Arduino: mi avete fatto venir voglia

Sono un hobbista nel campo dell'elettronica... pratica, nel senso che son bravo a costruire ma a progettazione sono a terra.

Mettiamo che comprassi questo:

formatting link

Con particolare interesse per le 14 uscite PWM e le altre digitali.

La domanda è: sarebbe complicato utilizzare queste uscite per pilotare dei triac? e se invece volessi utilizzare per lampade led a 12V CC invece che a incandescenza a 230V AC?

Cosa voglio farci? Un sistema di controllo per luci teatrali programmabile e azionabile con un PC. Spiego meglio: insegno in una scuola dove spesso si fanno spettacoli, concerti e manifestazioni varie, naturalmente della parte tecnica mi occupo io (luci, audio) e adesso andiamo avanti con un paio di centraline dimmer. Il mio cruccio sarebbe quello di pre-programmare scene luminose, sia dimmer, sia giochi di luci, in modo da eliminare lo smanettamento con cursori, interruttori, manopole che produce un sacco di errori.

Il mio dubbio è: non è che compro l'affare e poi il contorno è difficile da realizzare???

--
ciao!

...nixs.................................................................
nixs.lucchetto.@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
 


__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature
database 5451 (20100914) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

http://www.eset.com
Reply to
nixs
Loading thread data ...

icile da

IMHO dipende dal livello di complessita' del sistema che vuoi realizzare. Pilotare le luci e' una sola delle cose da fare. Ad esempio sarebbe bello fare il controllo delle luci in DMX cosi' da poter controllare anche luci teatrali commerciali e/o costruirsi le proprie, come ad esempio il faretto DMX a LED uscito su Elektor di Marzo 2010

formatting link

IMHO se non te la senti molti di "progettare", piuttosto che prendere una scheda e mettere in piedi qualcosa, cercherei dei kit. Informati bene anche sugli standard su quello che vuoi fare, come il protocollo DMX. Inutile inventare l'acqua calda :-)

Poi come te la cavi a programmazione ? Una cosa come quella che hai descritto, per quanto non sia ostica, non e' banale.

C'ya STeve

Reply to
STeve

"nixs" wrote in news:4c8fd6e1$0$18995$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it:

Se vuoi "approfittarne" per imparare qualcosa, procedi pure e divertiti (no, non è difficile il contorno, ma neanche così semplice come potresti pensare :-) )

Ma IMHO se vuoi una cosa da utilizzare "davvero", compra un dimmer DMX, un'interfaccina DMX per il PC, e dedicati al software (che comunque dovresti realizzare)

(anche perchè la parte elettrica delle luci da palco, visto che le usi in un luogo aperto al pubblico, teoricamente dovrebbe essere certificata)

Reply to
Axeman

Axeman:

Non ci sono altri standard? Sinceramente il DMX512 è una delle peggiori porcherie che abbia visto in vita mia.

Autocertificata.

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" wrote in news:152htbb22o5ok$. snipped-for-privacy@40tude.net:

Magari qualche altro protocollo c'è, *proprietario*. Purtroppo il DMX512 è quel che passa il convento per quanto riguarda lo standard... le consolle sono DMX, i dimmer sono DMX, i motorizzati sono DMX...

Se non ricordo male, in quel contesto puoi autocertificare solo se sei "titolato" per certificare impianti. Se viene un controllo (o peggio, se succede qualcosa e *poi* viene un controllo) ti vengono a chiedere anche la certificazione dei singoli MT dei quadretti...

Visto succedere, non a me, ma la "vittima" ha passato un gran brutto periodo... :-(

Reply to
Axeman

Axeman:

Questo vale per qualunque impianto elettrico.

Però non confondere la certificazione del prodotto (come nel caso dei MT o dei dimmer) con quella dell'impianto.

Lo avrebbe passato comunque. E' un altro dei "vezzi" dei nostri giudici: le disgrazie non esistono, sono state abolite per Legge, esistono solo padroni cattivi e operai santi.

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

si, il motivo portante è proprio il divertimento che nasce dal far da se, sia hardware sia software. Conosco il VB, ma potrei anche imparare qualcos'altro. L'obiettivo sarebbe quello di fare cose molto semplici, tipo cliccare su un pulsante della finestra e far eseguire una sequenza di cambiamenti di luci, oppure impostare una sequenza di rotazione e farla eseguire ad una certa velocità.

Hai ragione, tanto che ormai le console DMX hanno prezzi ridicoli, ma acquistare questa insieme al dimmer DMX sarebbe una spesa improponibile, con i tempi che corrono, per la scuola. Diverso è il caso di una scheda del genere e una manciata di componenti per lo stadio di potenza (molti recuperati nel mio box-laboratorio, oltre a tanti PC in disuso.

Effettivamente comincio a prendere coscienza che forse il gioco non vale la candela.

--
ciao!

...nixs.................................................................
nixs.lucchetto.@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
 


__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature
database 5452 (20100915) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

http://www.eset.com
Reply to
nixs

la

IMHO vale sempre la candela. E' il bello di questo hobby. Solo devi mettere in conto di investirci un bel po' di tempo. Se lo scopo e' SOLO quello di divertirsi, allora prendi anche l'Arduino o schede simili, impari a programmarlo (C, assembly, whatever), progetti e connetti la parte di potenza, poi metti giu' un protocollo (o DMX o te ne inventi uno), poi lo implementi sia sulla scheda di controllo che sul PC, sviluppi il SW per il PC che controlla la tua scheda e hai finito.

Se invece hai come scopo anche di avere qualcosa di funzionante prima che gli studenti vanno in pensione, allora meglio cercare dei kit da realizzare e seguire lo standard cosi' da poter usare cose pronte alla bisogna. Impari lo stesso, ne vale sempre la pena, ma e' una scorciatoia.

C'ya STeve

Reply to
STeve

nixs:

Non direi. Se avete l'impianto già fatto, ovvero con il cavo di ogni singola lampada che arriva ad un'unica consolle potresti certamente farlo con Arduino.

Il fatto delle lampade a 12V mi rende perplesso: quando facevo le luci in una compagnia dilettantesca non avevamo fari < 500W, ovvero 40A a 12V, insomma, erano per forza a 220V.

Se hai una consolle a triac già fatta dovrebbe essere possibile mettere un fotoaccoppiatore in parallelo alla rete RC che genera l'impulso di innesco.

In tal caso potresti comandarne davvero parecchi con poca spesa.

Devi caricare una matrice con la luminosità che vuoi abbia ogni faro a fine cambio scena ed il tempo per la durata del cambio scena (o, se vuoi qualcosa di più flessibile, il tempo di transizione di ogni singolo faro).

Ogni volta che premi il tasto di cambio scena ti calcoli, per ogni faro,il valore ( - ) / . Dopodiché continui ad aggiungere questi valori (che possono essere, chiaramente, anche negativi) ad ogni singolo faro, fino ad arrivare al valore finale. Chiaramente dovrai usare variabili intere a 16 bit e mandare solo il byte più alto alla routine di interrupt che controlla i dimmer.

Ti servirà una linea di I/O per leggere, tramite fotoaccoppiatore, il passaggio per lo zero, una per il tasto di avanzamento ed una per il tasto di abort (ferma immediatamente la transizione, non si sa mai), mentre potrai usare tutte le altre per controllare 20 o più fari senza bisogno di PC.

Lo dico così a naso, bisogna vedere se Arduino è veloce come un ATmega128 a

16 MHz programmato in C, ma penso proprio di sì. Al limite basta diminuire la risoluzione da 256 livelli di luminosità a 128 o 64 per starci comodamente.
--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" wrote in news:xn4vkvy9yggl$.1036pf7ka1o5n$. snipped-for-privacy@40tude.net:

Non le confondo, ma te le chiedono entrambe... certificazione dell'impianto

*E* certificazione dei prodotti (*E* certificazione delle americane, dei ganci, dei supporti, dei passacavo da pavimento, e via dicendo...)

Per fortuna è stato un controllo "ad minchiam" e non un controllo dopo incidente (e per la cronaca, era tutto in regola)... però ha sudato freddo.

Reply to
Axeman

"nixs" wrote in news:4c90a6e0$0$18998$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it:

E allora puoi sbizzarrirti :D

(il primo accrocchio del genere lo feci alle superiori, 8 canali a triac su porta parallela e programma in turbo pascal 3. Poi siccome avevo pochi bit, sono passato allo storico kit LX833 di nuova elettronica, su bus ISA :D)

Non ho detto questo :-)

Se lo fai come "scusa" per imparare, altro che se vale la candela :-)

E te lo dico io che ho fatto un controller per array di led 16x32, con ramdac, PWM per ciascun led, e streaming "video" via seriale, solo per cazzeggiare con le FPGA :-)

Reply to
Axeman

mica questo?

formatting link

-- ciao!

...nixs................................................................. snipped-for-privacy@lagirandola.it togli la ".SERRATURA." per scrivermi ........................................................................ L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)

__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature database 5452 (20100915) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

formatting link

Reply to
nixs

si, certo, l'impianto c'è, è pure volante (tutte prolunghe da stendere ogni volta come si vuole)

pensavo ai led, cioè uno stadio di potenza che mi possa fornire su ogni canale 12V con almeno 3A in CC... mi diverto anche con il LED ;-))))

ce l'ha la scuola e non vorrei metterci mano.

io pensavo al classico stadio di potenza con 1 triac, qualche componente passivo e un MOC,

ecco... comincia a diventare complicato

--
ciao!

...nixs.................................................................
nixs.lucchetto.@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
 


__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature
database 5452 (20100915) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

http://www.eset.com
Reply to
nixs

ma con il VB non vado da nessuna parte? Oppure, hai qualche consiglio di schede che possano essere programmate in VB?

la seconda va bene... per la prima posso solo... copiare :-)

Perchè DMX??? Se l'uscita PWM dell'Arduino la uso per pilotare un moc non va bene?

--
ciao!

...nixs.................................................................
nixs.lucchetto.@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
 


__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature
database 5452 (20100915) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

http://www.eset.com
Reply to
nixs

"nixs" wrote in news:4c90d2e6$0$31373$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

Una cosa simile. Solo 15 anni prima :D

Non c'era mica windows: l'interfaccia utente era disegnata a suon di ascii esteso, e girava su un clone XT :-)

Reply to
Axeman

nixs:

Ma non eri tu quello che doveva risparmiare? I LED sono ancora solo un modo per buttar via soldi.

Il problema è solo il "qualche componente passivo" per evitare di trasmettere porcherie su tutto lo spettro conosciuto.

Ma dai, è banale! :-)

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

Axeman:

Mi sembra assolutamente evidente, visto che hai entrambi. Come è evidente che la prescrizione di lasciare una riga tra ciò che si commenta e il proprio commento abbia una sua utilità. ;-)

In pratica ci hai raccontato che hai un conoscente particolarmente ansioso. Cosa c'entra con l'elettronica? ;-)

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" wrote in news:4i7red0mpexn.14evkg75e336q$. snipped-for-privacy@40tude.net:

Se qualcuno chiede come farsi del male da solo (AKA usare dispositivi 220V autocostruiti/modificati in luogo pubblico) è bene che sappia a cosa va incontro. Quindi centra indirettamente con l'elettronica e direttamente con la domanda dell'OP. Se poi la pensi diversamente, è tutto un tuo problema... :-)

Reply to
Axeman

[...]
[...]

Ma Arduino... oltre al software per la sua programmazione in C.... non dispone di un software per la simulazione ?? per fare le opportune verifiche di funzionamento prima di trasferire la programmazione sul processore ?

Io per esempio ho un mini plc LOGO della Siemens e lo puoi programmare dal PC anche graficamente e dispone di un simulatore per vedere come si comporta, prima di passare il programma nel plc. E non serve nemmeno conoscere un linguaggio di programmazione... :-)))

Paolo C.

Reply to
Paolo_cnv

troppo tardi, ne ho già 400 acquistati due anni fa a HK :-))))

mi sono fatto questa:

formatting link
formatting link

sarà banale per te, ma io se non ho uno schema davanti non faccio nulla :-((

--
ciao!

...nixs.................................................................
nixs.lucchetto.@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
 


__________ Information from ESET NOD32 Antivirus, version of virus signature
database 5453 (20100915) __________

The message was checked by ESET NOD32 Antivirus.

http://www.eset.com
Reply to
nixs

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.