Salve a tutti,
sto scegliendo da catalogo delle celle Peltier da utilizzare in un progettino.
A parita' di dimensioni, deltaT e potenza esistono due varianti con Imax e Vmax rispettivamente doppia (o meta').
C'e' un motivo per cui dovrei preferire un modello piuttosto che l'altro?
Tnx G
Garfunkel ha scritto:
Minore corrente c'è in giro, meglio è (sezione dei cavi, dimensionamento dei componenti, ecc...). Fissata una corrente, allora si va a vedere se è disponibile la tensione di alimentazione richiesta.
Certamente. Anche perche' devo usare dei connettori sigillati (tipo fisher) e non sono disponibili pinnature "robuste".
Mi chiedevo se c'era qualche motivazione "fisica". Chesso' maggiore stabilita' termica o migliore diffusione...
Per la cronaca le peltier che assorbono la meta' hanno un numero doppio di giunzioni.
Grazie, G
direi di no....
e, se di pari potenza, anche di V doppia praticamente, prendi quella che ha la V idonea al tuo uso es:in auto V=12V, in un TIR V=24V, ecc....
come gia' detto...
e in laboratorio?
;-)
Non devo costruire il solito frigorifero o raffreddare una cpu. Devo creare un gradiente termico, in vari materiali, tra i +5° e i +70°.
La potenza elettrica in gioco e' di circa 70W per lato, anzi se qualcuno ha qualche tip per i controller da utilizzare (qualcosa di commerciale)
Grazie, G
dipende dall'alimentatore che tieni.....
se devi progettare da 0, puoi usare la cella che vuoi, ovvero quella che costa -.
se devi creare un gradiente termico controllato, e questa temperatura deve essere stabile e precisa, devi usare un regolatore PID con uscita tipo per SSR o PWM e poi andare a pilotare l'alimentatore della cella. emi
In giro ne ho trovati a (relativo) basso costo PWM. provo a cercare SSR.
Grazie!
G
no non ti serve....usi l'out PWM per pilotare il sistema di controllo della cella. prendine uno che abbia l'autotunig dei parametri PID, ti semplifica la vita da matti.....
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