Circuito alimentazione illiminazione con toroidale 12V e 18 lampade G4 da 20W

Buona sera, mi trovo nella situazione di dover riparare un lampadario compo sto da un grosso toroidale 220V/12V da credo 400VA al quale sono collegate

18 lampade bispina G4 da 20W. Il trasformatore funziona benone, lo ha fatto per 10 anni, solo che la settimana scorsa per cause ignote si è letteral mente carbonizzato un varistore che era posizionato a monte del trasformato re. Per il fatto che si è carbonizzato non ho idea dei valori dello stess o. Ho provato a "eliminarlo" del tutto, ma in questo il lampadario funziona benone, ma salta il contatore quando lo spengo. Io purtroppo nella vita fa ccio tutt'altro e mi limito a sistemare le cose una volta identificato il g uasto semplicemente sostituendo ciò che si è rotto, ma stavolta essendo si carbonizzato "il colpevole" non so cosa comprare. Mi potete indicare un valore per reperire un varistore corretto per questo tipo di semplice impia nto eventualmente inviandomi il link per l'acquisto?

Grazie!

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patrix1978.m
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snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

omposto da un grosso toroidale 220V/12V da credo 400VA al quale sono coll egate 18 lampade bispina G4 da 20W. Il trasformatore funziona benone, lo ha fatto per 10 anni, solo che la settimana scorsa per cause ignote si è letteralmente carbonizzato un varistore che era posizionato a monte del trasformatore. Per il fatto che si è carbonizzato non ho idea dei valor i dello stesso. Ho provato a "eliminarlo" del tutto, ma in questo il lamp adario funziona benone, ma salta il contatore quando lo spengo. Io purtro ppo nella vita faccio tutt'altro e mi limito a sistemare le cose una volt a identificato il guasto semplicemente sostituendo ciò che si è rotto , ma stavolta essendosi carbonizzato "il colpevole" non so cosa comprare. Mi potete indicare un valore per reperire un varistore corretto per ques to tipo di semplice impianto eventualmente inviandomi il link per l'acqui sto?

sei sicuro che fosse un varistore? era in parallelo al trasf. oppure in serie?

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emilio

Suppongo fosse un varistore dalla forma di ciò che ne resta a dire la ver ità solo qualche piccolo frammento bruciacchiato di quello che doveva ess ere un varistore a pasticca. Un vicino elettricista me ne ha dati un pò c he aveva in casa e gli ho provati (uno per volta), ma una volta collegati i l lampadario è rimasto spento. Dovrebbe essere in serie, perché il "cir cuito" è così: un cavo proveniente dal soffitto va dritto al trasformat ore, l'altro invece passa prima per quello che credo sia un varistore, poi passa in un fusibile da 15A e poi è collegato al trasformatore.

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Patrick Merola

Patrick Merola ha scritto:

Non e' un varistore, altrimenti dovrebbe essere collegato in parallelo all'alimentazione, forse e' un termistore NTC.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Giorgio Bibbiani ha scritto:

Si, al 99% è un NTC, solo non capisco come salti il contatore quando spegne???

Per il fatto che sia fortemente induttivo e rinculi? (pardon per la terminologia molto tecnica)

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El_Ciula

Il 24/11/2013 17:11, Giorgio Bibbiani ha scritto:

sicuramente... a freddo deve avere una resistenza alta per limitare il picco di assorbimento del toroidale...

per l'o.p. cerca con google "inrush current limiting ntc" per maggiori dettagli...

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

A meno che non sia il salvavita a saltare, e in quel caso sarebbero da controllare gli isolamenti verso massa di tutto il circuito.

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asdf

Dato che sono completamente nubbio in fatto di teoria elettronica e data la forma estremamente simile potrei essere stato tratto in inganno e potrebbe essere un termistore NTC. Però in questo caso ripetendo che era posizion ato su uno solo dei 2 cavi in entrata al trasformatore prima di un fusibile da 15A quali sono i parametri che devo considerare per comprare e montare un nuovo termistore da applicare al lampadario affinché torni a funzionar e tutto come prima? P.S. dati i 5kg abbondanti di peso del toroidale e gli almeno 400W erogati in uscita ci stà che possa "rinculare" qualcosa e sia quello che faccia s cattare il contatore, il progettista del lampadario (mortacci sua scusate i l "francesismo") ha quindi pensato di infilare un componente elettronico al lo scopo di evitare questo fastidioso fenomeno... Avanti amici sparate i numeri che provvedo all'acquisto!

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Patrick Merola

Il 24/11/13 17:47, El_Ciula ha scritto:

NTC anche secondo me

Si, il concetto è quello. Ho avuto lo stesso problema con un grosso toroidale da 500 W, è sporadico il fenomeno, ma l' automatico salta sia all' accensione che allo spegnimento, immagino sia l' extratensione del toroidale quando si apre il circuito...

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Ciao 
Michele
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Michele eSSe

Ok sono persuaso sia un termistore. Quale mi serve che valori deve avere, dove lo posso acquistare?

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Patrick Merola

Patrick Merola ha scritto:

e, dove lo posso acquistare?

diventa un problema.....ci vorrebbe qualche calcolo, ma cosi senza nessun dato del trasf., è un casino. non sai dove poter vedere e controllare un sistema simile al tuo? inoltre data la tua,poca, conoscenza della materia,il tutto è ulteriormente aggravato...... senza nessuna offesa.....

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emilio

Il 24/11/13 19:09, Patrick Merola ha scritto:

Ti serve un termistore ma NTC, per le caratteristiche, devi considerare che abbia almeno 4-500 V di tensione di lavoro e che la resistenza a 25° sia molto molto bassa, praticamente 0 ohm. Dove acquistarlo diventa complicato, i negozi di elettronica pura sono sempre meno, puoi provare in rete, le caratteristiche potrebbero essere all' incirca queste, ma prendile con beneficio di inventario...

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Ciao 
Michele
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Michele eSSe

Michele eSSe ha scritto:

Allora, se salta solo all'apertura dell'interruttore io il Varistore che già ha, basta che sia almeno di 250V lo metterei in parallelo al trasformatore, così uccide lo spyke che genera.

Si fa sui teleruttori per non mandare in palla i relè a stato solido che li pilotano.

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El_Ciula

Grazie molte Michele, vedo di procurarmi questo e vedere se va. Comunque io appunto per la mia ignoranza in materia se avessi dovuto realizzare un imp ianto del genere non avrei mai pensato di mettercelo. Ad ogni modo di quali dati del trasformatore avete bisogno per darmi una delle notizie più sic ure?

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Patrick Merola

Il fatto è che i sintomi sono strani. Per farti saltare il contatore non basta certamente la FEM inversa di un trasformatore o l'arco voltaico quando apri il circuito, mentre potrebbe rompere le scatole ad un salvavita. La NTC però non credo sarebbe determinante in questo contesto, mentre se si trattasse di un varistore in parallelo avrebbe più senso perchè se magnerebbe (daje coi francesismi:)) le extratensioni, ma tu dici che è in serie. Boh! Lo scatto del salvavita, se si tratta di quello, potrebbe anche dipendere da uno scarso isolamento di uno dei due rami di rete rispetto a massa, oppure quando apri il circuito si forma un arco che va a scaricarsi verso massa da un lato, cosa che il salvavita interpreta come uno sbilanciamento del carico come se toccassi uno dei fili e agisce di conseguenza.

In breve, potresti avere un altro problema a monte e la morte del NTC potrebbe essere un effetto e non una causa. Controlla bene se a scattare è il contatore (= carico eccessivo) o il salvavita (= carico sbilanciato).

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asdf

L'hai detto tu, sei ignorante, mi spieghi come avresti progettato una cosa del genere? ma sei almeno in grado di dirci se scatta il differenziale o il magnetotermico?

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gulp

Michele eSSe ha scritto:

°

veramente mi sembrano dati di partenza molto "originali" per non dire fantasiosi.....perchè 4-500V di lavoro? perchè una R a 25° praticam ente

0 ohm? se lavora in serie e ha una R bassa ,ai suoi capi non ci sara mai la V di rete......se a 25° è a quasi 0 ohm come fa a limitare la I?
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emilio

Il 24/11/2013 21:14, Michele eSSe ha scritto:

veramente la resistenza a temperatura ambiente dovrebbe essere almeno di 10-20 ? altrimenti non limiterebbe lo spunto di corrente all'ingr esso

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 25/11/13 07:04, not1xor1 ha scritto:

Vero vero, ho cannato, comunque intendevo che la R a temperatura di lavoro (che non sarà quella ambiente) sia vicino allo 0 Ohm, è che questo valore, non sia a temperature troppo alte, altrimenti gli si brucierebbe, dovendo dissipare troppi W...

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Ciao 
Michele
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Michele eSSe

Stamattina portando mio figlio a scuola ho visto per purissimo caso il tito lare di un negozio di Elettronica che era nella mia città che purtroppo h a chiuso. Gli ho esposto il problema e lui mi ha consigliato un Termistore da 20Ohm. Intanto se avete altre idee fatemi sapere, grazie.

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Patrick Merola

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