Ho visto la descrizione di un sonar multibeam, tipo questo
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c'e' scritto che l'emettitore e' un sonar a 455 KHz, immagino una capsula piezoelettrica di buona potenza, e fin qua' e' comprensibile Poi c'e' scritto che il rilevatore e' UN trasduttore cilindrico che rileva
240 'fasci' SIMULTANEAMENTE, e qua' non e' piu' comprensibile Il significato potrebbe essere che dentro un case cilindirco prendono posto
240 'sensorini' ognuno spostato di qualche grado angolare rispetto all'altro? Sapete dove trovare informazioni relativamente al funzionamento di questi oggetti? Ciao e grazie RobertoA
Onestamente non cognosco, ma posso dirti che per distinguere l'angolo di incidenza di un fronte d'onda su di un sensore acustico... ne bastano anche solo due (per 180 gradi). Basta che siano sufficientemente piccoli e vicini rispetto alla lunghezza d'onda per capire quale dei due riceve in anticipo rispetto all'altro e con quale anticipo. Semplice, no ?!? E' il sistema che il buon Dio ha studiato anche per le tue orecchie. Le tue orecchie funzionano così, sul piano orizzontale e sino a quando una mezza lunghezza d'onda diventa sovrapponibile alla distanza tra le due orecchie. Oltre quella frequenza ed unicamente per un limite fisico, il cervello si affida alla maggiore intensità ricevuta da un orecchio rispetto all'altro. Già che ci siamo, le circonvoluzioni del padiglione servono invece ad alterare la risposta in frequenza dell'orecchio sui segnali provenienti da dietro. L'alterazione non la percepisci perché è poi compensata fisiologicamente, ma prima di ciò, se si tratta di un suono noto, servirà al cervello per distinguere tra i suoni frontali e quelli provenienti da dietro e per poterli collocare anche sul piano verticale !!! Grandezza di Dio !!! Come dici? La sensibilità ?!? La sensibilità di un orecchio sano è massima nel senso che se fosse maggiore percepirebbe il rumore continuo generato dall'agitazione termica delle molecole dell'aria !!! (Già nel silenzio si apprezza il rumore della circolazione sanguigna...). Il minimo suono percepibile provoca una vibrazione della membrana del timpano di ampiezza pari al diametro di un atomo di idrogeno !!! Può bastare? Abbiate cura delle vostre orecchie (non sono un otorino!) e perdonate la disquisizione che ha poco a che vedere con l'elettronica, ma se qualcuno tra voi si occupa di acustica e riproduzione musicale... Saluti sussurrati.
"RobertoA" ha scritto nel messaggio news:4e737b70$ snipped-for-privacy@newsgate.x-privat.org...
E, di converso, si possono usare per direzionare il fascio in uscita, come fanno le antenne a matrice delle base-station di GSM e UMTS.
Mannò, servono a creare dei riverberi che utilizzi per stabilire da dove proviene il suono. Non ti basta sapere se viene da destra a sinistra, devi anche sapere se viene dall'alto o dal basso.
"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...
E come farebbe il 'sensorino1' a rilevare echi diversi dal 'sensorino2' ? L'echo che torna su, dopo aver rimbalzato sul fondo, si vedra' allo stesso modo sia sul sensorino1 che sul suo vicino sensorino2 E quindi stessa cosa per tutti i 240 sensorini Non ho ancora ben compreso come possa il singolo beam sonoro essere focalizzato, o meglio rappresentare/misurare, solo su una piccola parte del fondo
"Paolo" ha scritto nel messaggio news:4e74885c$0$44199$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Allora, velocita' di propagazione nell'acqua poniamo 1500 m/sec, frequenza usata poniamo 15 KHz La lunghezza d'onda dovrebbe essere 1500 / 15.000 = 0,1 m = 10 cm Cosa intendi esattamente per "..'sufficientemente piccoli e vicini rispetto alla lunghezza d'onda.." ? Dimensione sensori 1 cm e distanza tra due sensori successivi 1 cm, potrebbe andare bene (1/10 della lunghezza d'onda) ?
Riverberi di tua sorella! Parli di cose che non conosci. Puoi mai apprezzare il riverbero generato da una superficie riflettente distante uno o due centimetri ?!? Si chiamano interferenze ed alterano la risposta in frequenza.
Parlando della sensibilità commenti così:
Se hai da controbattere divertiti a calcolarla anche tu e fornisci quello che è per te un dato esatto. Su di un ng scientifico non si discute a chiacchiere!
Ahhh avevo capito bene prima: sei tanto perspicace che non hai nenche compreso che con un sistema uditivo più sensibile staremmo lì a sentirci tutto il giorno il sangue che ci scorre nei vasi ed a fare i conti magari con l'effetto mascheramento... troppo difficile per te.
Lascia stare, ci guadagni. E non stare neanche lì a perdere tempo con le regolette sulle virgolette, gli spazietti, i puntini, le posizioni e le minchiate varie risalenti all'epoca delle bbs degli anni ottanta, ma studia, cerca di comprendere ciò che leggi e poi prova a tornare per intervenire su ciò che conosci e non per buttar lì inutili opinioni personali.
Invece una minima dose di cortesia, quanto basta per mettere uno straccio di saluto a chiusura del tuo inutile intervento, quella non guasta mai.
Saluti a tutti gli altri.
"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1iqgkcg1lb163$. snipped-for-privacy@40tude.net...
Riguardo alla sensibilità, posso dire che non c´è un microfono che valga un centesimo di un buon orecchio. I microfoni "sentono" nell´ambito di pochi centimetri, qualche metro se và bene.
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