Consigli per costruire un moltiplicatore di tensione

Giulio ha scritto:

Perché? Ho visto utilizzare senza problemi anche 11 stadi o superiori...

Ciao

Artemis

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Artemis
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The Dark Free Soul ha scritto:

Guarda che si comprano anche nuovi i trasformatori da TV.

Ciao

Artemis

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Artemis

The Dark Free Soul ha scritto:

Allora, divertiti a giocare un pò con questo:

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Ciao

Artemis

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Artemis

Ciao Artemis :) A me la forma pi=F9 semplice pare un moltiplicatore di tensione, ma pare sia impossibile. Visto che sto quasi per abbandonare l'idea salva questa mia speranza e dimmi come cavolo si fa :). Ora, chiedo solo che sia materiale reperibile e non eccessivamente costoso. Poi il metodo non importa. L'unica specifica =E8 che da un lato ci sia una presa da attaccare al muro :). Grazie ancora...

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The Dark Free Soul

The Dark Free Soul ha scritto:

Costoso non direi, 13 euro tutto. Reperibile, basta che vai in un negozio di elettronica e trovi tutto, assicurato. L'unica cosa è che devi andare anche da uno sfasciacarrozze e prendere una bobina per auto, una di quelle a 3 terminali (non quelle piatte e larghe con uno spinotto a 4 terminali, quelle sono ad accensione elettronica). Ah... il costo della bobina è compresa in quei 13 euro :)

Per il resto, segui questo:

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l'unica pecca di questo circuito è la resistenza R6 che non è stata opportunamente dimensionata, quindi se sposti il trimmerino al massimo, comincia a fumare e si brucia di brutto. Ricordo che le prime 2 resistenze le ho arrostite ma l'ultima, pur avendo preso fuoco conduceva e manteneva lo stesso valore di resistenza!!! =) Roba da pazzi...

Ah ecco, allora forse spendi qualcosa in più (poco):

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il materiale lo trovi tranquillamente sempre nel negozio di elettronica. Comunque io prima di utilizzare quest'ultimo schema, ho utilizzato l'alimentazione a 19.5 V (4.7 A) del mio portatile, non dava alcun problema.

A presto

Artemis

PS: Se poi stai cercando di raggiungere una certa tensione per altri scopi (magari misurabile, ed ho capito forse come mai - lifter?), posta pure, di consigli lì posso dartene in quantità industriale.

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Artemis

Ok Artemis, questo sembra fattibile. :) Vediamo che riesco a fare appena ho un weekend libero. Nel frattempo cerco di procurarmi tutto e di recuperare anche quel trasformatore al neon.... ehehehehh... Cercando di non fulminarmi vi far=F2 sapere :)... per=F2 prima un granzie immenso a tutti. Ciao ciao.

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The Dark Free Soul

The Dark Free Soul ha scritto:

Stai molto attento e valuta bene il tutto. Mettiti una bella tavola di legno spesso sotto i piedi, prendi un interruttore (normale, come quello per la luce della stanza), prendi anche la sua scatola di montaggio (costa 2 euro tutto) collegaci 2 morsetti a coccodrillo ed una resistenza in serie da 2 W 10 kOhm ad uno dei morsetti, e dopo ogni prova con l'alta tensione, con l'interruttore acceso (interruttore di questo scaricatore, non del generatore!), poggia i morsetti (tocca i fili isolati ma non mettere mano ai morsetti in metallo) sugli elettrodi della scarica, a queste tensioni anche una capacità da 1 pF può dare belle scosse. Se puoi, usa solo una mano e non entrambe, io per aver toccato con le dita un morsetto ed avere l'altra mano poggiata sul banco di prova (in gomma, ma con i bordi in metallo), inavvertitamente ho preso un impulso che mi ha stretto per benino la gola (a 30 kV, con generatore staccato e 5 pF di capacità), non è bello credimi.

Comunque, non ti avevo ancora suggerito questo:

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anche se qui c'è già bisogno dell'alta tensione.

Ciao

Artemis

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Artemis

Giulio ha scritto:

Più di 200 no di certo, ma più di 4-6 si.

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Artemis

"Artemis" ha scritto nel messaggio news:458811a6$0$16158$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Ciao, puo' darsi che ci sia un collegamento di troppo? Il TR2 manda a massa la bobina che comunque e' gia' collegata direttamente a massa... mi sono perso qualcosa?

Saluti da Drizzt.

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Drizzt do'Urden

Artemis ha scritto:

Il problema e' lui che voleva partire da 220V e con 225 stadi arrivare a 100KV, secondo me' e' una soluzione non consigliabile.

Ciao

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Giulio

Giulio ha scritto:

Sicuramente non consigliabile, ma forse ha dei vantaggi per altri aspetti. Mi sono trovato ad affrontare problemi dove si richiedeva una tensione di circa 30 kV ed una corrente di 500 uA. La soluzione del moltiplicatore è stata scartata, perché sarebbero stati necessari tantissimi stadi utilizzando la 220V, per non parlare di ogni condensatore: 90 uF 620 VDC assurdo... occorrevano sui 150 condensatori, veniva un banco enorme. Così pensai di aumentare la tensione a 2 kV... il problema rimane ugualmente... i componenti erano diventati 30 condensatori e 40 diodi (in configurazione full-wave), ma ogni condensatore doveva essere sui

512 nF e sopportare una tensione di 4 kV, e non credo siano di facile reperimento, visto che già sei fortunato a trovarli da 10-20 nF a queste tensioni. Quindi se hai problemi sulla corrente, puoi spostarti quando vuoi in tensione, ma non conviene mai. Se non hai problemi di corrente, una soluzione vale l'altra, perché 225 stadi con diodi 1n4007 e magari condensatori di qualche pF smd non era tutto sommato male, nè per dimensioni (montaggio un pò seccante) nè per risultati. Vai qui:

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loro ne hanno costruito uno che parte dalla 230 V e che arriva a 5 kV circa. Non sono arrivati certo a 100 kV, ma qui ti dimostra che è possibile anche farlo.

Guarda che immagini suggestive:

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Guarda le immagini della terza versione (scorri in basso la pagina).

Ciao

Artemis

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Artemis

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