Cancello automatico con PIC

Salve ragazzi, posto per un mio compagno di classe: Vorrebbe realizzare un cancello automatico gestito da un 16f876. Ha gi=E0 aquistato un motoriduttore da 52rpm, pu=F2 andar bene per questo impiego? (ok non =E8 il massimo chiedere consigli dopo aver gi=E0 effettuato l'acquisto lol) Il cancello sar=E0 del tipo pignone-cremagliera, e mi chiedevo se in rete ci fosse un tutorial per realizzare una cosa simile..anche in inglese. O al limite se avete qualche consiglio da dispensare, anche solo per la realizzazione "fisica"..

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FuneralFog__
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FuneralFog__ ha scritto:

Allora.......

Realizzare un Apricancello è relativamente semplice ma poi NON potete utilizzarlo in quanto una normativa molto precisa regola il settore. Se succede qualche incidente sono dolori....quindi ATTENZIONE!

Comunque per uso Hobbistico , ma diciamo soprattutto didattico avete tutto il mio supporto, per l'installazione assolutamente no!

Prima di tutto: Scorrevole (1 motore) o ad ante (2 motori) ?

Emanuele

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Emanuele

Ciao.. allora ho dimenticato una cosa FONDAMENTALE: Il mio amico deve realizzare questo progetto per la tesina del 5o anno! Quindi lo deve realizzare ovviamente in scala.. Mi scuso per l'imprecisazione

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FuneralFog__

FuneralFog__ ha scritto:

Bene, il PIC ok, poi hai bisogno di un ricevitore radio 433 (Aurel o Mipot) e relativo telecomando (con codifica semplice National o Motorola

- eviterei il Rolling Code -)

La parte "cancello" deve prevedere l'attivazione (rele o triac) e gli ingressi fotocellule

Inoltre vanno considerati anche i tasti per la programmazione dei tempi (di apertura e chiusura), non credo sia previsto un fine corsa vero?

Da prevedere anche l'uscita lampeggiatore

Tutto chiaro fin qui?

Emanuele

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Emanuele

Emanuele il martedì, 08/05/2007 scriveva:

interessante! continuate pure...io vi sto a seguire ;-) ...quasi quasi vorrei provare a costruirne uno...didattico...non ci sono componenti strani o introvabili, vero? ;o) grazie, ciao ciao

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pilip

Oltre a quello che ha già indicato Emanuele (e alla luce del fatto che serve solo per una tesina), mi permetto di darti un paio di consigli.

Una cosa che serve sicuramente è il comando al motore (Se non lo dicevo io ... :-) :-) ), ma se il cancello dovesse essere montato necessiterebbe anche di qualche sicurezza:

per prima cosa il motore deve avere un sistema a frizione per fare in modo che in caso di ostacoli la forza sia limitata (per non danneggiare le cose e tagliare in 2 le persone)

poi ci vogliono delle sicurezze. Nello specifico si parla di barriere ad infrarossi per rilevare l'ingresso alle aree di ingombro, sia che si tratti di un cancello scorrevole, sia che si tratti di un cancello ad ante. Un'altra sicurezza è data dalle coste mobili o fisse. Si tratta di sensori di pressione che sono montati sull'anta (costa mobile) o sullo stipite (non so se questo sia il nome giusto, ma il concetto è quello) del cancello. Questo tipo di sensore rileva se esiste un ostacolo nel raggio di movimento della porta in fase di chiusura. Unito al motore frizionato (che limita la forza applicata dalla porta sull'ostacolo) permette alla centralina di sapere che c'è un ostacolo e quindi di invertire la direzione del motore per riaprire.

Non so dal punto di vista della certificazione, ma al limite si può fare un controllo sull'assorbimento del motore. Quando c'è un ostacolo e il motore sforza, l'assorbimento aumenta.

Nel caso di porte a doppio battente (e quindi anche 2 motori) le partenze dei motori vanno sfasate temporalmente (2 secondi, 10 secondi, dipende) sia in fase di apertura che di chiusura (per ovvi motivi).

Per il movimento, nello specifico l'arresto per l'apertura completa e per la chiusura completa, si impostava un tempo di movimento superiore a quello realmente necessario e poi si andava in battuta meccanica per altri 2 o 4 secondi (in modo anche da avere un minimo di tolleranza per via delle diverse condizioni che possono alterare il tempo di apertura o chiusura). Onde evitare danni al motore, questo veniva pilotato a 2 velocità (regolabili nella centralina ovviamente). Una di spunto (per i primi 2 o 4 secondi) per vincere l'inerzia (un cancello può essere bello pesante) e una per il movimento, regolata per essere bassa a sufficienza per muovere il cancello in tempi non geolocici, ma per avere una coppia sufficientemente bassa per non arrecare danni a persone o cose in caso di impatto con il cancello in movimento, soprattutto quando va in battuta meccanica. Per invertire il movimento, nel caso, c'è la costa mobile.

Una cosa che potresti aggiungere è anche una serratura elettrica da azionare prima dell'apertura (anche qui abbonda un po' sui tempi: un paio di secondi)

Se il tuo amico, poi, riesce a fare tutto programmabile (le velocità dei motori è meglio regolarle con dei trimmer direttamente sul comando, non nel PIC), allora avrebbe già una centralina che in caso di omologazione può essere messa anche in produzione.

Ti chiedo scusa se magari ho detto delle cose ovvie o che sai già.

Luca

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Luca Pascali

Grazie a tutti per le risposte.. Anche se forse, visto che siamo gi=E0 a Maggio, il mio amico voleva realizzare qualcosa di pi=F9 semplice.. Io avevo pensato a: Cancello scorrevole con cremagliera Motore pilotato non s=F2 come (ponte ad h?) Sensori ir per rilevare il passaggio di persone-auto e quindi aprire il cancello..e dopo un tot che non rileva ostacoli, procedere con la chiusura.

2 finecorsa (cancello aperto, chiuso) Led lampeggiante.

Potrebbe andare?

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FuneralFog__

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