Caricare una batteria da 6V con alimentatore da 5.5V

Il 10/09/2014 23.13, gio_46 ha scritto:

intanto non si sa di che tipo di batteria stai parlando.....

quella nominale.

Non hai mai provato a "riportare in vita" delle NiCd?

tto:

una volta, con un rito voodoo, ma le NiCd_zombie mi hanno distrutto mezza casa e hanno "zombato" il gatto .

Il 11/09/2014 18.00, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

E, forse, non solo quello... Almeno parrebbe.

sel ha scritto:

E quindi?

emilio ha scritto:

Avete ragione, spiego meglio la situazione: trattasi di una batteria del neon di emergenza del garage al NiCd che non funzionava; l'ho cambiata e anche così il neon non andava. Alla fine ho scoperto che dipendeva dall'inverter che aveva un condensatore quasto. Cambiato quello la lampada ha ripreso a funzionare come da nuova.

caricabatterie da cellulari da 12V mettendogli in serie una lampadina da 12V. Ecco, misurando l'uscita del caricabatterie con la lampadina in

con 5.5V non ce l'avrei fatta a caricare una batteria da 6, mentre invece si carica ugualmente. Fra l'altro ho notato che, durante la ricarica, il trasformatore rimane quasi del tutto freddo, mentre so che un po deve scaldare. E ora si ritorna alla domanda iniziale.

Giovanni

--
Giovanni

gio_46 ha scritto:

pardon: "trattasi della"

--
Giovanni

deva

a o

? stato che

A cui, almeno parrebbe, ti sei gia' risposto da solo: c'e' un altro problem a?

"gio_46" wrote in news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net:

Piuttosto, dovresti guardare la *corrente* di carica.

Potrebbe essere troppo bassa (= ci metti una vita a caricarla), potrebbe essere troppo alta (= ammazzi la batteria), in ogni caso non sai per quanto tempo caricarla.

Le NiCd vorrebbero essere caricate a corrente costante: tipica carica

. Per altre curve di carica piu veloci dovresti accertarti di cosa consente la tua batteria.

quanto non faccia la lampadina.

assorbendo pochi mA rispetto al max nominale, non se ne accorge nemmeno.

Ciao, AleX

AleX ha scritto:

Ho fatto anche questa misurazione e in effetti il tester non segnava niente,

Era una vecchia lampadina che usavo per controllare l'impianto della macchina.

di quelle dei fari di posizion dell'auto.

Il caricabatteria ha un auscita di 0.2 A, per cui sono gli stessi 200 mA di carica della batteria, per cui dovrebbe andare bene, che ti pare?

stata accesa circa 10 minuti. Che dici, ci siamo?

Giovanni

Giovanni

--
Giovanni

Il 11/09/2014 23:29, gio_46 ha scritto:

'rotta' che probabilmente aveva preso da vicino un cassonetto

all'inizio non dava cenni di vita

IMPERTERRITO la misi sotto carica ....

adesso il suo sporcvo lavoro di adrci luce quando va via la corernte lo sta facendo da 29 anni e qualche mese ;-)

Il 12/09/2014 00:39, Tony Pedi ha scritto:

LA TENIAMO PRENENNEMENTE inserita sotto tensione ... come una lampada "di emergenza" vuole ...

quindi ... carica leeeenntttaaaaa ... probabilmente

"gio_46" wrote in news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net:

4Ah/200mA = 20 ore + 30% diciamo una giornata di carica, va.

Sicuro che il tester funzioni sulla portata amperometrica ?

verifica che il fusibile del tester sia sano. I tester hanno il brutto vizio di bruciare il fusibile sulle portate amperometriche ... ;-)

Questo significa che anche se la batteria fosse completamene scarica (o

la limitazione di corrente ce l'hai qui.

Se prima era completamente scarica, ad occhio ci sta. La lampada da auto

quindi:

200mA * 60m --> 1.2A * 10m

tester funziona....

Ciao, AleX

tto:

se lo dici tu..............

el

enza

sei sicuro che dentro ci sia solo una batteria? e non un reattore nucleare in miniatura? :-)