vorrei capire come determinare il consumo, in termini di potenza, del mio portatile. Senza dover ricorrere necessariamente a datasheet reperibili in rete, leggo sull' alimentatore del poratile:
Input: 100 - 240 V - 1.5 A Output: 19 V - 4,7 A
concludo che:
- il poratile lavora a 19 V ed assorbe 4,7 A =3D=3D> per un consumo di circa 90 W
- l'alimentatore lavora invece a 230 V ed assorbe 1,5 A
mi chiedo quindi se: il consumo totale di poratile + alimentatore =E8 90 W o devo considerare qualcos'altro ?
sono valori massimi , l'alimentatore fornisce 19V e al massimo 4.7A il portatile assorbira di meno , quanto meno non lo so con un amperometro in serie avresti il valore esatto
se hai un watmetro misuratore di consumi tipo quelli che vendono al lidl vedi quanto ti consuma realmente , il mio pc con un alimentatore da 450W in pratica consuma sui 150 con qualche picco , mai si spinge oltr i 190.
se invece devo fornire il valore massimo di corrente assorbita dalla rete elettrica, il massimo =E8 quella dell'alimentatore (1,5A) o del device (4,5A) ?
se invece devo fornire il valore massimo di corrente assorbita dalla rete elettrica, il massimo è quella dell'alimentatore (1,5A) o del device (4,5A) ?
credo che 1.5A sia il valore del fusibile , ritengo poco probabile che assorba 1.5A a pieno carico
230 * 1.5= 345W
mentre 4.5 * 19 = 85.5W
perdite c'e ne sono di sicuro ma 259W di perdita mi sembrano eccessivi anche per un alimentatore classico con trasformatore a 50Hz , figuriamoci per uno switching progettato per avere basse perdite . se hai un amperometro true RMS puoi fare le misure anche sul lato 230V , un amperometro non true RMS ti darebbe delle indicazioni errate , oppure il watmetro contatore de lidl a 10 euro che misura decentemente i consumi.
ho capito, quindi senza strumentazione ma solo con i dati di targa =E8 impossibile stabilire il vaore di corrente assorbita dal blocco alimentatore + device ?
ho capito, quindi senza strumentazione ma solo con i dati di targa è impossibile stabilire il vaore di corrente assorbita dal blocco alimentatore + device ?
devi guardare i dati del pc non dell'alimentatore , a questa potenza in watt io ci metterei vicino un 20% ( ad occhio) di perdite varie . i dati dell'aliementatore sono la potenza massima non quello che in realta consumera il pc .
sei molto gentile, perdona se non riesco ad afferrare subito il concetto ma ancora non riesco a trovare il bandolo della matassa. Io so che il portaile consuma (max) 90 W e viene alimentato a 19 V da un alimentatore / trasformatore . Con questi dati posso conoscere la corrente "consumata" ?
Io direi, banalmente, l'alimentatore deve fornire 90 W al portatile, senza considerare fattori cosphi vari, per farlo preleva I =3D 90 W /
Io so che il portaile consuma (max) 90 W e viene alimentato a 19 V da un alimentatore / trasformatore . Con questi dati posso conoscere la corrente "consumata" ?
Io direi, banalmente, l'alimentatore deve fornire 90 W al portatile, senza considerare fattori cosphi vari, per farlo preleva I = 90 W /
230 V dalla rete. E corretto questo ragionameno ?
90 sono i watt che il pc consuma , l'alimentazione e in corrente continua quindi:
90/19=4.7A
il pc assorbe 4.7 A l'alimentatore dovra erogare almeno 4.7A e prelevera dalle rete elettrica
90W + le perdite che sempre ci sono. l'alimentatore non e perfetto quindi consumera qualcosa per funzionare , poi ci sono le perdite in calore , quanto in piu consuma non saprei dire , io aggiungerei un 20% .
ok, quindi il portatile preleva 90/19 =3D 4,7 A dall'alimentatore mentre l'alimentatore prelever=E0 90 + DELTA / 230 =3D circa 40 - 50 mA dalla rete elettrica. Bisogna poi valutare il cosphi delle rete elettrica che =E8 in alternata.
Ho tralasciato le parentesi: (90 W + DELTA W) / 230 V =3D 50 mA. Credo che dimensionalmente non ci siano errori. Lo scopo =E8 rispondere alla domanda: "in una sala il massimo di corrente che si pu=F2 erogare =E8: 16 A, quanti poratili di quel modello/ marca posso accendere ?"
Forse adesso e' piu' semplice trovare una risposta sensata:
probabilmente un qualunque elettricista eseguirebbe una misurazione (tensione, corrente e sfasamento) sia all' atto dell' accensione del portatile, sia in condizioni di lavoro, sia in condizioni di riposo, e ti potrebbe dare una risposta "in corpore vili".
Con i dati che hai fornito, probabilmente quel PC assorbe i 90W (e quindi un, diciamo, 500mA) solo durante il lavoro e con un tot di periferiche in funzione e collegate. Probabilmente durante gli stand-by (operativi o di sistema) la richiesta scende anche di parecchio.
Quindi, abbiamo un (teorico) 32 portatili massimi, che io ridurrei, per prudenza a 20-25 al massimo.
Quello a cui probabilmente non hai pensato e' la corrente di spunto all' accensione dell' alimentatore, e fors' anche del portatile che puo' anche essere parecchio elevata.
Se hai un constraint forte sul numero di PC collegabili su una linea, l' unica e' una misurazione, come dicevo, e un minimo di ragionamento sui valori.
P.S. E, probabilmente un magnetotermico su "quella" linea.
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