alimentazioni economiche

Ciao,

a volte mi capita di dover aggiungere un semplicissimo circuitino con un uC che si interfaccia alla rete elettrica. Quale soluzione rapida ed economica suggerite per alimentare la logica (a 3,3 , 5 o 12V) direttamente dalla 220V senza dover montare un alimentatore vero e proprio? Ripeto che si tratta comunque di un microcontroller quindi deve essere abbastanza "pulita" come alimentazione.

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese
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"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:j3Syf.131207$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Se non ci deve essere contatto con l' uomo o con altri apparecchi, va benone una resistenza ed un condensatore di caduta, poi un diodo e stabilizzi\regoli come vuoi

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Intiglietta

Intiglietta ha scritto:

Qualcosa come:

[FIDOCAD] MC 30 30 0 0 170 MC 45 50 3 0 230 MC 50 30 0 0 200 MC 70 35 0 0 180 MC 30 55 0 0 080 MC 85 30 2 0 080 LI 40 30 50 30 LI 65 30 75 30 LI 70 35 70 30 LI 45 35 45 30 LI 40 55 95 55 LI 85 30 95 30 LI 70 45 70 55 LI 45 50 45 55 LI 30 30 20 30 LI 30 55 20 55 SA 70 30 SA 70 55 SA 45 55 SA 45 30 MC 95 55 0 0 000 MC 20 55 2 0 000 MC 20 30 2 0 000 MC 95 30 0 0 000 TY 20 20 5 3 0 0 0 * 100n 400V TY 50 20 5 3 0 0 0 * 1N4007 TY 50 40 5 3 0 0 0 * 12V TY 75 40 5 3 0 0 0 * 47u 25V TY 30 60 5 3 0 0 0 * 1k 2W TY 5 40 5 3 0 0 0 * 220V TY 75 20 5 3 0 0 0 * 5k6 ?? TY 105 40 5 3 0 0 0 * 12V DC

L'ho simulato con LTSpice della Linear. Funziona ma i 12 V ci sono solo se la resistenza (che simula carico - ovvero regolatore - più R per il ripple desiderato) è superiore ai 5000-6000 ohm. In altre parole l'accrocchio fornisce giusto un paio di mA.

Cosa si può migliorare?

Da un punto di vista progettuale come si scelgono i valori del condensatore e della resistenza sulla rete?

Ciao! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Aumenta la capacita` del condensatore, eventualmente usa un raddrizzamento a onda intera.

C'era stato un vecchio thread (2003?) in cui facevo i conti in proposito sul valore del condensatore (mi pare fosse un microfarad ogni 30 mA di corrente voluta se il raddrizzamenbto e` a singola semionda). Anche la resistenza da 1 kohm potrebbe essere ridotta, ma non e` quella che limita la corrente.

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
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Franco

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:olUyf.48543$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Per quanti mA ti serve? Se sono parecchi, un trasformatorino e via.

Inty

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Intiglietta

Il condensatore da 100nF presenta una reattanza: Xc=3D1/(314*100e-9)=3D32kOhm circa

La resistenza da 1k limita la corrente di inserimento e la corrente dovuta a spike di tensione eventualmente presenti sulla rete, il suo valore =E8 trascurabile rispetto Xc.

La corrente media di linea pu=F2 essere approssimata con: I_media_linea=3D230/(1.11*Xc)=3D6.5mA che contribuisce a caricare il condensatore solo per una semionda, pertanto: I_media_utile=3DI_media_linea/2=3D3.25mA

Se il carico assorbe una corrente media inferiore a tale valore il condensatore riesce a raggiungere la tensione di zener almeno per un istante ogni periodo. Fatto il caso che il condensatore raggiunga la tensione di zener, il ripple che ne consegue =E8 molto pessimisticamente: Vripple=3DIcarico*0.02/C

Quindi ad esempio con 3mA medi di carico: Vripple=3D3*10e-3*0.02/47e-6=3D1.27Vpp

S=2EE.&O.

La resistenza da 5.6k non ho capito cosa ci st=E0 a fare.

Ciao.

lucky

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lucky

Vripple=3e-3*0.02/47e-6=1.27Vpp

Ciao.

lucky

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lucky

lucky ha scritto:

[cut]

Grazie dell'analisi!

Avendo simulato il circuito l'avevo inserita per modelizzare l'assorbimento del carico.

Ciao, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Franco ha scritto:

Si, hai ragione. Ho verificato con il simulatore sono riuscito ad avere buoni risultati (12V / 15 mA).

Proverò a cercare il thread. Premesso che i 15 mA mi sono già sufficienti, mi chiedo quanto si possa aumentare il condensatore senza incorrere in problemi.

In altre parole non mi riesce agevole individuare quale è il componente più "stressato" e quindi quello che limita la corrente praticamente raggiungibile.

Il suo compito primo qual è? La mia idea è che limita il picco di assorbimento del condensatore ma vorrei una conferma (o smentita...).

Grazie mille! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

lucky ha scritto:

L'ho scritto nel post di risposta a Franco invece che qui... vabbè :)

Cosa si intende per "corrente di inserimento"?

Grazie, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Detta anche di spunto o "in rush". La corrente che si manifesta al momento in cui si collega il circuito alla rete. Nel caso pi=F9 sfavorevole, in cui il circuito sia stato staccato quando la tensione di rete aveva il valore istantaneo di -325V, il condensatore non abbia avuto tempo di scaricarsi e il circuito venga riattaccato quando la tensione di rete ha il valore istantaneo di

+325V, la corrente di picco con 1k sarebbe 650/1k=3D650mA. E' facile immaginare che con valori inferiori della resistenza, la corrente di picco pu=F2 assumere valori piuttosto elevati. Tale corrente =E8 di durata molto inferiore a un singolo ciclo e non desta particolari preoccupazioni per la dissipazione sulla resistenza, che, per esperienza, pu=F2 anche essere da 470Ohm 0.25W. Pu=F2 essere utile anche mettere una resistenza da 1MOhm in parallelo alla linea in ingresso, per scaricare il condensatore quando si stacca il circuito. Ci=F2 oltre a ridurre la corrente di inserimento evita, nel caso di accessibilit=E0 dei contatti di ingresso (esempio se sono di una spina), il rischio di scaricare in modo accidentale il condensatore, magari dando una scossa a chi li dovesse toccare.

La resistenza, come detto nel precedente post, non influenza significativamente la corrente disponibile in uscita. La corrente disponibile in uscita =E8 pari alla corrente media di linea utile, e dipende sostanzialmente solo dal condensatore. Per rettificazione a semionda approssimativamente: I_uscita_disponibile_1=3D230/(2*1.11*Xc) Per rettificazione a onda intera approssimativamente: I_uscita_disponibile_2=3D230/(1.11*Xc)

In condizioni di normale funzionamento il condensatore di livellamento sull'uscita influisce sul valore del ripple, ma non su quello della corrente disponibile in uscita.=20

Ciao.

lucky

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lucky

lucky ha scritto:

[snip]

Ottimo, grazie della spiegazione! Ora credo proprio di avere le idee chiare.

Ciao, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Lo zener messo li che funzione ha? io lo avrei messo a valle del raddrizzatore. Dove sbaglio? non ci passa troppa corrente quando va in conduzione? Ho simulato il circuito senza alcun carico, ovvero con il condensatore ma senza niente dopo: nello zener, quando è in breakdown, scorre una corrente sinusoidale di circa 350mA (picco/picco). Potenza istantanea: V*I=4.2W... non è un po troppa?? Non ho fatto i conti coi valori efficaci perche 4.2W di potenza istantanea mi sembrano un po troppi. E' forse qui che sbaglio?

Ciao, Fremebondo

Ciao, Fremebondo

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Fremebondo

Ciao In quel thread avevi fatto osservare che un C in serie ad un diodo e' una assurdita' ,(si carica il C poi non succede piu' nulla !!) mentre in serie ad un ponte e' OK. Nel circuitino presentato e' lo zener che mette a posto le cose ..ricordandosi che e' anche un diodo !! E lo schema e' quello di un duplicatore di tensione.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Ciao Direi che lo zener ha doppia funzione: funziona da diodo,realizzando lo schema del duplicatore(se lo levi non funziona piu' nulla !!) e da zener per limitare il picco positivo a 12 V . Comunque questi alim fisicamente connessi alla rete mi fanno paura ,e con pochi componenti in piu' se ne fa uno sicuro e isolato (condensatore , ponte trannsistor,torello,ponte radrizzatore,stabilizzatore)

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

In che senso isolato? Se non usi un trasformatore non credo si riesca a isolare l'uscita(*). Ma i trasformatori di solito sono ingombranti, anche per piccole potenze... o c'è qualcosa di piccolo ed economico che si può sfruttare quando si hanno bisogno 20-30 mA a 5V e pochissimo spazio a disposizione?

Ciao! Marco / iw2nzm

(*) non so se a 'torello' sottintendevi la radice trasforma- :)

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Marco Trapanese

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