Ciao, ho un dubbio che spero possiate chiarirmi:
si può sostituire un condensatore elettrolitico con uno al tantalio ? Se ben ricordo i primi hanno un valore nominale con una tolleranza piuttosto elevata, mentre i secondi sono piu' precisi, ma oltre questo, quelli al tantalio sono comunque polarizzati. Giusto ?
Mario.
Dipende dalle situazioni. I condensatori al tantalio (che sono elettrolitici pure loro), hanno minori dimensioni, minore resistenza interna e induttanza, maggiore stabilit=E0, maggiore durata, pi=F9 ampio range di temperature di lavoro. Se il tuo circuito pu=F2 rinunciare a tutte queste caratteristiche, allora puoi usare un normale elettrolitico in alluminio.
Chiedo scusa, avevo capito il contrario. Per le ragioni che ho gi=E0 detto, la risposta ovviamente =E8 s=EC.
S=EC, dato che vai in meglio.
sto elevata, mentre i secondi sono piu' precisi, ma oltre
Infatti, anche se le tolleranza degli elettrolitici standard sono parecchio miglliorate, come tutte le altre caratteristiche.
Quoto i commenti gi=E0 fatti ed aggiungo che il condensatore al tantalio costa un occhio, soprattutto oltre i 22 uF, =E8 molto delicato, sia in tensione che in temperatura. Ne ho visti tantissimi letteralmente scoppiare, anche se inseriti correttamente su schede commerciali. Anni fa erano talmente rari a causa della enorme richiesta per il mondo dei cellulari che i tempi di consegna oltrepassavano i 9 mesi ed i costi erano anticommerciali. Sarebbe buona norma utilizzarli solo se strettamente indispensabili. Se utilizzati per determinare temporizzazioni, meglio sarebbe orientarsi su condensatori pi=F9 piccoli poliestere e catena di divisori digitali. E' una soluzione molto pi=F9 precisa, stabile e contenuta nei costi. Credo che la loro applicazione migliore sia come bypass per logiche molto delicate (processori di una certa potenza elettrica, moduli RAM, ecc.). Ne ho visti ancora parecchi sulle motherboard pi=F9 professionali.
Piccio.
"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@t54g2000hsg.googlegroups.com... Sarebbe buona norma utilizzarli solo se strettamente indispensabili. Se utilizzati per determinare temporizzazioni, meglio sarebbe orientarsi su condensatori più piccoli poliestere e catena di divisori digitali. E' una soluzione molto più precisa, stabile e contenuta nei costi. Credo che la loro applicazione migliore sia come bypass per logiche molto delicate (processori di una certa potenza elettrica, moduli RAM, ecc.). Ne ho visti ancora parecchi sulle motherboard più professionali.
Odio i tantalio, vanno in corto e provacano danni enormi se comparati ai normali elettrolitici che esplodono e si aprono:-)))
Mi capitarono dei tantalio cilindrici di alluminio su un montaggio di un vecchio kit da riparare (era il 1982 e slavoricchiavo riparando kit di NE) non erano ne neri ne carbonizzati ma appena alimentato il circuito raggiungevano temperature al calor bianco:-DDDDDDDDDDD Probabilmente il bravo elettronico in erba li aveva recuperati da qualche scheda industriale molto più vecchia, quindi robetta anni '70:-)) Negli anni a seguire li ho sempre evitato se non indispensabili, ricordo di averne usato uno di bypass sull'alimentazione di un 80C535, poi dopo le prime produzioni sostituito con uno normale per motivi di costi e reperibilità! Fu l'unica volta che usai un tantalio scientemente, ovvero messo perchè volevo che fosse tale! ciao Ruty
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