Assorbimento a vuoto trasformatore

Deh! ha scritto:

ciao è un traformatore costruito con "molta economia"....ovvero con poche spire di rame al primario,in modo da risparmiare su questo prezioso metallo! se lo dimensioni in modo ottimale ,anche un trasf. di piccola potenza ha dei rendimenti molto elevati. a me è capitato il tuo caso, un trasf. da 12V 0.5A ,a vuoto o a carico,scaldava da matti.....ovvero la I primaria a vuoto era quasi euguale a quella a carico!!! buttato nel bidone e sostituito con uno di un altra marca, che lavorava dome deve lavorare un trasf. a parita di VA del trasf, prova a misurare la R primaria e vedrai che + è alta, e meno corrente assorbe a vuoto. emi

emilio :

Per quanto ne sappiamo, anche questo li ha.

Ma il suo ha detto che non scalda...

Ma non è il suo caso, e comunque non conosce lo sfasamento.

Il 23/02/2013 21:12, emilio ha scritto:

Effettivamente, la resistenza del primario del trasformatore da 1 A e' circa 2 ohm. Ho provato altri due trasformatori: uno 220 -> 12+12V/500 ma, che ha resistenza al primario di 580 ohm e assorbimento a vuoto di 14 ma. l'altro da 220 -> 37V e circa 2 A, che ha resistenza al primario di 56 ohm e assorbimento a vuoto di 40 ma. In attesa di reperire un wattmetro affidabile, rimando le prove di assorbimento e continuo il lavoro di sviluppo del software di gestione dell'antifurto (che tanto ho ancora un po' da fare). Ciao e grazie Angelo

emilio wrote in news:kgb7q8$lbd$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it:

"poche" spire al primario significa "poche/N" al secondario...

vien da dire che quel trasformatore il rame non l'aveva mai visto... ;-)

Ciao, AleX

"Deh!" wrote in news:5129f91d$0$40357 $ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

Ma l'assorbimento a vuoto non è dato, per fortuna, solo dalla R. Altrimenti con quei 2 ohm dovresti misurare 110A...

Ciao, AleX

Deh! ha scritto:

se vuoi un trasf. che ti assorba il "giusto" a vuoto......butta nel bidone quello che hai e comperane un altro.....magari misurando la R del primario (unica cosa che puoi fare velocemente in un negozio) emi

emilio :

A cosa serve misurare la resistenza del primario?

pot ha scritto:

a sapere quanti ohm ha! :-)

emilio :

!! :)

E che te ne fai?

Con un induttanzimetro misura l'induttanza del primario: se è circa 12 Henry, la corrente è dovuta essenzialmente alla componente induttiva del primario, quindi è sfasata di quasi 90° e la potenza dissipata è molto bassa. Più semplicemente, puoi renderti conto di ciò tenendo alimentato il trasformatore, senza carico, per mezz'ora/un'ora e sentendo, poi, che temperatura raggiunge: se rimane quasi freddo, va bene così.

Ciao Gianluca

... e la componente reattiva non ce la metti?... Il trasformatore lavora in corrente alternata, mica in continua!!!

LAB ha scritto:

davvero???? e da quando???? come cambia l'elettrotecnica!!! :-) a parte gli scherzi,di facile battuta....il fatto di misurare la R è data dal fatto che ,a parita di potenza e tensioni del trasformatore (quindi si presume che il diametro dei fili sia circa simile se non uguale) e quindi è uguale il rapporto di trasformazione N1/N2 ,il fatto di avere una R + elevata al primario è segno di avere molte + spire di uno con la R + bassa. Quindi è sinonimo di una costruzione migliore e sopratutto di avere una I a vuoto + bassa. Provare per credere.....io l'ho verificato quando mi sono trovato un trasf. che a vuoto scaldava ,quasi, come a carico.

emilio wrote in news:kggevl$kgl$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it:

Non è che ti era capitato un trafo con qualche spira in corto?

Ciao, AleX

Il 25/02/2013 20:45, emilio ha scritto:

o di avere un trasformatore con un filo più sottile :-)

emilio : ...

L'ipotesi di filo circa simile è arbitraria.

Non mi intendo di trasformatori, ma l'idea che a resistenza più alta corrisponda qualità più alta non è giustificata da quel che dici.

"emilio" ha scritto nel messaggio news:kggevl$kgl$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it... LAB ha scritto:

davvero???? e da quando???? come cambia l'elettrotecnica!!! :-) a parte gli scherzi,di facile battuta....il fatto di misurare la R è data dal fatto che ,a parita di potenza e tensioni del trasformatore (quindi si presume che il diametro dei fili sia circa simile se non uguale) e quindi è uguale il rapporto di trasformazione N1/N2 ,il fatto di avere una R + elevata al primario è segno di avere molte + spire di uno con la R + bassa. Quindi è sinonimo di una costruzione migliore e sopratutto di avere una I a vuoto + bassa. Provare per credere.....io l'ho verificato quando mi sono trovato un trasf. che a vuoto scaldava ,quasi, come a carico.

Io invece credo che il rendimento ( e la relativa bonta') di un trasformatore sia dato piu' dal materiale costituente il nucleo ferromagnetico che dal rapporto diametro/lunghezza del filo smaltato dell'avvolgimento...

AleX ha scritto:

no...era una serie di una 20a di pezzi di una ditta di Milano.... dei cessi incredibili, tutti con lo stesso problema e la stessa R primaria

not1xor1 ha scritto:

non l'ho misurato con il calibro,ma a occhio i fili erano simili,

pot ha scritto:

per carita, non voglio convincere nessuno....io ho fatto queste prove su diversi trasf (dove lavoravo ne avevano a dozzine di diverse marche e taglie....) e ho trovato questa corrispondenza magg, R al primario min I a vuoto....poi ognuno pensa quello che vuole.