Triac sempre innescato

Hai invertito A1 e A2 del triac.

Ciao.

lucky

nel disegno il triac è al contrario. non è che hai scambiato i due anodi?

Pinotto ha scritto:

:(

Io sempre pensato che il Triac fosse simmetrico, mi è stato insegnato che è equivalente a due SCR in antiparallelo con il gate in comune. Non mi ero affatto posto il problema della differenza tra A1 e A2.

Uff, tutto da rifare :(

Marco

Pinotto ha scritto:

:(

Ho sempre pensato che il Triac fosse simmetrico, mi è stato insegnato che è equivalente a due SCR in antiparallelo con il gate in comune. Non mi ero affatto posto il problema della differenza tra A1 e A2.

Uff, tutto da rifare :(

Marco

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Alcuni lo sono. Comunque è sempre buona regola farli funzionare nel primo e terzo quadrante (cioè in sostanza "chiudendo" il gate su MT2).

non c'entra nulla con il tuo problema ma avendo visto lo schema chiedo:

se al posto del triac ci metto un SCR e al posto dell'alternata ci attacco la giusta alimentazione CC riesco ad accendere dei led posti sull'uscita del carico? Oppure serve qualcos'altro?

-- ciao!

...nixs................................................................. Lat.: 41° 7' 50" N Long.: 14° 38' 41" E snipped-for-privacy@lagirandola.it togli la ".SERRATURA." per scrivermi ........................................................................ L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)

Pestando alacremente sulla tastiera "nixs" ebbe l'ardire di profferire:

Se usi la CC l'SCR rimarrà innescato per sempre dopo il primo impulso sul gate...

giusto, quindi come si deve modificare il circuito? Oppure uso un transistor di potenza?

-- ciao!

...nixs................................................................. Lat.: 41° 7' 50" N Long.: 14° 38' 41" E snipped-for-privacy@lagirandola.it togli la ".SERRATURA." per scrivermi ........................................................................ L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)

la cosa non ha molto senso, l'accoppiamento ottico serve per isolare il circuito dalla rete elettrica 230V, se usi led alimentati in cc non serve nulla di questo circuito.

nixs ha scritto:

Per come la vedo io:

a) specifichi cosa deve fare il circuito (semplice alimentazione, dimmeraggio, on/off, isolato galvanicamente, ecc..) b) chiedi quale sia il circuito che realizza la funzione che vuoi (che non e' detto abbia relazione con il circuito che hai visto, il quale realizza la sua funzione in un modo che, come e' ovvio, ti e' completamente sconosciuto, lo dico senza offesa) c) eventualmente si discute sui principi di funzionamento, sull' implementazione, sui limiti, ecc...

Non sono i componenti che realizzano la funzione, anche se questo puo' apparire ad un newbie.

dalai lamah ha scritto:

Sono andato a vedermi il funzionamento più nel dettaglio e in effetti ora mi è chiaro. Avrei dovuto farlo prima ma ero di corsa. Così però ho buttato il doppio del tempo.

Ciao Marco

hai ragione, mia intenzione è quella di pilotare gruppi di led di colore diverso per realizzare un effetto luminoso tipo:

A me basta una sola rosa di led, composta da gruppi di led di diverso colore che si accendano secondo giochi di luce tipo quelli delle serie natalizie con la scatoletta. Per l'ottica non ho problemi, ho già realizzato una cosa simile ma con rosa di led sempre accesi e rotante meccanicamente.

Bastano 4 canali, so che la migliore cosa sarebbe quella di utilizzare un pic. Ho pic e programmatore ma non ho trovato progetti riferiti a led ma solo a lampade a 230V che vengono pilotate dal pic attraverso un fotoaccoppiatore e relativo triac. Ecco perchè chiedevo dell'adattamento, mi servirebbe modificare ad hoc il circuito a valle dei MOC e avrei il circuito per i led. Considerando il gruppo più numeroso, diciamo 24 led avrei un assorbimento di circa 0,5A. Altra strada che volevo percorrere è la modifica di una scatoletta delle luci natalizie, ma quelle che ho provato escono con degli SCR con 75V max sulle uscite e io non sono capace di progettare ma solo di costruire.

grazie e buon anno

nixs:

Cos'è un fotoaccoppiatore se non LED ed un fototransistor (vabbé, il MOC non ha proprio un transistor)? ;-)

Comunque, se mandi le uscite del PIC ad un ULN2003, puoi collegare ad ogni uscita fino a 500 mA (occhio che però non puoi avere 3,5 A totali!) a 50 o

Deve esserci passaggio per lo zero altrimenti non lo spegni piu', quindi: alternata, ponte di diodi, nessun condensatore di livellamento, led con la giusta resistenza in serie. Funziona anche con il triac.

mandi

L'anno scorso avevi lo stesso problema. "Giochi di luce natalizi" Hai poi risolto?

mandi

no, perchè mi riservai di verificare tensioni in gioco etc.

ho verificato e escono dall'SCR un max di 75V in CC (credo, essendo un SCR, no?)

se con queste informazioni riesci a darmi qualche consiglio... risolvo

-- ciao!

...nixs................................................................. Lat.: 41° 7' 50" N Long.: 14° 38' 41" E snipped-for-privacy@lagirandola.it togli la ".SERRATURA." per scrivermi ........................................................................ L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)

R,

No, l'scr si comporta come un interruttore, il tuo circuito parzializza la semionda (dalle informazioni di allora), potrebbe essere una lettura strana del tuo tester, dicevi che collegando le stesse lampadine alla 230V facevano la stessa luce, quindi le puoi sostituire con normali lampade 230V.

Quel circuito raddrizzava la 230V, poi usava degli scr ad alta sensibilita' di gate. Volevi aumentare la potenza, quindi: aggiungere/sostituire un ponte di corrente adeguata e sostituire i piccoli scr montati di serie con scr in grado di sopportare piu' corrente con uguale sengibilita' di gate (le sigle sono nel vecchio post).. Non vedo perche non debba funzionare.

mandi

in verità non è proprio così, pare proprio che collegate alla 230V le lampadine senza scatoletta siano molto più brillanti del normale (e probabilmente avranno vita più corta). Credo che la misura col tester sia giusta, quindi, al massimo (visto che comunque con la scatoletta in funzione l'ago si muove) avrei potuto sbagliare di una decina di volt, ma il gioco di luce che era selezionato era l'aumento lento di luminosità sul canale.

Si ma ora io sto chiedendo per i led, quindi nel caso della scatoletta dovrei solo abbassare la tensione, perchè come corrente sicuramente è ok. Come potrei fare per arrivare a 12V?

le

Allora si.

Dovrebbe andare benissimo una resistenza. Solito sistema :

mandi