Beh, come ho detto, 32 shift register, 256 relays, 256 transistor o MOSFET, e un bel programma. Che in DOS sarebbe abbastanza fattibile, ma con XP non avrei idea in quale linguaggio scriverlo. Penso comunque che la domanda fosse rivolta a ice, che ha avuto l'idea originale, e che ha giustamente smentito la mia affermazione che fosse impossibile azionarne "n", e non uno solo. Quindi ti lascio a lui.
Ciao. Giuliano
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0) si da per scontato che tu sappia programmare, e quindi creare cicli,=20 ritardi, settare resettare singoli bit, e che quindi la domanda si=20 riferisca solo all'aspetto elettronico (hardware e idee sul controllo=20 dell'hardware)
1) sapere se con il linguaggio di programmazione che usi puoi accedere=20 direttamente alla porta parallela senza disturbi da parte di altri=20 programmi/driver o windows stesso.
2) info sulla piedinatura della parallela:
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3) Una volta che da programma sai di essere in grado di=20 attivare/disattivare i singoli segnali D0..D7 sei pronto per decidere=20 come formare la rete logica esterna, che puo' avere diversi gradi di=20 complessita' a seconda della velocita' che si vuole raggiungere negli=20 aggiornamenti delle uscite, e si presentano fondamentalmente due vie:
3a) massimo del lavoro svolto dal software, con minimo cablaggio (fili)=20 possibile, e' la soluzione di cui stavano parlando, cioe' usare una=20 catena (ampliabile a volonta') di shift register come i CD4094:
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3b) massima velocita', allora diventa piu' complesso, perche' ci si deve =
rifare all'architettura dei BUS dei microprocessori, dove i dati vengono =
inviati in parallelo a piu' latch (integrati che memorizzano il valore=20 mantenendolo stabile suelle loro uscite) e i latch sono comandati da=20 un'ulteriore circuitazione di "decodifica indirizzi": esempio:
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Entrambe le soluzioni richiedono un po'di studio e progettazione.
4) Ciascuna uscita, che sia una delle uscite di un latch parallelo o di=20 uno shift register per comandare un rele' ha bisogno di un piccolo=20 circuito che ne amplifichi la potenza, diciamo cosi', e generalmente=20 questo e' un transistor (o un integrato tipo ULN2003 che contiene 7=20 transistor adatti a pilotare dei rele'). Esempi di connessioni sulle=20 uscite per pilotare led, rele', buzzer, lampadine, motorini a meta'=20 pagina:
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Questo intanto come volo radente sulle cose che si dovranno toccare.
Anche se per un'applicazione del genere sarebbe più furbo fare una schedina modulare ad esempio a 16 uscite. Ciascuna la si fa indirizzabile tramite dei dip-switch. Se si può usare un microcontroller conviene usare la seriale, un byte per indirizzare il comando, un altro paio per impostare le uscite.
Beh, quello che io vorrei fare con questo progetto è molto semplice.
Tentare di creare una sorta di automazione domestica, molto rudimentale e ovviamente molto sperimentale.
Sto parlando di accensione e spegnimento luci e simili.
Come ho giusto detto non sono un esperto di elettronica, e ho parlato di parallela, proprio perché ho letto essere più semplice da programmare rispetto ad una seriale.
Il linguaggio che utilizzerei sarebbe il perl, sotto linux, linguaggio che ha già delle librerie apposite per questa porta, linguaggi che conosco discretamente bene.
Questo linguaggio inoltre mi permetterà attraverso un Web server di controllare da remoto il tutto.
Come avrete capito è una cosa un po' complessa, ma mi piacerebbe proprio riuscire a farla, e chissà se fra voi c'è qualcuno interessato che voglia magari associarsi.
mmm, in questo caso non so quanto ti siano utili tutti i suggerimenti dati! Dovevi dirlo subito che ti serviva per domotica! Non credo sia sano portarsi a spasso per tutta al casa decine e decine di fili per fare capo alla tua scheda...
Per quello che vuoi fare tu c'è già parecchio materiale in giro. Inizia da qua:
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e spulciati anche i vari link segnalati in fondo alla pagina.
jul, non volevo contraddirti... mi è venuta a mente e l'ho detto :)
cmq per domotica nemmeno io userei questa strada... non hai feedback, crc, ecc... è abbastanza insicuro come sistema come linguaggio io avrei usato il vecchio turbo pascal in abbinamento a qualche driver per xp che permette il controllo diretto delle porte oppure il djpp che è a 32-bit e gira anche sotto win
Scusa, ma anziche quella seriale che mi hai linkato tu, cosa ne pensi invece di quella seriale/ethernet da 103 euro? In quel caso potrei fare una rete locale, creare un webserver accessibile da internet con una piantina della casa e creando dei link per attivare/disattivare i vari relè delle varie periferiche, senza per altro fare software ma usare sempicemente internet. Che dici sarà fattibile? Bisognerà vedere se l'indirizo ip della periferica si possa cambiare, perchè se prendessi es. 3 periferiche, se avessero tutte e 3 il medesimo ip, sarebbero incompatibili.
"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:47af57ad$0$17945$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Dovrebbe esserlo, non ci sono informazioni sufficienti, ma non so dirti=20 nulla nel dettaglio... questo tipo di controlli new-mode (cioe' via lan=20 ecc) non li conosco ancora.
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