Condensatore antidisturbo su vecchio schema

A pagina 4 di:

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c'e' lo schema di un raddrizzatore a doppio diodo termoionico.

In particolare mi incuriosice in condensatore C15 (10nF) collegato tra la massa del circuito e uno dei due fili di alimentazione da rete.

Le mie domande sono:

- e' stato messo apposta sul lato dove c'e' l'interruttore o sarebbe indifferente?

- quali tipi di disturbi filtra?

- metterne due, uno collegato anche all'altro filo di rete, avrebbe senso?

- ha importanza il fatto che si tratti di un ricevitore radio piuttosto che un altro tipo di apparecchiatura?

- il fatto che la massa sia costantemente accoppiata in modo capacitivo con la rete (e che in contemporanea manca il collegamento a terra) quali problemi risolve e quali crea?

Sto pensando ad esempio a circuiti digitali che mi sono passati sotto mano, dove l'inserzione di un trasformatore accendendo un apparato causava il blocco di un altro apparato, collegato al primo anche solo con il filo di massa.

ciao Claudio_F

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Claudio_F
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"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:494ac072$0$1115$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

.................... Ciao il C15 e' un condensatore che riporta alla terra esterna (neutro) della rete la massa dello schassis su cui e' montata l'elettronica. Era uno dei deversi sistemi per cercare di eliminare al massimo il ronzio a 50 Hz della alternata. Valeva sia per i ricevitori che per gli amplificatori di BF.

Il problema era lo stesso, l'alta impedenza di ingresso delle valvole favoriva la cattura di disturbi elettrici vaganti e quindi principalmente della alternata. Credo che per deduzione possa risponderti da solo alle altre questioni.

Solo una ulteriore precisazione...sul telaio trovi l'alternata se la terra ...non e' una terra...(infatti si girava la spina nella presa per evitare cio' cercando il neutro...)

Ciao Stevez

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stevez

PERCHE', PERCHE' mi istighi? Io li lincerei tutti quelli che in nome della protezione dai disturbi mettono i condensatori tra la tensione di rete e la massa! Sì, è vero, oggi ci si mettono i condensatori classe Y o Y2, dichiarati intrinsecamente sicuri, ma rimane l'accoppiamento capacitivo, proprio per il quale sono messi lì...

In quello schema, in particolare, serve per ancorare la massa del circuito alla rete elettrica, in mancanza della terra che allora praticamente neanche si sapeva che cosa fosse. Serviva per ridurre i ronzii captati e dare al circuito un punto di riferimento per la radiofrequenza. In questo modo i fili dell'impianto elettrico rappresentavano l'elemento di riferimento dell'antenna (un braccio di un dipolo).

Il condensatore è stato messo dal lato dell'interruttore perchè (ma neanche in teoria...) quando l'interruttore è aperto il condensatore è scollegato dalla rete. In realtà è evidente che l'altro capo del condensatore rimane collegato alla rete attraverso l'impedenza fornita dal primario del trasformatore di alimentazione...

Il condensatore ha effetto su segnali di disturbo da qualche MHz in su. Probabilmente, però, in qualche modo è anche utile per ridurre il ronzìo di alternata in uscita.

  1. Se tocchi la massa prendi la scossa. Sì, la capacità non è elevata, ma ancora oggi, con tutti gli alimentatori switching che ci sono, vengono utilizzati condensatori di filtro a volontà. Con tutte le norme di sicurezza che ci sono e che ogni tanto nascono mi sembra una cosa vergognosa. Il bello è che poi su alcuni apparati arrivano a scrivere: "Questo apparato DEVE ESSERE messo a terra!" (MUST be earthed!). ... ma come, la connessione di terra non dovrebbe essere per garantire la sicurezza in caso di dispersione dovuta ad un guasto??? NO, la dispersione E' INTENZIONALE!!! Siccome l'apparato, da progetto, disperde da rete verso lo chassis, lo chassis deve essere collegato a terra... Io la vedo diversamente: finchè un apparato funziona regolarmente la connessione a terra deve essere inutile, cioè se l'apparato funziona perfettamente togliendo la terra io non dovrei correre alcun rischio. La terra deve essere per sicurezza, non per fare in modo che l'apparato non sia pericoloso nel normale buon funzionamento. E' come dire che l'estintore va usato mentre si fa il barbecue in mezzo al bosco per contenere le fiamme nell'area utile... Il barbecue in mezzo al bosco NON SI FA! Punto.
  2. Basta, mi sono sfogato per le prossime dodici ore e riprendo fiato per il prossimo momento d'ira sulla spinosa questione.
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Gianluca
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LAB

...è evidente che il condensatore è comunque connesso alla tensione di rete attraverso l'impedenza fornita dal primario del trasformatore di alimentazione...

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Gianluca
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LAB

"LAB" ha scritto nel messaggio news:494af8f3$0$11389$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Senza considerare tutti i problemi quando questi apparati sono tanti:-(( Prova a fare una regia video mobile che deve essere IT coin isolcontrol e avere per ognuno dei 20 o 30 monitor un alimentatore switching con un bel condensatore che va a terra:-))) ( Che deve cmq essere collegata allo chassis del camione e delle apparecchiature) Smadonnamenti a non finire:-( ciao Rusty

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Rusty

Ringrazio tutti per le risposte esaurienti.

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Claudio_F

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