Batterie in tampone

Ciao,

parlando delle classiche batterie al piombo 12V da usare come tampone in apparati tipo antifurto ho trovato due soluzioni possibili per alimentarle:

[FIDOCAD] MC 65 40 0 0 200 MC 65 40 2 0 000 MC 80 40 0 0 460 MC 100 40 0 0 000 LI 80 40 100 40 MC 65 60 2 0 000 MC 100 60 0 0 000 LI 65 60 80 60 LI 80 60 100 60 SA 80 40 SA 80 60 TY 45 45 5 3 0 0 0 * Vin TY 115 45 5 3 0 0 0 * LOAD MC 85 90 0 0 200 MC 85 90 1 0 200 MC 85 105 0 0 200 MC 85 105 0 0 460 MC 65 90 2 0 000 MC 65 125 2 0 000 MC 110 90 0 0 000 MC 110 125 0 0 000 LI 65 90 85 90 LI 65 125 110 125 LI 100 90 105 90 LI 105 90 110 90 LI 100 105 100 90 TY 45 105 5 3 0 0 0 * Vin TY 125 105 5 3 0 0 0 * LOAD SA 85 90 SA 100 90 SA 85 105 SA 85 125

La prima soluzione usa un solo diodo e la batteria è a tutti gli effetti in parallelo al carico.

La seconda invece fa in modo che la batteria eroghi corrente solo quando manca l'alimentazione principale, altrimenti viene solamente caricata.

Secondo voi, quale delle due scelte è migliore e perché?

Grazie, Marco / iw2nzm

ps. io aggiungerei in serie una resistenza di basso valore (a monte dei diodi) per limitare la corrente di carica in caso di ripristino dopo una scarica completa della batteria.

Reply to
Marco Trapanese
Loading thread data ...

Io ho sempre visto soluzioni di questo tipo su antifurti un pò datati... sui nuovi la lampadina non c'è, non ho controllato cosa c'è, immagino un qualche circuitino a bjt o una volgare resistenza...

[FIDOCAD] MC 130 95 2 0 460 MC 130 60 3 0 200 MC 115 45 0 0 900 LI 50 30 205 30 LI 50 110 210 110 LI 130 30 130 50 LI 130 60 130 80 LI 130 95 130 110 LI 115 45 130 45 LI 115 65 130 65 TY 30 70 5 3 0 0 0 * IMPUT TY 220 70 5 3 0 0 0 * LOAD

Nei circuiti da te postati non c'è nulla che limiti la corrente di carica...

Enrico.

Reply to
Enrico

mmm, ma così facendo non vi è protezione a monte... la corrente può fluire verso il generatore (qualunque sia).

?

Avevo scritto: "ps. io aggiungerei in serie una resistenza di basso valore (a monte dei diodi) per limitare la corrente di carica in caso di ripristino dopo una scarica completa della batteria."

Non l'ho inserita nel disegno perché mi interessava capire i vantaggi/svantaggi delle due soluzioni dal punto di vista della configurazione dei diodi.

Ciao Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio

Io ho sempre fatto cosi':

[FIDOCAD] MC 125 10 0 0 200 MC 150 25 0 0 080 MC 160 10 2 0 200 MC 175 10 0 0 460 LI 140 10 145 10 LI 160 10 175 10 LI 150 25 145 25 LI 145 25 145 10 LI 160 10 160 25 LI 140 10 140 45 SA 140 10 SA 145 10 SA 160 10 MC 125 10 2 0 010 MC 140 45 1 0 010 TY 100 5 5 3 0 0 0 * IN TY 135 55 5 3 0 0 0 * OUT MC 175 30 0 0 045

Ciao Celso

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Reply to
Celsius

[cut]

Ciao Celso,

grazie dello schema. Questa è la quarta configurazione che vediamo nel thread :)

Ma quali sono i vantaggi/svantaggi di ognuna? Mica posso tirare la monetina per scegliere quale usare! ^__^

Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

Ovviamente io difendo la mia che ti da la possibilita' di scegliere la corrente di carica in tampone (adattamento resistore) e non ha nessun svantaggio (salvo la modesta caduta di tensione, credo), non ritengo che le altre possano vantare queste caratteristiche.

Ciao Celso

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Reply to
Celsius

Prima configurazione tua: sorgente di potenza debole (poca corrente erogata) e carico a funzionamento impulsivo. Con sorgente a bassa impedenza non va, stiri la batteria.

Seconda configurazione tua: non vedo vantaggi.

Configurazione di enrico: soluzione standard se la sorgente e` ad esempio un raddrizzatore dopo un trasfo e non c'e` nient'altro collegato. Quando manca tensione la corrente non puo` fluire indietro perche' c'e` il ponte raddrizzatore.

Configurazione di celsius: soluzione standard se la sorgente non e` come descritto prima o se ci sono anche altri carichi collegati che non devono essere alimentati.

In tutti i casi, il load il piu` delle volte include un regolatore a bassa caduta, in quanto la sorgente di tensione non e` stabile.

Nella ricarica con resistenza c'e` il problema di dimensionare la resistenza: se la metti troppo alta la batteria e` contenta ma ricarichi in tempi biblibi, se vuoi ricaricare piu` in fretta fai "bollire" la batteria quando e` carica, e la rovini.

Se ti va bene un bus di alimentazione pari alla tensione di batteria (variabile), puoi fare un caricabatterie serio (ad esempio con un L200), e poi usi il tuo primo schema con il caricabatteria al posto del diodo.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:7XHUh.8625$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Boh forse all'uscita degli alimentatori vi era un diodo in serie... nelle vecchie centrali d'allarme Elkron era così e funzionava bene.

Scusa non avevo fatto caso...

Ciao,

enrico.

Reply to
Enrico

Grazie mille, Franco. Che dire: preciso e completo come al solito :)

Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

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