Conversione Voltaggi (domanda banale da inesperto)

queste due dovrebbero avere un buon rapporto qualità prezzo:

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e con rispettivamente 15 o 17 Ah dovrei riuscire a mantenere attivi il combinatore gasm ed il modulo ultrasuini senza problemi

considerando un utilizzo medio di 4 ore al giorno, se la caricassi ogni due giorni penso che non arriverei di certo a scaricarla completamente

cosa ne pensi?

come caricabatteria questo dovrebbe esser adeguato?

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ciao grazie.

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Il segreto per sopravvivere?
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Mark
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I soliti distrelec, farnell, rs components, per esempio.

Non so (e non credo; e poi dovrebbe avere anche un allarme di esaurimento, altrimenti dimentichi tutto spento) ma se ci metti un accumulatore da qualche Ah e sei disposto alla ricarica periodica manuale, non ne avrai bisogno. Il caricabatteria da te proposto e' dimensionato per caricare una batteria da 12V 6Ah o poco piu', che ti dura piu' di 100 ore continue; secondo me basta e avanza.

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Arrangiologo

L'idea è di prendere una fiamm al piombo da 7.2 Ah, con caricabatterie adeguato anch'esso da 20 euro o poco piu.

ricaricherei penso, mediamente ogni settimana, portando al batteria a casa, dopo un utilizzo in stand-by, in automobile, di un monte ore pari a circa 15 ore .

penso che dovrei stare abbastanza tranquillo.

l'ultima cosa che vorrei capire è se devo caricare la batteria SOLO quando è scarica oppure posso caricarla anche se ha consumato poco..

se ad es la batteria sopracitata mi dovrebbe durare mediamente 100 ore di utilizzo ed io la ricarico dopo 15, la danneggio oppure è adeguato?

grazie

ciao!

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Mark

Per 7,2Ah basta anche quello da 600mA da 15 euro, che ha anche l'autospegnimento a fine carica (almeno cosi' c'e' scritto), ci vorra' solo un po' piu' tempo a completare la carica; se quello da 20 euro e' della stessa serie, cioe' ha anch'esso l'autospegnimento, va benissimo (dovrebbe avere una corrente massima di almeno 700 o 750mA, un decimo della capacita' nominale dell'accumulatore).

i

Puoi monitorare lo stato di carica della batteria se hai un tester (quando scende sotto a 11,5V circa e' da ricaricare); esistono anche circuiti gia' pronti o da autocostruire con led o voltmetri che indicano lo stato di carica, ma consumano (si potrebbero pero' collegare solo quando serve premendo un pulsante); se vuoi puoi googlare "indicatore livello di carica" o "monitor tensione batteria", per esempio; in uscita dalla batteria metti un fusibile da 1AF (o poco piu') per sicurezza, 7,2Ah di capacita' significa che se c'e' un cortocircuito accidentale la batteria puo' erogare 72 A per qualche istante(abbastanza da fondere un cacciavite). Spero tu abbia pratica manuale, le batterie non perdonano gli errori di montaggio.

La seconda che hai detto, la puoi caricare quando ti pare o quando serve, quelle al piombo non hanno effetto memoria. Qualcuno dice che un numero elevato di cicli di carica abbrevia la vita dell'accumulatore, ma siccome dovrebbe reggere almeno duecento cicli e se lo carichi una volta alla settimana significa quasi quattro anni, e la vita prevista e' magari di 3 anni, non ha importanza. Importante invece e' non lasciarla ferma e scarica a lungo (quando e' scarica bisogna caricarla appena possibile), oppure lasciarla carica ma dimenticata sullo scaffale: si autoscarica lentamente (qualcuno dice dell'1 percento, altri dello 0,1 percento al giorno) e quindi entro un certo tempo muore di fame. Alcuni consigliano anche di effettuare, ogni tanto, due o tre cicli consecutivi di scarica profonda e ricarica, e i piu' prudenti di sostituire comunque l'accumulatore a meta' vita o poco piu'. Cerca in rete le specifiche della batteria che acquisterai per sapere dopo quanti anni sostituirla (vita prevista) o per conoscere il numero di cicli di carica sopportati. La Fiamm fa le FG20721 (applicazioni di sicurezza, basse correnti, vita prevista 3-5 anni, cicli di ricarica non dichiarati):

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Arrangiologo

Ciao,

grazie mille per la preziosissima risposta.

si ho un tester e posso monitorare con quello, ma mi interessa il circuito di monitoring, e l'idea di usarlo al momento tramite interr. o pulsante mi pare ottima.

Per pratica manuale intendi su collegare i fili giusti per la ricarica o quelli di utilizzo del combinatore e del modulo ultrasuoni?

mi informerò sicuramente sulla vita presunta della batteria.

ciao

Mark

Arrangiologo ha scritto:

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Mark

Intendevo non fare inversioni di polarita' e cortocircuiti; per l'utilizzo dei moduli penso che se hai deciso di realizzare il tutto tu sia anche in grado di capire le istruzioni dei moduli e di configurarli correttamente. Nel dubbio, puoi sempre chiedere sul NG. Probabilmente io non ti sapro' rispondere, ma qui c'e' parecchia gente mooolto piu' preparata di me.

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Arrangiologo

va benissimo grazie.

quando sarà arrivato il materiale se avrò dei dubbi sicuramente chiederò prima di fare errori gravi.

grazie mille per il cordialissimo supporto!

mark

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Mark

Arrangiologo:

Solo se la scarica è profonda, in quanto il solfato di piombo che si forma si stacca dalla griglia di piombo e finisce sul fondo (o si mischia al gel).

Per il Ni-Cd, per il Pb non credo proprio.

Appunto perché non è previsto che subisca scariche profonde.

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F. Bertolazzi

Pero' (probabilmente per desolfatare) io sapevo di chi lo fa, anche sulle Pb. Confesso di non aver pratica nello specifico, sono solo cose lette o sentite dire.

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Arrangiologo

però se come detto prima io la ricarico quando è ancora abbastanza carica non ci dovrebbero esser problemi no?

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Mark

Alla luce di quanto spiegato da Bertolazzi non ci saranno problemi. Come ho gia' detto, qui io sono pressoche' un niubbo.

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Arrangiologo

Mark:

Se il caricabatteria stacca quando deve, no.

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F. Bertolazzi

queste le specifiche della batteria che vorrei acquistare:

Tensione 12 V Capacità 7.2 Ah Dimensioni L x LA x A 151 x 65 x 94 mm Tipo di collegamento Spina piatta 4.8 mm Materiale Piombo/gel Durata di vita 3 anni Caratteristiche di ciclo 1200 cicli al 30% di profondità di scarica Tensione di carica per elemento (acc.) 2.25...2.5 V Intervallo di temperatura della carica 0...+40 °C Intervallo di temperatura della scarica -20...+40 °C Peso 2.6 kg

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Mark

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