encoder su cancello automatico

Salve a tutti, ho dei dubbi riguardo l'azionamento di un cancello. E' mosso da un motore in continua, il mio dubbio riguarda questo che sto per dirvi. Sul cancello sono montati due fine corsa, i quali secondo me, se l'allestimento fosse fatto a regola d'arte, andrebbero omessi, in quanto sul motore vi è montato un encoder, o almeno io ritengo che sia tale. Si tratta di una ghiera ovviamente circolare con intagli regolari, atti a far interfacciare o meno un diodo emettitore ed un fototransistor, a seconda che siano attraversati dalla fessura oppure no...presente sulla ghiera circolare.... spero di essermi spiegato. Il componente ( che io pensavo fossero due) è della toshiba, si chiama TCSC 2202 , anche se sul mio componente oltre a questa sigla vi è anche una con il seguente nome... TK19 701. Da questo componente ...ovviamente non cablato (vi scrivo per questo) escono tre fili...intuisco che uno sia il comune del diodo...e forse il collettore del fototransistor....e gli altri due ? Vorrei che mi possiate mettere sulla via giusta per poter far funzionare l'encoder... nel senso, di che circuito ho bisogno? come lo collego...? in teoria dopo un ipotetico numero di giri dovrebbe far mancare l'alimentazione sul motore no ? Come posso fare?

Grazie a tutti...ringrazio anticipatamente!

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raffaele
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Se il mondo fosse perfetto non ci sarebbe bisogno nemmeno dei cancelli. Sfortunatamente non e' cosi' e percio' i finecorsa sono indispensabili. L'eventuale encoder potresti usarlo per capire se il cancello si blocca per qualche motivo e togliere l'alimentazione al motore poco dopo.

Tre fili sono pochi per un vero shaft encoder che ti permette di rilevare velocita' e verso di rotazione. Probabilmente hai solo una fase per determinare la velocita' di rotazione. Potrebbero essere massa, alimentazione e uscita, ma bisognerebbe avere un datasheet o avere davanti a quel coso per cercare di capire come funziona. Comunque non puoi usarlo per fare quello che chiedi.

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Valeria Dal Monte

in sostanza sarebbe utile solo a determinare la velocità del motore? ce l'ho un data sheet...il componente realizza esattamente un diodo che emette , con una determinata lunghezza d'onda... ed in contrapposizione un fototransistor che riceve ! Dal transistor PNP escono solo due fili..dal momento che il segnale in ingresso sulla base è ottico...per cui siamo in presenza di 4 fili ( due nel diodo e due nel fotransistor) ..uno in comune che sarà una massa...ed ecco che sono tre i fili ...che immagino siano giusti ! Non so se hai presente di cosa sto parlando... immagina : _______ ________ | | | | _____| |______| |________ ^ ^ | | | | | | | |

fotodiodo fototransistor

tra diodo che emette ed il trasnistor che riceve ovviamente c'è l'encoder ON -Off realizzato con una ghiera intagliata....

spero di essermi spiegatoadesso.

ciao e grazie

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raffaele

Il giorno Mon, 23 Jan 2006 20:52:00 +0100, raffaele, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Non é un encoder, ma un semplice sensore per determinare se il motore é fermo/bloccato o sta girando. Si tratta in pratica di una forcella ottica, che sente semplicemente i chiari/scuri. I finecorsa servono per bloccare il motore del cancello quando é tutto aperto o tutto chiuso e non farlo bruciare (detto in modo grezzo). Un encoder, se realmente vuoi metterlo, permette di stabilire il senso di rorazione e la distanza percorsa. Vi sono 2 tipi di encoder, quelli assoluti che emettono la posizione assoluta dell'asse, e quelli incrementali che danno la posizione rispetto un punto di riferimento (detto marker) e che va ricercato ad ogni accensione del sistema. Ti serve poi una logica che legga i dati dell'encoder e li sappia gestire. Nel lato pratico di un cancello, un encoder non serve. il sistema adottato é sufficente per gestirne la movimentazione. Volendo essere pignoli (e visti i morti che ci sono stati), si potrebbe aggiungere un bordo sensibile nel paletto terminale in chiusura.

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,,, e dopo che ci avranno trasformato in vegetariani, a causa del vino al
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BIG" (Umberto

Dici? Quale sarebbe l'utilità? Nel senso se il motore è fermo il cancello è fermo e se gira il cancello trasla....non dovrebbe esserci bisogno di un rivelatore per questo ....almeno credo !

si si...in effetto i fine corsa ci devono essere ....tu me lo confermi!

i chiaro scuri letti dall'aggeggio , sono dovuti alla rotazione di una ghiera intagliata calettata sull'albero del motore, sapendo l'angolo tra gli intagli e i rapporti di trasmissione del motore, con il qual si trasforma il moto da rotatorio a traslatorio ...si dovrebbe poter far funzionare l'aggeggio da encoder no?

Qui inizierebbero i problemi...

Ce l'ho siemens S5...con un po' di pazienza non mi sembra così complesso...un po' di azionamenti già ce li ho realizzato...cosette semplici...marce avanti indietro con interblocchi....di motori asincroni...temporizzazioni in inserzioni...in disinserzione.....con timer...niente di complesso...ma qualcosa ne mastico. grazie dell'interessamento

ciao

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raffaele

Il giorno Mon, 23 Jan 2006 23:20:36 +0100, raffaele, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Diciamo che il senso di rotazione lo prendi dai relé/teleruttori che comandano il motore (uno avanti e l'altro indietro, basta un bit in logica), poi con un contatore conti gli impulsi e sai approssimativamente la posizione del motore. Ti serve il numero di impulsi/giro e distanza percorsa dal cancello per ogni giro motore; lo misuri tu con un righello.

Spero tu stia parlando di S5-100, non di A5-110 o S5-130! Ti serve una scheda contatore veloce. Dovrebbe esserci in catalogo. Sono diversi anni che non uso piú l'S5 (giá fuori produzione, i pezzi si trovano come ricambistica, peró).

Per inciso, meno roba c'é e meno roba si guasta. In un cancello, ci metterei, oltre ai 2 finecorsa, come ho detto nel messaggio precedente, un bel bordo sensibile di gomma che, quando é schiacciato, blocca il movimento del cancello o inverte bruscamente il movimento per un breve tempo, in modo da liberare la pressione all'ostacolo (oggetto o persona che sia), piuttosto che contare impulsi dal motore, che, con il rapporto di movimento, per bloccarlo, ci vuole un grosso sforzo.

Poi chiaramente, se vuoi divertirti a sperimentare, fallo pure, ma pensa alla sicurezza del sistema in senso antiinfortunistico.

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BIG" (Umberto

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