Conversione Voltaggi (domanda banale da inesperto)

Ciao a tutti,

avrei la necessità di alimentare il modulo ad ultrasuoni:

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con una pila, in quanto mi serve sia trasportabile ed utilizzabile all'esterno...

probabilmente sto chiedendo qualcosa di banale ma essendo inesperto in campo elettronico avrei bisogno di una dritta:

posso alimentare il sopralinkato modulo, che funziona con una tensione nominale di 5v, utilizzando una pila da 12 v oppure una da 9 v, entrambe ricaricabili.

In sintesi intendo dire... è possibile portare a 5v la tensione di una batteria da 12 o da 9?

in caso affermativo in che modo?

grazie per un vostro cortese aiuto

ciao

Mark

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Mark
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Ti basta un 78L05:

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nella foto la pila (9 o 12 volt) si collega tra input (positivo) e ground (negativo); tra ground e output si deve saldare un condensatore da 1 microfarad 10 o piu' volt, elettrolitico, rispettando la polarita'. Il modulo a ultrasuoni si collega tra ground (negativo) e output (positivo). Se il 78L05 e' distante dalla pila, e' da aggiungere anche un condensatore elettrolitico da 47 microfarad 25 volt tra input e ground, rispettando la polarita'.

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Arrangiologo

volendo fai anche senza i condensatori, la tensione di una pila la considero abbastanza stabile, io non ho mai avuto problemi a non metterli. Sono necessari se si usa un trasformatore, ma per abbassare una pila o un alimentatore si possono omettere.

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Samuele

Grazie mille per la cortesissima risposta, è proprio ciò che mi serve.

realizzerò il tutto quanto prima, immagino sia consigliata una basetta millefori

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per il montaggio del circuito..

come 78l05 penso di poter prendere questo se va bene:

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Il progetto finale è quello di realizzare un combinatore gsm portatile per auto che effettui la chiamata sul num preimpostato in modo da segnalare eventuali intrusioni nell'abitacolo rilevate dal modulo ad ultrasuoni a cui saranno collegate le rispettive capsule TX ed RX. Dato che ho appena ritirato l'auto nuova pensavo appunto ad un oggetto portatile evitando cosi modifiche invasive sulla vettura come appunto il dover andare a trovare i cavi di alimentazione e quelli della plancia luci di cortesia per il rilevamento dell'apertura delle porte.

In sintesi il progetto è questo:

combinatore:

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alimentato da questa batteria a 12v:

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a cui attaccherei in parallelo il 78L05 in modo da alimentare anche il modulo ad ultrasuoni

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che ha un assorbimento di 5 mA

può funzionare come idea?

l'unica cosa che non mi è chiara è l'uscita del modulo ad ultrasuoni che sul data sheet viene chiamata "open collector" ....non ho idea di cosa significhi

ciao

MArk

P.s. ma oltre quello da me citato, vi sono altri negozi on-line ove sia possibile acquistare analoghi prodotti? giusto per fare un po di raffronti dei prezzi.

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Arrangiologo ha scritto:
> On 7 Feb, 19:29, Mark  wrote:
>> In sintesi intendo dire... è possibile portare a 5v la tensione di una
>> batteria da 12 o da 9?
> 
> Ti basta un 78L05:
>
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Mark

Ti dovrai ricordare di caricare ogni tanto la batteria.

che

Dallo schema del modulo a ultrasuoni puoi notare che quando il discriminatore di ampiezza attiva il transistor di allarme consente il passaggio di una corrente di 20 mA massimi tra il pin 10 e la massa; in altre parole l'uscita 10 e' open o flottante quando non attivata, e a massa (circa zero volt) quando attivata. Dalle istruzioni del combinatore mi sembra che sia sufficiente collegare l'uscita del modulo a ultrasuoni (pin 10) a uno dei 4 ingressi del combinatore, visto che si parla di auto apprendimento; poi pero' si consiglia di usare una resistenza di pull-up da 4,7 kohm; nel caso si debba fare cosi' significa collegare anche una resistenza da 4,7 kohm tra il pin

10 del modulo a ultrasuoni e il positivo 5V. Io proverei prima senza resistenza (cosi' quando e' attivata l'uscita consuma 1mA in meno); se senza non va, la si puo' aggiungere dopo. La resistenza di pull-up (se la metti) tiene il pin 10 a 5V sempre, finche' il transistor di allarme non lo manda (quando viene attivato) a circa zero volt. Non so se si possa collegare la resistenza di pull-up al +12V perche' non e' specificata la tensione sopportabile dal transistor di allarme nelle caratteristiche del modulo ultrasuoni.
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Arrangiologo

Attenzione, la soluzione con alimentatore lineare (7805) utilizzando una batteria da 9V te la scaricherà in fretta. Se la batteria dovrà durare molto tempo probabilmente conviene pensare qualcosa di più furbo, tipo un circuito a bassissimo consumo che abilita il modulo ogni un tot di tempo, oppure un mini alimentatore switching ad elevata efficienza

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio news:4b6fcfe3$0$1101$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Infatti un'idea potrebbe essere di usare un banale switching buck senza stabilizzazione, usando ad esempio un 555 che fornisce un duty-cicle del 75%, semplificando non di poco il circuito.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

grazie mille del chiarimento proverò prima senza resistenza

sto pensando anche a qualcosa di alternativo al modulo ad ultrasuoni in modo da snellire l'antifurto..

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Mark

hemm.. sono decisamente neofita in argomento indi non ho ben presente cosa sia uno switching buck, posso immaginare sia qualcosa che serva ad alimentare il modulo ad ultrasuoni a fasi alterne.. per un periodo spento e per un periodo acceso.. è cosi?

La mia idea era di collegare il modulo ad ultrasuoni in parallelo con la batteria al piombo da 12 v del combinatore telefonico.. sentendo quello che mi dite in riferimento ai consumi ho il timore che non mi duri le

6-7 ore di attività che mi servirebbero.. o ce la potrebbe fare?

altrimenti pensavo a qualcosa di alternativo che fosse in grado di rilevare un'intrusione nell'abitacolo ed attivare il combinatore.. chessò... un pressostato? in tal caso non ci sarebbe bisogno dell'alimentazione.. ma non saprei come uscire dall'abitacolo con uno dei due tubetti..al fine di creare la differenza di pressione; oppure un sensore infrarossi? ma penso che i consumi in questo caso siano abbastanza simili al modulo ad ultrasuoni..

oppure collegare uan delle uscite del combinatore alla luce di cortesia della plancia ma in quest'ultimo caso la vedo dura trovare i cavi giusti senza fare una modifica invasiva...

cortesemente avete altre idee?

ciao

Marco

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Mark

"Mark" ha scritto nel messaggio news:hkplr9$6df$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Nella batteria c'e' scritto qualche cifra che finisce con Ah? sarebbe la sua capacita'. Essendo al piombo penso proprio che ce la faccia. ti faccio un esempio: se hai una batteria da 2Ah significa che da carica e' in grado di fornire 2A per 1 ora, se invece la corrente fosse di 20mA (0,02A) quanto tempo durerebbe? fai questo calcolo

2 * 1 = 0.02 * X X = 2 / 0.02 =100 h

se non hai nessun dato ti suggerisco di fare una semplice prova,

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

No. E' una topologia di alimentatore switching. Negli alimentatori lineari la "tensione in eccesso" viene semplicemente dissipata, mentre gli switching (a parte i rendimenti) sono dei veri e propri convertitori di potenza. Cioè se hai un circuito che a 5V assorbe

100mA (500mW), alimentando a 15V con un alimentatore lineare consumerai 1500mW (15V x 100mA), mentre con uno switching 500mW (15V x 33,3mA)

Sono quelle pilettine 12V miniaturizzate tipo apricancello? Se sì, non durerai più di un paio d'ore anche perchè hanno una R di generatore piuttosto elevata

No il sensore va bene, si tratta solo di alimentarlo/attivarlo in modo "economico" :) Anche 1 secondo sì e uno no, alimentando con uno switching risparmieresti TERRIBILMENTE sui consumi

Quella della plancia è la soluzione più affidabile. Altrimenti ti conviene fare come ti ho scritto poco sopra

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

La durata dipende anche da quante chiamate fa (ma non credo ti aprano la macchina molte volte di seguito); comunque considerando pessimisticamente un consumo complessivo di 100mA (non in chiamata) la batteria in dotazione da te indicata (0,8Ah) le 6 o 7 ore che vuoi te le dovrebbe fare (se all'inizio e' completamente carica!), ma ti consiglio di misurare il consumo con un milliamperometro (tester) una volta costruito il tutto, per vedere se e' davvero come dichiarato nelle istruzioni. Se non hai tester qualche prova sarebbe meglio farla. Se vuoi stare sul sicurissimo mettici una batteria un po' piu' grossa o un'altra uguale in parallelo. Se e' per auto, hai gia' pensato ad alimentare il tutto con uno spinotto da infilare nell'accendisigari?

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Arrangiologo

dunque riassumendo:

la batteria è una 0.8 Ah

il combinatore gsm assorbe in stand-by 40 mA ed in lavoro (chiamata) 250 mA

il modulo ad ultrasuoni assorbe 5 mA

quindi sono 45 mA

con i valori attuali come mi avete spiegato 0.8/0.045 => 17 ore circa ?

rimane da capire quanto consuma il convertitore di tensione...

ciao

Marco

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Mark

la pila in questione è questa:

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da 0.8 Ah

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Mark

con lo spinotto accendisigari non mi sarebbe possibile in quanto non lo ho nel vano baule ed in ogni caso penso rimanga sotto chiave quindi a quadro spento non avrebbe tensione.

ci sarebbe uno spunto secondo questo schema:

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se ho ben capito per collegare eventualmente i due ingressi del combinatore gsm in modo che funzioni all'apertura porte devo usare il pin 9 ed il pin 13 del connettore C

connettore C

Pin 9 Comando negativo temporizzato/dimmerato plafoniera anteriore

Pin 11 Comando negativo temporizzato/dimmerato plafoniera posteriore

Pin 13 SBMT per Plafoniera Anteriore --> E' UN POSITIVO

Pin 27 SBMT per Plafoniera Posteriore ---> E' UN POSITIVO

però la vedo più difficoltosa qui.

a mio avviso il modulo gsm con convertitore di voltaggio unitamente al combinatore gsm è sicuramente di più facile realizzazione

ciao

MArk

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Mark

il gsm come lo alimenti?

Puoi tralasciare il suo consumo, visto che sta sprecando potenza per il fatto che è lineare (hai un carico collegato)

Inoltre hai questo combinatore telefonico che se alimentato dal regolatore lineare in chiamata te lo farà fuori.

E ancora, alle batterie al piombo fa male caricarsi a tutta birra e scaricarsi quasi completamente. Se lasci la macchina ferma per 1 giorno hai la batteria ko e probabilmente con molta meno carica residua (nel senso che non ti terrà più 0,8Ah dopo un po' di queste torture :) )

Utilizzando un convertitore switching porti l'assorbimento di corrente a circa la metà (considerando le tensioni in gioco). Se poi metti un duty cycle di lavoro del 50% (come quando ho detto 1 secondo sì e uno no) porti la tua autonomia complessiva a circa il quadruplo, sollecitando pure meno la batteria ai fini di durata nel tempo

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

Scusate se rispondo io, ma se non ho capito male, il combinatore gsm verra' alimentato direttamente dall'accumulatore 12V 0,8Ah; infatti Mark ha scritto:

f

(e poi:)

Allora, fa cadere 7 volt su una linea percorsa da 5 mA, quindi consuma

0,035W, per cui consuma 3 mA circa. Aggiungendo i 3 mA del regolatore viene 16,6 ore, ma non credo che in realta' duri tanto (la teoria dice cosi', bisogna vedere la pratica); comunque avere un po' di energia per fare l'eventuale chiamata gsm, non guasta.

CG Audio Laboratories ha anche scritto:

ai

he

Certo sarebbe meglio un circuito che sia in grado di interrompere l'alimentazione sotto un certo livello di scarica, e magari anche piu' evoluto di un semplice regolatore di tensione lineare come il 78L05, ma qui il discorso per me si complica troppo e su questo non sono in grado di aiutare Mark.

Reply to
Arrangiologo

Si confermo, la mia intenzione era di alimentare combinatore gsm e modulo ad ultrasuoni con la stessa batteria da 0,8 Ah, magari anche mettendone 2 in parallelo come suggeriva giustamente arrangiologo.

Consideriamo però che il combinatore lineare alimenterebbe unicamente il modulo ad ultrasuoni, il quale, ha necessità di funzionare a 5v. Il combinatore gsm funziona già a 12 volt di suo.

questo cambierebbe i consumi?

Inoltre il combinatore non mi vincola all'utilizzo di quella determinata tipologia di batteria, è solo quella consigliata, ve ne fossero altre più performanti (sempre a 12 v) potrei ripiegare su quelle oppure anche su un diverso tipo di combinatore gsm.

oppure se vi fosse un modulo ad ultrasuoni che funzionasse a 12 v non avrei bisogno di convertire la tensione a 5 v.

quello che mi preoccupa appunto come ha detto giustamente CG Audio Laboratories, è la durata nel tempo delle batterie..e la loro affidabilità dopo un certo numero di utilizzi.

Ma domanda.. come posso realizzare, oppure acquistare anche già realizzato, un convertitore switching con un duty cycle di lavoro del

50% ( 1 secondo sì e uno no) ? infine dovrei utilizzarlo solo per il modulo ad ultrasuoni o anche per il combinatore?

grazie a tutti per il preziosissimo aiuto che mi state dando, apprezzo davvero moltissimo in quanto ho un grande interesse a realizzare questo tipo di antifurto.

ciao

Mark

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Reply to
Mark

Il calcolo fatti tengono gia' conto del combinatore gsm alimentato a

12V.

Certo, ma il consumo del modulo a ultrasuoni compreso anche quello del regolatore lineare 78L05 e' di soli 8 mA, non e' una differenza preoccupante, il grosso dei consumi te li fa il combinatore gsm.

Gli accumulatori al piombo come quello (o di maggiore capacita') si trovano di tutti i tipi, da uno-due anni di vita prevista fino a 12 o piu' anni di vita prevista, cambiano ovviamente i prezzi iniziali e la durata dipende anche dalle condizioni d'uso e di ricarica; per esempio e' fondamentale proteggerli con un circuito che ne limiti la scarica oltre un certo livello minimo.

Qui sta la difficolta', non ti so aiutare e non so se sia possibile trovare gia' fatto uno switching cosi' piccolo... ti posso solo consigliare di cercare su questo NG altri post che parlino di piccoli switching o di cercare in rete qualche schema gia' pronto, che utilizzi magari il 555 di cui parlava Giorgio Padoan.

Per il modulo a ultrasuoni credo si possa alimentare con lo switching, se non ci mette troppo ad andare a regime, e se non da' falsi allarmi con l'alimentazione a singhiozzo; per alimentare il combinatore si potrebbe attivare la sua linea a 12V solo in caso di allarme, risparmiando tutto il consumo di attesa, se non ha tempi morti troppo lunghi per prendere la linea, pero'; oppure si alimenta direttamente (e continuamente) dai 12V; oppure magari e' possibile una soluzione intermedia che lo alimenti a singhiozzo con uno switching "timer" con uscita a 12V e che in caso di allarme usi una delle uscite del combinatore per far cambiare il duty cycle del timer per permettergli di effettuare la chiamata. In poche parole, e' un lavoretto semplice, per chi lo sa fare, pero'.

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Arrangiologo

grazie delle precisazioni, sempre molto utili ed istruttive,

Direi che attualmente la via più semplice, almeno per me, che in campo elettronico non sono un esperto sarebbe dunque quella di trovare un buon accumulatore al piombo da 12 v e valutarne il rapporto qualità/prezzo.

anche se effettivamente non saprei ove trovarne altri. tu conosci qualche sito che ne vende?

infine sarebbe interessante appunto creare il circuito di protezione che "stacchi" l'accumulatore raggiunta una soglia minima di ricarica. c'è qualcosa in giro già fatto o di facile creazione?

ciao

grazie

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Reply to
Mark

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