Connessione giradischi ad ampli senza ground

Ciao a tutti,

dopo aver spulciato ben bene la rete, ho deciso di ricorrere all'aiuto di questo newsgroup, che sperò sia il più adatto, non vorrei inserire OT...

Il mio "semplice" problema è questo: vorrei acquistare un sintoamplificatore Dolby Digital 6.1 che ho trovato a prezzo interessante. Avendo svariate entrate e uscite a/v dovrebbe fare al caso mio.

Mi vengono solo due dubbi, quello fondamentale è il seguente: vorrei collegarci anche il giradischi, il quale ha due uscite rca (e fin qui nessun problema) e il cavetto ground. Ora, l'ampli non ha l'entrata "phono", né tantomeno il connettore gnd per attaccarci il cavetto... come posso risolvere? Posso attaccare i cavetti ad una qualsiasi entrata aux ed attaccare il cavetto di terra allo chassis metallico in qualsiasi punto (probabile idiozia, non linciatemi!)? Una soluzione potrebbe essere usare un vecchio mixer preamplificatore che ho, il quale ha le entrate phono e il connettore gnd, ma non ha una grande qualità e volevo evitare di usarlo per problemi di spazio... Altre soluzioni? E' necessario un preamplificatore con attacco gnd? Nel caso, è possibile autocostruirselo o trovarne in giro a poco prezzo?

Grazie mille a tutti, Roberto.

P.S.: Ma ci sono già dvd con audio in 6.1?!

Reply to
Claudia
Loading thread data ...

Devi utilizzare un preamplificatore/equalizzatore con uscita compatibile con un ingresso AUX.

Con una breve ricerca in rete puoi trovare sicuramente schemi, anche molto semplici, che facciano al caso tuo.

Sempre che si voglia spendere una cifra e comprarne uno bell'e fatto...

Buona fortuna.

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Tomaso Ferrando

Claudia ha scritto:

Se cerchi con Google stereo+preamp+RIAA+schematic ne trovi parecchi. Questo credo sia il primo, semplice e niente male:

formatting link

Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

ciao, piu che un problema di ground il tuo è un problema di equalizzazione e amplificazione.. l'ingresso PHONO ha una equalizzazione fortemente accentuata sui bassi e una amplificazione maggiore degli ingressi aux; quindi con molta probabilità se lo collegassi diretto ad un ingresso aux sentiresti molto debole solo gli alti. quello che ti serve è un preamplificatore che segua la curva RIAA che amplifichi il segnale del giradischi e lo equalizzi correttamente per poterlo dare "in pasto" all'aux. Qui ci sono spiegate un pò di cosette e c'è qualche schema:

formatting link

in alternativa trovi qualcosa su ebay. saluti, Davide.

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
ahrfukkio

Claudia ha scritto:

Il morsetto di massa nel 99,9% è una vite avvitata sullo chassis, quindi la seconda che hai detto è giusta.

Ciao

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/
Reply to
Jorges

Intanto grazie mille a tutti per le risposte.

Nel sito che mi hai linkato in effetti ci sono delle cose interessanti... forse un po' "troppe", in effetti non ho capito qual è la più adatta a ciò che mi serve, ovvero, a quanto ho capito, un pre-amplificatore RIAA da frapporre tra giradischi e amplificatore.

Ho trovato, da quel sito, anche questo

formatting link
che credo sia il progetto "completo"... o sbaglio?

Da qui mi sorgono due domandine: la prima, devo costruire un circuito per ogni canale a quanto credo, no? La seconda, quanto potrebbe costare un progetto del genere, a livello di componenti elettroniche? Per resistenze e condensatori so che la cifra è irrisoria (credo), a livello di transistor e integrati invece?

Grazie di nuovo a tutti!

Reply to
Claudia

Claudia ha scritto:

Si', e' completo, a parte l'alimentazione. Si', ne devi costruire due, uno per canale. Se costruisci quello in fondo alla pagina, non hai bisogno la'limentazione duale.

Il costo del tutto e' ridicolo... con 10 EUR di materiale fai ambedue i canali.

Ciao Boiler

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

.htm che credo sia il progetto

No sbagli.

S=EC.

Come ti ha gi=E0 detto Boiler, con 10 euro fai entrambi i canali. Io per=F2 ti consgilio di investire altri ~15 euro per farti mandare il circuito stampato (disponibile sul sito) che ti semplifica molto la vita e garantisce un layout decente: avrai segnali a basso livello e impedenza non bassissima all'ingresso.

Io per=F2 ti raccomanderei la alimentazione bilanciata +- che aiuta a difendersi dal ronzio, che =E8 un rischio presente e per le stesse ragioni di cui sopra, e perch=E9 c'=E8 di mezzo un motore del giradischi forse in alternata, e perch=E9 un vecchio standard sciagurato prevedeva (mi pare) che braccio del girapizze e involucro della testina fossero riportati "a massa" attraverso la calza di uno dei canali.

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant

Reply to
Tullio Mariani

da quello che ne so io sono motori sincroni in modo da girare sempre ad una velocità precisa dettata dalla frequenza di rete..

infatti se compri un giradischi negli USA poi qui in italia girerà piu lentamente..

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
ahrfukkio

Sempre che non siano di quelli pieni di elettronica col quarzo che fa da clock...

Poi ci sono anche i LESA portatili a batteria!

Saluti.

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Tomaso Ferrando

Ciao, innanzitutto grazie per la risposta!

In quello in fondo alla pagina non capisco bene come è messa l'alimentazione, visto che ci sono due indicazioni "Vcc" entrambi col simbolo di terra...?! E... ehm, cosa intendi per alimentazione duale?

Reply to
Claudia

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.