Necessito di un alimentatore da 300 Volt per caricare un condensatore, in continua, amperaggio il piu piccolo possibile avete dritte da darmi? che trasformatore posso usare? posso usare quella di rete in qualche modo?
stefano
grazie
Necessito di un alimentatore da 300 Volt per caricare un condensatore, in continua, amperaggio il piu piccolo possibile avete dritte da darmi? che trasformatore posso usare? posso usare quella di rete in qualche modo?
stefano
grazie
"stefano rossi" ha scritto nel messaggio news:cndii.35400$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
appena arrivi a 60, ti rispondo....
-- simone.bern Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it (Robert A. Pease)
snipped-for-privacy@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via mail)
sto a piange... davvero!!!
coals
"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:f6bnvn$dgb$ snipped-for-privacy@aioe.org...
Acolta, ma vai su un newsgroup di informatica ( ma con almeno 10 anni di esperienza) e chiedi a loro, magari con quelli ti intendi...
PS: nulla di personale con gli informatici, anzi.
"stefano rossi" ha scritto nel messaggio news:Oudii.35408$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Il tuo vibratore va a 220 ? Sicuro che non sia stato progettato per la 110V U.S.A. ?
-- simone.bern Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it (Robert A. Pease) zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via mail)
Si vede che non capisci un caspito di elettronica. La 220v di rete è ALTERNATA e questo la rende molto meno dannosa; poi c'è il SALVAVITA che scatta (quasi sempre). Mò se mi vuoi dire che vendono liberamente degli ottimi ed affilatissimi coltelli e non tutti ci si ammazzano per cui te li puoi comprare anche tu, allora sei oltre che ignorante anche un poco scemo, perchè noi ti stavamo solo consigliando per il tuo bene.Se te la prendi a male, confermi i nostri dubbi.Allora cercati con google alimentatore da 10volt, moltiplica per 100 i valori e crepaci pure. Giorgio:-(((
simone.bern wrote: [...]
un pietra miliare del cinema, grande simone
Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Non si finisce mai di imparare...
Tullio
"stefano rossi" ha scritto nel messaggio news:cndii.35400$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
a parte che è abbastanza difficile caricare un condensatore in alternata (anche se è possibile,se sei svelto e non è polarizzato) perchè non dici di che capacità? di che tipo? e in quanto tempo desideri caricarlo? e quante volte in un secondo? o in minuto?
Per caricarlo puoi usare tante cose...anche un pettine e una pezza di lana.
ma sei un troll o ci rassomigli solo? ;)
ciao Chance :O)
stefano rossi ha scritto:
230 V di rete. Raddrizzatore (quattro diodi, 1N4007 vanno bene). Resistore di potenza. Piu' alta la resistenza, piu' bassa la corrente di carica.Ed ecco fatto.
Adesso veniamo alle finezze tecniche. Se lo attacchi così e basta il condensatore verrà caricato a circa 315 V.
Possibilità 1: attacchi in parallelo al condensatore un voltmetro e stacchi quando hai raggiunto i 300 V.
Possibilità 2: partitore resistivo, referenza, comparatore e MOSFET usato come interruttore.
C'è poi il fattore sicurezza. Ma se senza alcuna conoscenza di elettrotecnica vuoi caricare dei condensatori a 300 V, forse l'argomento non ti interessa troppo. Ad ogni modo... trasformatore di isolamento (che non è la panacea! attenzione!)
Se ci dici che tipo di condensatore è e cosa ne vuoi fare è forse meglio... Perche' caricare un 4700 uF e caricare un 22 nF sono due lavori diversi...
Boiler
-- questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
ormai ho lasciato perdere l'alimentatore, cerco una demoboard per pic come quella della proton, vorrei iniziare a programmare pic, avete consigli da darmi?
stefano
"Boiler" ha scritto nel messaggio news:f6dc69$8fb$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
in
di
meglio...
Ciao Se ti serve un 300Vdc con bassissima corrente,potresti partire da un trasformatore 220/220 (scopo isolamento) connesso alla rete attraverso un opportuno condensatore, e radrizzare con un solo diodo al secondario . Il condensatore va calcolato in modo che, col carico previsto al secondario,ti dia la caduta necessaria per avere solo 300Vdc.
300 V sono sempre pericolosi, ma mai quanto la rete connessa fosicamente al tuo circuito.Se ti interessa raccontami quale carico intendi mettere al 300Vdc e ti faro' il calcoletto per il C.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
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