caricabatteria con desolfatore, ma funzionano veramente ?

grazie

(cut su quoting cinofallico...)

Ah, non hai idea di come iniziare? Sarebbe "anche" un altro paio di maniche. Anzi, e' come dire "da uno ad infinito". Tu pensi ad una batteria da buttar via. Io penso ad una batteria solo leggermente solfatata. Se vuoi un trattato di come tentare (perso per perso) di resuscitare batterie da buttar via, cerca "desulfator" su gugol. Il forum, di cui ora non ricordo il link, mi ha dato molte informazioni serie. La PRIMA cosa che bisognerebbe valutare, e': questa fantomatica batteria, ha gli elementi sbriciolati, o "solo" desolfatati? Nel primo caso: non inverti l'entropia; nel secondo, puoi anche provarci. Ci vuole anche culo. Ma stiamo divagando. E, se non sai nemmeno da dove iniziare...

Non e' un blog, sarebbe un newsgroup. E, se permetti, non e' l'unica inesattezza che hai detto. Se pensi che il poor's man charger (non hai visto l'ambiente in cui viene usato, neh?) "non funzioni", permettimi di farti notare che una batteria al piombo e' "di bocca buona" e si carica anche con tensioni impulsive. Caricare, si carica. Pericoloso, e' pericoloso. Io lo citavo come cultura: ha il suo uso, con una marea di "distinguo", ma se vuoi fare il "serio" ed ignorare qualcosa, qualsiasi cosa, fai pure. Solo, non pretendere che sia un metodo scientifico. O che il tuo modo di scrivere, venga considerato "adeguato".

(non hai risposto al mio dubbio. Vabbe', non era un dubbio per persone serie)

Fabrizio

Beh, non e' mica male, eh. Anzi.

Mi fa un po' male leggere in continuazione "brevettato, brevettato". Si puo' brevettare il mantenimento di carica ad impulsi? Si puo' brevettare la desolfatazione? Mah, insomma. A chiacchiere, forse. Non vedo molti dati tecnici. Dal disegnino, posso dedurre che, se la batteria e' tanto messa male, lui tenta di recuperarla, con una carica ad impulsi. Assomiglia vagamente alla desolfatazione. Male, non fa. Poi passa ad una fase a bassa corrente. Suppongo, finche' non raggiunge i

12V (se la tua batteria e' "sana", si salta). La fase 3 e' quella di carica: si vede che la corrente raggiunge il massimo, mentr ela tensione, sale... fino alla soglia. Quale, dipende dalla batteria. Le VRLA, 14,4 le AGM, 14,7. Si vede a sinistra. Tensione massima. O forse e' un po' meno, non si capisce. La fase 4, e' a fine carica: tensione costante, la corrente cala via via. La fase 5, mi pare che aspetti un po' a tensioen costante. Secondo me, si mantiene stabile sui 13,8. Nella fase 6, parte l'unica desolfatazione che, insomma, tutti sono d'accordo nel definire che "funziona": quella in tensione. Li' si, che si raggiunge la tensione massima prevista dal tipo di batteria. In quella fase, la solfatazione reversibile (ripeto: reversibile) si inverte, dice il Buchmann. Comodo il mantenimento ad impulsi (brevettato, bah...), puoi dimenticartelo li', che non gli fa certo male.

Con qualsiasi altro metodo manuale, non hai la comodita' di questo. Non posso assolutamente parlarne male. Magari, quando invecchiero' un altro po', lo comprero' pure io: i caricabatterie della LIDL (quando escono) non sono male, ma questo e' eccellente. (nota dolorosa: quanto l'hai pagato?)

BTW, non credo tenti nemmeno la desolfatazione ad impulsi. Per quella, conviene avere un apparecchio dedicato ed un alimentatorino a parte. Ma, francamente, non so se molta gente potrebbe farne buon uso. Quante batterie realmente solfatate hai mai visto e quante avevano gli elementi sbriciolati? ;-)

Fabrizio

ore

ad

po

e

e,

il

re

oni

di

da

e

la

ti

i

ti,

Caro Joe,

teria che relega la fase di desolfatazione solo all'ultimo stadio di carica

zione.

o solo visto le caratteristiche su internet e in teoria dovrebbe andare ben e anche con batterie completamente solfatate (come quelle che ho anche io,

arica e desolfatazione) in maniera attiva e gestendole in automatico (anzic

Il 03/01/2017 17:44, snipped-for-privacy@hotmail.com ha scritto:

che relega la fase di desolfatazione solo all'ultimo stadio di carica

condizioni

carica, non inizia proprio ad effettuare desolfatazione.

ho solo visto le caratteristiche su internet e in teoria dovrebbe andare bene anche con batterie completamente solfatate

dato che effettua tutte e 2 le funzioni (carica e desolfatazione)

:-) come dicevo l'ho comperato un paio di anni fa e mi pare di averlo pagato attorno alle 100 euro ma nel prezzo era compreso un indicatore di carica (che ho installato su un trattore)... ed un paio di cavi extra con anelli che ho installato sullo scooter...

questo caricatore... ed alcune volte lo tendo attaccato al mezzo anche per qualche mese... poi metto in moto per far girare l'olio :-)... Ciao

Anche io sono molto soddisfatto del mio Repower GRD. Avevo parecchie batter ie al piombo conservate gelosamente in garage che erano completamente andat e oltre che totalmente scariche da anni. Sono riuscito a recuperarle tutte

perlomeno funziona!

Offerta di prestito tra privato contattare ci ha l'indirizzo: fellonianna7@ gmail.com Offerta di prestito di 1.000? a 52.000.000? condizione molt o accessibile se siete interessate contattare ci ha l'indirizzo: felloniann snipped-for-privacy@gmail.com Contattate da parte di Whatsapp su questo numero: 0033673300607

NNTP-Posting-Host: 5.170.101.142

"Che fffigura di mmerda!" (cit)

Fabrizio

P.S. Fare la figura dell'IGNORANTE: lo stai facendo bene. 50 Hz. Che ffigura di mmerda (2, la conferma!).

Tanto per rovinare i tuoi intenti di spammer (lo sai che diceva Pinocchio al Gatto ed alla Volpe? "la farina del diavolo, va tutta crusca!"), ecco dei VERI link a dei VERI desolfatatori. Non e' roba per morpher e spammer.

Forum:

...e, nel caso che qualcuno volesse comprare dei VERI desolfatatori, giusto per giocarci un po'...

Giusto per dirne uno qualunque.

Con calma, senza spammer, si potra' anche discutere se e quante batterie si possono recuperare. Perche' si deve andare a capire se e quanto una batteria e' solfatata.

Fabrizio

Bravo..bravo...continua tu a fare ricerche su "gugol"...hahaha...e poi chiami ignoranti agli altri...!!

Sei DAVVERO tanto coglione come sembra, leggendoti?

...e, nel caso che qualcuno volesse comprare dei VERI desolfatatori,

Interessante! Un circuito concettualmente semplice. Leggo che il generatore di impulsi lavora con alimentazione sui 35-40Vcc e impulsi di corrente tra i 100 e i 200 A.

Qualcuno di voi ha esperienza sui risultati effettivi di questo metodo?

della batteria da trattare. A vostro parere, il dimensionamento delle caratteristiche dell'apparato derivano da esperienze corrette o si tratta di tentativi?

Ciao Marco

Hai finito con le figure patetiche?

Senti, ignorante ed incapace (se "questa" e' la qualita' della gente repower/greentronics/sarcazzi, ALLA LARGA!): non e' mio, non usa un diodo, cercatelo su Google e, poi tienilo tra le mani ed attaccati alla spina, impiccati: per quello che me ne frega di te e di quello che vuoi vendere. Scrivi confusamente, ma si vede benissimo che: non sai e non capisci.

Una PESSIMA figura.

La sai quella del tizio che l'ha pestata e che continua a pestarla?

Fabrizio

E' considerato quello che "funziona". Tra virgolette perche', spammer e morpher a parte (poverino: non ci arriva... e ROSICA!), la desolfatazione e' qualcosa di sperimentale. A parte il cretino che ha recuperatLOL maGGicamente le batterie che aveva in cantina (l'avra' aiutato la marmotta...), la strada e' costellata di fallimenti. Ad esempio, il forum che citavo prima, e' pieno di gente che ha recuperato... 5 elementi su 6. Tutti perfetti, tutti eccezionali... eccetto uno, che rende quindi la batteria inservibile. E' successo anche a me con una batteria da trattore, poco usata e trascurata (ideale, quindi): quando ne ho avuto bisogno, ha mostrato la sua debolezza. Portata all'oasi ecologica.

Seguendo il forum, "quello" sembra essere il metodo piu' efficace. Per questo, servono cavi grossi e morsetti ben serrati... e quelli che vogliono usare i coccodrilli, falliranno miserrimamente.

E' anche per questo, che i caricabatterie piu' seri tentano la strada, ben collaudata, della fase finale con desolfatazione a tensione relativamente elevata. Logora un po' la piastra positiva, ma come scriveva il Buchmann, ci si muove sulla punta di uno spillo.

Non e' un problema. E' chiaro che, piu' la batteria e' grande, piu' servono impulsi "cazzuti", ma non sembra che nessuno abbia notato effetti negativi, su batterie "piccine".

Esperienze del forum citato: se cerchi puoi trovare, nel tempo, il "basic pulser", poi quello "high power". Poi le varianti, che ormai ho smesso di seguire, come il voltage doubler e via discorrendo. BTW, mi pare che non sia ormai molto frequentato. Probabilmente, non conviene complicarsi la vita piu' di tanto.

Fabrizio

Noo...non trattasi solo di diffamazioni, ma anche di ingiurie, calunnie e minacce. Questo tanto per rimanere solo nel penale...Io comunque sto prendendo appunti...

Ancora li' a piagnucolare?

Ah ok, ecco spiegate le ragioni del suo delirio: un'altra ricerca fatta "ma GGicamente" su "gugol"...

sta attento una querela se la becca davvero, se chi di dovere si prende ver

polizia postale...D'altronde non capisco davvero le ragioni di tutto quest o accanimento nel gettare fango su tutto. Repower, Greentronics e Ctek sono tutte aziende molto referenziate se vedi su "gugol"...Ma vuoi vedere che s ei proprio tu lo SPAMMER mascherato della situazione? Io quel desolfatatore non lo ho mai provato, ma proprio per questo mi hai fatto venire la voglia di comprarlo...

Ah ok, ecco spiegate le ragioni del suo delirio: un'altra ricerca fatta "ma GGicamente" su "gugol"...

sta attento una querela se la becca davvero, se chi di dovere si prende ver

polizia postale...D'altronde non capisco davvero le ragioni di tutto quest o accanimento nel gettare fango su tutto. Repower, Greentronics e Ctek sono tutte aziende molto referenziate se vedi su "gugol"...Ma vuoi vedere che s ei proprio tu lo SPAMMER mascherato della situazione? Io quel desolfatatore non lo ho mai provato, ma proprio per questo mi hai fatto venire la voglia di comprarlo...

Caro Bafo...forse e' la strada del nostro Poor Man ad essere costellata di fallimenti, visto che preferisce affidarsi a schemi scopiazzati su internet piuttosto che affidarsi a prodotti industrializzati. Evidentemente non sa che la corrente che entra in una batteria e' inversamente proporzionale all a sua impedenza interna, la quale a sua volta e' direttamente proporzionale

ai ad avere correnti di centinaia di Ampere, a meno che la batteria non sia appena leggermente solfatata...Ma anche in questo caso un desolfatatore ch e si rispetti deve avere comunque un controllo di corrente per evitare di u

ano alla frequenza di risonanza dei cristalli di solfato di piombo in modo da ottenere un risultato sicuro e in tempo minore...ma di queste cose il no stro Poor Man chiacchierone evidentemente non ne sa nulla..

ere un caricabatteria desolfatatore in un unico apparecchio...quindi stiamo uscendo un po'fuori tema.