Convertitore DC-DC per idioti

Oppure come ci siamo costruiti in molti un bromografo, con quello che risparmiamo di punte e spazio sprecato su pcb investiremo in un fornetto a infrarossi... o ce ne costruiremo uno (non è per niente difficile, specie da quando vanno di moda quelle lampade a infrarossi per riscaldamento di esterni)

Il passo 50 mils è sempre un lusso. Molto più spesso mi trovo a lavorare con integrati di questo tipo

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che si saldano comodamente con il metodo descritto (saldi 3-4 pin alla volta, e il flussante mantiene lo stagno dove deve stare)

Quando avrò la fortuna di poter sempre lavorare con terzisti, sia per il PCB sia per il montaggio dei prototipi (oltre che alla ovvia produzione in serie) allora magari difenderò meno l'hobbistica. Considera che sono abituato a fare circuiti montabilissimi a mano, è solo questione di pratica e di organizzare il pcb decentemente (il che aiuta anche l'eventuale pick'n'place). E nessun terzista si arrabbierà se maggiori un po' le piazzole per renderle saldabili a mano.

Il vero problema sono i BGA e DFN/QFN, cioè quelli son i piedini non in vista. Ma sono hobbysticamente saldabili pure quelli!

Paradossalmente, a mio parere, è più complicato gestire degli integrati PTH rispetto a degli SMD, soprattutto per quanto riguarda lo sbroglio del circuito: tutti quei fori passanti in mezzo obbligano sempre ad aumentare le dimensioni della scheda a meno di non usare pcb multistrato... il che è hobbysticamente proibitivo...

Ciao CG

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CG Audio Laboratories
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No, no, mi riferivo proprio ad una macchina che si potrebbe pilotare per mettere il saldatore e la saldatura al punto giusto. Per riferimento mi ricordo il film "Species" (qualcosa che non ho visto in italiano) dove la dottoressa inoculava un ovulo (al microscopio) con la siringa pilotata da un joystick. Poi alla fine e' andata via la corrente ed e' venuto fuori il casino (nel film)

Ma quello ad IR serve per scaldare fino a liquefare lo stagno ?

Allora il metodo re-flow ? Beh! vale anche il fornetto con opportuna circuiteria per la temperatura.

In pratica si mette la pasta sulle piste, si mettono i componenti al loro posto infine in forno per sciogliere la pasta intorno ai 220 gradi. Il rischio e' il raffreddamento sbagliato.

Ho l' impressione che non si deve demordere, infatti l' hobbysta accanito risolve un po' tutti gli questi ostacoli. (frase alquanto licantroposa :D )

Voglio dire che le tue ragione mi hanno impressionato positivamente. Ho ancora qualche problema per il mio modo di seguire l' hobby dell' elettronica. Forse non arrivero' ad allestire un laboratorio che fara' diversi circuiti e maggiormente penso che quelli che faro' saranno dei modesti e rozzi prototipi. Per questo probabilmente dovro' ancora affidarmi ad integrati da

0,1 " e le piastre preforate al medesimo passo.
--
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F
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Fulvio

Il 08/05/2011 13:19, CG Audio Laboratories ha scritto:

Quali sono le "apposite pinzette"? Io ho sempre utilizzato le pinzette da orologiaio e monto qualsiasi cosa!

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese:

Sì, immagino l'origine fosse quella, ma, dato che gli orologiai sono ormai estinti, potremmo definirle pinzette da SMD.

Insomma, la mia vita è cambiata da quando ho investito 8 euri in

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F. Bertolazzi

Il 08/05/2011 14:46, F. Bertolazzi ha scritto:

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Ok, mi risparmio 8 euro. La mia vita non cambierebbe. E' stato il primo regalo 'elettronico' che ho ricevuto da mio zio (assieme a un rotolino di stagno e a un tocco di millefori usata) quando avevo una decina d'anni :) Ce le ho ancora e le utilizzo quotidianamente!

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese:

Beato te. Pochi mesi dopo averle acquistate mi sono cadute di punta e via altri 8 euri. In realtà le ho ancora e le uso alternativamente alle altre, senza manco accorgermi quali sono le buone e quali le raddrizzate.

Certo che CG è un po' strano, eh? ;-)

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F. Bertolazzi

Io utilizzo sta cagata qua:

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e vado veramente bene :) Ne ho 3 o 4 ed è impossibile spuntarle!

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Sai che casino.... comunque esiste già, ed è basata su un raggio laser che fa il lavoro del saldatore (scaldare reoforo e piazzola)

Ma quello serve per evitare il problema della "mano ferma" !

Il fornetto IR è a tutti gli effetti un fornetto di rifusione (reflow)

Più che il raffreddamento sbagliato, la parte critica è la prima parte di curva, sui 130 gradi, chiamata "flux activation"

In particolare ingrossando un po' le piazzole

Purtroppo la combinazione stampato/SMD riesce a farti avere delle prestazioni del circuito impensabili con PTH su scheda forata (es. aree di rame di dissipazione di calore)... pensaci bene, e pensa a quanti errori puoi risparmiarti durante lo "sbroglio". Quando cabli su scheda millefori spero che ti sia già fatto un piano di come disporre i collegamenti.... finita questa fase avresti lo stampato pronto da realizzare!

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

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