Avrei bisogno di sapere dove mi devo collegare per avere un contatto pulito che si apre e si chiude sul rx premendo il pulsante sul tx. Nel link potete vedere la scheda rx. So che ci vorrebbe lo schema ma credo che qualcuno abbia gi=E0 fatto questa modifica e magari mi sa aiutare.
Grazie
Si vedono dei fili: rosso giallo verde nero, hai un qualche documento che dice cosa sono? Immagino che due saranno l'alimentazione, gli altri due vanno? al cicalino? puoi collegare un tester e vedere se e' alimentato in CC o con una frequenza? Per un contatto pulito devi aggiungere almeno un rele.
mand
P.S. fai anche una foto del lato piste.
ri-mandi
Grazie per l'interessamento. nel link si vede la parte dietro.
Per i fili non ho documentazione ma confermo che il rosso e il nero sono l'alimentazione (3 batterie L14 da 1,5 volt) e il giallo e il verde vanno all'altoparlante. Per la domanda "=E8 alimentato in CC o con frequenza" faccio fatica a rispondere. Posso dire che misurando con il tester mentre il campanello suona ho un oscillazione che v=E0 dai 0.35V a 0,78V. Il suono non =E8 fisso ma tipo "din don". Pi=F9 che un cicalino mi sembra prorpio un altoparlante. La soluzione del rel=E8 va benissimo ma non saprei dove collegarmi e neanche che tpo di rel=E8 mi serve.
grazie ancora...
Sul pin 17 dell' HS2272 dovresti avere l'impulso che ti serve, non so se alto o basso, comunque da lì parte il segnle che attraverso un diodo e una resistenza arriva alla base del transistor fra l'integrat HS (quello sopra il dip switch) e U3 che è quello montato in verticale e che abilitato dal transistor stesso emette il suono. Ma il circuito funziona? Il chippettino sotto non mi sembra molto sano... ha dei buchi?
Ciao.
o o o
Purtroppo ho pochissima esperienza in materia. Mi pare di aver capito che per avere un contatto pulito devo utilizzare per forza un rel=E8. Al rel=E8 devo arrivare con un positivo e un negativo a un certo voltaggio. Anche sapendo che l'impulso arriva sul pin 17, come faccio ad attivare il rel=E8?
Il circuito funziona. Il chip =E8 sano e quello che sembra un buco in realt=E0 =E8 solo una macchia scura
pesie ha scritto:
dipende tutto da cosa ti serve quel "contatto pulito" descrivi quello che devi fare... magari basta il collettore del transistor, altrimenti da lì al relè il passo è breve. L'emissione del suono ti serve o si possono estirpare i componenti relativi?
e
vi?
Mi serve un contatto aperto/chiuso che andr=E0 a finire all'ingresso analogico di una interfaccia usb collegata al pc. Il suono non mi serve pi=F9 e si possono estirpare tutti i componenti relativi.
pesie ha scritto:
Ciao ecco la mia proposta:
in rosso i componenti che puoi tranquillamente eliminare, in verde le modifiche da fare. Dovrai anche aggiungere un diodo in parallelo alla bobina del relè, come indicato, e il relè dovrà ovviamente avere la bobina che lavora alla stessa tensione del circuito. Eliminando i condensatori e il diodo otterrai che il relè chiuderà solo per il tempo esatto della pressione del pulsante del telecomando. Se invece vuoi che il relè resti chiuso un po' più a lungo dopo che avrai smesso di "suonare il campanello" allora bisogna lasciare quei componenti. Per verificare che tutto sia ok dovresti comunicarci la sigla del transistor vicino ai cavi di collegamento, eventualmente da sostituire, ma non è detto. meglio sarebbe anche avere una foto migliore del lato piste. ciao
Sta'cippa! Complimenti!:-) Io faccio fatica a distinguere i componenti in mezzo alle ombre della foto:-p
mandi
vo e
eativi?
elo
Intanto ti volevo ringraziare per lo sbattimento. Nel link ho messo una nuova scansione delle piste
Faccio un'ultima domanda; al posto dell'interruttore che si trova sulla tx del campanello, dovrei mettere una fotoresistenza. In pratica, quando in un certo dispositivo si accende per un istante un led rosso, la fotoresistenza dovrebbe "far suonare il campanello". Che tipo di fotoresistenza dovrei comprare? Cosa devo chiedere al negozio?
Grazie ancora di tutto
cabernet berto ha scritto:
hehe... saranno i miei 12 decimi :-) comunque è un circuito semplice e intuitivo ciao.
pesie ha scritto:
sei fortunato perché sono a casa in malattia con una costola rotta :-)
Ok, ora vedo meglio e confermo le intuizioni il relè, dovrebbe andare bene uno con bobina a 5V, lo devo collegare fra un positivo (filo rosso o una delle piazzole liberate dai condensatori elettrolitici tolti) e il punto dove c'era J3, dalla parte del collettore del transistor e non del modulo U3. Il diodo 1N4007 devi collegarlo con l'anodo (triangolo del simbolo elettrico) al collettore del transistor, mentre il catodo (trattino del simbolo elettrico) lo colleghi al positivo di alimentazione (in parallelo al relè).
ok, è sufficiente per un piccolo relè
il relè va con la bobina a 5V. E' leggermente sottoalimentato ma dovrebbe funzionare lo stesso. ma poi il tutto lo alimenti a pile? Comunque ipotizzando uno funzionamento non troppo frequente del relè dovrebbe essere non troppo dispendioso di energia. Sennò vedi se trovi relè con tensione di bobina più basso. Al negativo ci pensa il transistor. Il relè va fra il positivo e il collettore del transistor, il quale ha emettitore a massa.
ok
non basta una semplice fotoresistenza, serve anche un piccolo circuito. intanto prova a postare una foto ben fatta o una scansione fronte e retro del trasmettitore. poi magari sentiamo anche gli altri. :-)
a
=E8
Ok, ho capito tutto... speriamo : )
Ecco i link del trasmettitore
Ho intenzione di costruire il registratore di consumi elettrici visibile a questo link
- il contatore =E8 all'esterno della casa e quindi utilizzer=F2 la soluzione wireless del campanello
- al posto del mouse vorrei utilizzare una interfaccia USB e costriurmi un softwarino su misura
L'autore dell'articolo dice di usare una fotoresistenza per catturare il lampeggio del led a far chiudere il contatto dell'interruttore.
pesie ha scritto:
Per un'applicazione del genere ti sconsiglio un relè. I relè hanno una vita meccanica che per quanto lunga possa essere, a scattare continuamente al lampeggio del led possono rimetterci le penne in breve tempo. In questi casi va bene una commutazione elettronica, dovresti cercare di interfacciare il collettore del transistor del ricevitore, ovvero un segnale che da 4,5V va a circa 0V e viceversa. Una scheda digitale non credo abbia problemi a gestire un segnale del genere.
Lato trasmettitore ci sto pensando, ma la faccenda è leggermente più complessa... se altri volessero contribuire sarebbe meglio. :-)
ciao
E qua ti voglio! :-)
Al posto del rele' un fotoaccoppiatore, si mantiene l'isolamento (che non si sa mai), e recuperando un piccolo trasformatore o caricatore per cellulare, un domani ci puo' alimentarle il ricevitore nel caso le batterie durino meno dello sperato. Vediamo che fotoaccoppiatore trova per conoscere la giusta piedinatura. Al posto della bobina del rele' e diodo previsti inizialmente: al positivo colleghi una resistenza da 220 ohm 1/4W l'altro capo della resistenza all'anodo del diodo emittente del fotoaccoppiatore, il suo catodo al terminale del transistor. Lato "misteriosa interfaccia analogica" dovrebbe essere sufficiente collegare l'uscita del fotoaccoppiatore all'ingresso di questa (rispettando la polarita'), forse con una resistenza di pullup. Cosa e' l'interfaccia analogica usb? dove ti collegheresti?
Per il trasmettitore forse basta collegare la fotoresistenza ai capi del pulsante, pero' io dalle foto non vedo niente, troppo scure!:-p Al limite aggiungera' un transistor.
mandi
Oggi ho comprao i componenti ed ho seguito alla lettera le istruzioni di Telespalla Bob e funziona tutto alla perfezione. Sei un grande!!! Per adesso ho adottato la soluzione del rel=E8, poi vedr=F2. L'unica cosa che ho notato =E8 che il rel=E8 ci mette circa mezzo secondo ad attivarsi dopo che ho premuto il pulsante. Adesso mi rimane il lato TX. Domani provo a collegare la fotoresistenza (che ho comprato oggi) al pulsante del tx e vedo cosa succede.
Grazie anche a Cabernet Berto. Non conosco il fotoaccoppiatore me se vedr=F2 che il rel=E8 mi dar=E0 dei problemi, magari prover=F2 a studiare anche la tua soluzione. Per quanto riguarda la "scheda misteriosa" avevo intenzione di comprare qualcosa tipo questa
pesie ha scritto:
grazie, grazie. :-)
prova a postare foto fronte e retro con le modifiche fatte. Per il tempo di risposta lungo non saprei, ora cerco se c'è qualche datasheet dell'integrato decoder, ma considerando l'applicazione per la quale era stato disegnato il circuito potrebbe anche essere un comportamento normale.
a quanto vedo, il pulsante collega direttamente la batteria al circuito, e non so se la fotoresistenza va d'accordo con la corrente che assorbe il trasmettitore. Credo che anche lì serva un po' di elettronica per pilotare il circuito.
a fra qualche tempo. :-)
ciao.
cabernet berto ha scritto:
:-)
in effetti quella lato saldature non è per niente visibile. però dal lato componenti si intravedono le piste sotto e direi che il pulsante interrompe direttamente il negativo della batteria, che così resta scollegata dal circuito quando non è in funzione. E' una soluzione frequente nei trasmettitori.
per questo credo non basti una semplice fotoresistenza.
ciao
Intanto metto i link delle nuove foto:
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.