Salve,dovrei adattare i livelli in ingresso di un sensore di corrente 4-20 mA e di tensione 0-10V a quelli di un ADC di un 8051(circa 3 V max in ingresso). Ho cercato componenti adatti allo scopo,ma sono tutti di difficile reperibilità e implementazione; qualcuno di voi ha qualche schema da suggerirmi o siti dove poterne trovare Grazie in anticipo.
In data Wed, 27 Jul 2005 18:43:22 GMT, Domenico P. ha scritto:
Se si tratta di un'applicazione singola o poco piu' e non una produzione in serie, puoi usare l'RCV420 della Burr Brown .. ops Texas :) Chiedi un paio di campioni e sei a posto; purtroppo costano cari e sono poco reperibili, ma se e' appunto per una cosa spot ... altrimenti ti devi orientare verso uno dei tanti circuiti che troverai con google.
Ciao.alberto.
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Per favore, non scrivetemi in html, testo ascii a 7 bit
Non rispondo a chi mi scrive con indirizzo di reply alterato
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cerca tra le application note di linear di analog devices e di texas troverai certamente qualcosa
tipicamente per converitre un segnale di corrente in uno di tensione basta semplicemente una resistenza e per attenuare un segnale di tensione un partitore
per soluzioni piu' raffinate puo' bastare un operazionale in configurazione buffer per innalzare la resistenza d'ingresso e/o pilotare adeguatamente l'ingresso dell'ADC
basta sceglerne uno adeguato ed eventualmente provvedere alla calibrazione software dell'ingresso per annullare l'effetto dell'offset e dell'errore di guadagno.
Qualche schema con operazionali l'ho pure visto,ma la cosa che mi preoccupa è la deriva termica dei componenti che potrebbe inficiare la conversione dei segnali, quindi o trovo qualcosa di pronto o devo realizzare un adeguato circuito con eventuale compensazione in temperatura.
tra le application note di linear di analog devices e di texas
la mia preoccupazione è che al variare della temperatura, alla stessa tensione o corrente in ingresso corrispondano tensioni diverse in uscita; tu cosa intendi per scelta opportuna di componenti?
"mmm" ha scritto nel messaggio news:dc9usl$8ub$ snipped-for-privacy@news.un>> Qualche schema con operazionali l'ho pure visto,ma la cosa che mi
pensa al condizionamento del segnale 4-20 mA lo fai normalmente con una resistenza di cui un capo e' a massa e prelevando la tensione ai capi resistenza in questo caso l'unico elemento che puo' introdurre dipendenza dalla tensione e' la resistenza stessa e va scelta opportunamente
idem per il partitore di tensione , la presenza degli operazionali ti costringe a portare in conto tensione di offset e coefficiente di temperatura del suddetto , anche qui la maniera migliore e' prevenire anziche' curare per cui leggere ben i datasheet e' la cosa migliore per trovare l'iintegrato adatto
non hai specificato la precisione a cui vuoi operare e' infatti inutile avere derive termiche trascurabili se poi la tua precisione e' dell'ordine delle 1000 ppm ( 1 per mille ! ) ne hai specificato le possibili variazioni di temperatura a cui il tuo circuito puo' andare soggetto
Allora i range di temperatura sono automotive, quindi circa -5 C° / 60 C°; la precisione deve essere tale da mantenere costante la dinamica di ingresso
0-3V dell'ADC a 10 bit, al variare della temperatura, quindi ho bisogno di una precisione del circuito di condizionamento dello 0.1% Ad esempio ho un sensore in temperatura con range -1 / 6V da adattare al range dell'ADC, ma potrei anche avere l'ingresso di un altro sensore a
0-10V. Concludendo,ci sarebbe una soluzione che:
1) mi desse possibilità di adattamento di un ampio range di tensioni in ingresso, al limite anche negative
2) Tensione in ingresso all'ADC che vari max +/- 3mV in funzione della temperatura a parità di tensione applicata
"Domenico P." ha scritto nel messaggio news:dcb41o$1va$ snipped-for-privacy@carabinieri.cs.interbusiness.it...
ok, 0.1% = 3mV = 1000 ppm. Supponiamo che fai come dice "mmm", convertitore corrente tensione basato su una resistenza "reale" e un opamp differenziale (instrumentation amplifier) "ideale": Tu hai 65 gradi di variazione di temperatura -> 1000/65=15ppm/°C, vai su
formatting link
e immetti il codice
487-4877.
In realtà il tuo opamp non è "ideale" e probabilmente presenterà una deriva termica finita. Supponiamo che tu disponga di un LSB da sacrificare, quindi 3mv.
3mv/65°C= 46uV/°C, credo che ne trovi a decine con un coefficiente così elevato. Comunque, tanto per fare un esempio, INA114, Vos =100uvV/G e dVos/dT=0.25uV/°C.
Saluti,
-- simone.bern
snipped-for-privacy@zliberoz.it
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tieni conto che i sistemi 4-20 mA sono in grado di erogare 'tensioni' relativamente elevate in genere superiori ai 3 volt , spesso arrivano anche a 12 per cui divrebbe bastare una resistenza vulgaris da 150 Ohm per avere direttamente una uscita 600mV - 3 V ed entrare direttamente nell'ADC si sacrifica un po'[chino] di dinamica ma non si hanno problemi di deriva
termica finita. Supponiamo che tu disponga
elevato. Comunque, tanto per fare un esempio,
ancora potrebbe convenire un opamp vulgaris lf412 o lm358 visto che 1 LSB = 3mV rientra negli offset di opamp non troppo spinti ,tutto dipende da quanto uno vuole spendere
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