall'asimmetria delle resistenze del ponte e mettere un amplificatore autozero era abbastanza superfluo. Come ti aveva detto anche Franco, dovevi usare un amplificatore da strumentazione.

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Massimo Ortolano

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