Devo costruire un alimentatore stabilizzato da 30 volt e con una corrente da 10 Ampere. Avete qualche link per uno schema ?
Grazie
Devo costruire un alimentatore stabilizzato da 30 volt e con una corrente da 10 Ampere. Avete qualche link per uno schema ?
Grazie
Jack ha scritto:
Non ho schemi sotto mano, ma con una corrente di 10 A se per te il rumore non è un problema ti consiglierei di farlo switching, ad esempio con qualche integrato della maxim o simili prova a guardare sui siti delle case produttrici di semiconduttori ciao
Jack ha scritto:
300 W sono parecchi... ti servono almeno 33 volt in ingresso forse anche di più... quindi un bel trasformatore ( diciamo 350 VA per stare sicuri ). Non è certo un un alimentatore piccolo. Per lo schema è abbastanza "easy" basta che segui lo schema sui datasheet della National. La serie 78 non mi pare che arrivi a valori così alti ( 7830 non mi risulta che esita ). Forse puoi provare con quelli regolabili ( LM338 arriva a 25V/5A ad esempio, sul datasheet sicuramente c'è la versione per alte correnti. )Navigati un po' il sito della National trovi il regolatore che fa per te. Attorno al regolatore ci vanno 2/3 condensatori e poca altra robba.
-- Il Razziatore, "Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS ----------------------------------------------- MSN : IlRazziatore@netscape.net ICQ : 67552596 Yhaoo : Razziatore82 ----------------------------------------------- Founder of MediaPlayer Project http://razziatore.no-ip.com/mpp/
Il Razziatore ha scritto: Forse puoi provare con quelli regolabili ( LM338 arriva a
Rettifico LM338 arriva a 32V quindi per te va bene! A pagina 10 del DS c'è uno schema per arrivare a 15A
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Paolone ha scritto:
Perché? In questo caso specifico ( voltaggio costante ) che vantaggi ci sono con un regolatore lineare?
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Il Razziatore ha scritto:
Si non è un trasformatore da poco .Per la verità mi bastava fino a 7 ampere ma già che ci sono esageriamo .
Grazie a tutti per le risposte.
Jack
Il Razziatore ha scritto:
e=20
ri=20
za=20
=20
e=20
=20
Quando si sale oltre i 3A e oltre i 30V (oppure oltre i 50kHz) i=20 circuiti non sono piu' cosi' banali come sembra, l geometria dei=20 conduttori e i punti di collegamento diventano importanti perche' sui=20 conduttori stessi si formano cadute di tensione che possono falsare i=20 riferimenti di tensione. I 30/40V sono piu' o meno le tensioni di=20 rottura dei componenti "comuni", poi bisogna cercare in modo piu'=20 oculato. Inoltre subentra la dissipazione termica, portare via ad=20 esempio 100W in calore richiede radiatori abbastanza grossi e/o=20 ventilazione forzata. Dove ci sono forti innalzamenti di temperatura si=20 avvertono chiaramente le derive della tensione diretta delle giunzioni=20 (cioe' mano a mano che ci si avvicina ai loro limiti i componenti=20 mostrano sempre di piu' il loro comportamento reale e non ideale) Io avevo fatto un ali a tensione fissa 13,8V 10A con due LM338K in=20 parallelo e ho avuto qualche problema a trovare una situazione stabile,=20 nonostante fossero solo pochi componenti di contorno. Il trasformatore lo sceglierei con un margine almeno del 20%, quindi per =
300W continui un 380..400VA. In questo caso specifico vedo un problema maggiore per la tensione, io=20 starei lontano dai limiti massimi sopportabili dai componenti... il=20 primissimo alimentatore che ho provato a costruire come primo progetto,=20 quando non avvevo neanche un tester, in teoria doveva essere una=20 bomba... ma in pratica lo era davvaro, il povero L200 non voleva proprio =iniziare a regolare e dopo un po'scoppiava :) Ho scoperto molto piu'=20 tardi che il trasformatore da 24Vca, leggermente sovradimensionato,=20 portava la tensione raddrizzata esattamente ai 40V massimi sopportabili=20 dall'L200.
ciao Claudio_F
Salvo il rumore nessuno, appunto...
-- Gianluca
"Jack" ha scritto nel messaggio news:4a00b1c7$0$1122$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
Se non hai grossissime pretese di stabilita' puoi usare un darlington che pilota con l'emettitore 2 o 3 2N3055 ad inseguitore (con l'ingresso ai collettori collegati insieme) provvisti di shunt: l'emettitore del darlington va' sulle basi dei finali. Una resistenza dall'elettrolitico grosso va ad alimentare uno zener (piu' zener in serie) da 32V circa collegati entrambi alla base del darlington. La caduta dei finali non deve essere eccessiva, per cui come trasformatore non superare i 35V. Con una semplice modifica lo si rende regolabile.
giorgio
Considera seriamente l'opportunità di prenderlo già fatto, per esempio:
Un alimentatore lineare come vuoi far tu dissiperà un sacco e sarà molto pesante, al contrario di soluzioni switching
Per avere in uscita 30V e 10A da un alimentatore lineare ne servono almeno
35V (a meno di non utilizzare condensatori enormi), ed il regolatore dissiperà circa 50W regolando a 30V, richiedendo quindi un'aletta di raffreddamento piuttosto robusta. Ovviamente con le soluzioni lineari la tensione in eccesso*la corrente viene dissipata, per cui nel caso tu vorresti regolare a 24V, la dissipazione sale a 110W.Il trasformatore, invece dovrà essere dimensionato per 350W quindi ti serve almeno 400VA considerati 10A a uso continuativo.
Se fai due conti tra spese e rotture di maroni credo sia proprio il caso di prenderne uno già fatto. Se proprio lo vuoi lineare potresti considerare questo:
oppure questo, sovradimensionato per usi continuativi:
Se infine vuoi assolutamente farlo da solo, in aggiunta alle soluzioni che ti hanno consigliato, potresti risolvere con 1 o 2 transistor PNP come elemento serie e un NPN come amplificatore di errore: regolando la corrente di base di quest'ultimo potrai regolare da qualche volt alla tensione di uscita meno la tensione di saturazione del PNP che hai scelto
Ciao CG
CG Audio Laboratories ha scritto:
Una volta avevo bisogno di vari articoli che aveva farnell ma solo dopo che mi sono registrato ecc mi hanno detto che non vende a privati ..almeno così mi hanno risposto quindi .....
Comunque dispongo di surplus e altro di recupero e quindi mi voglio arrangiare.
Aggiungo che l'apparecchiatura che devo alimentare assorbe in base al carico di lavoro massimo FINO a 7 Ampere 30 volt. ... Quindi forse i 10 ampere sono in esubero.
Ho trovato un trasformatore 220 v 12 0 12 200VA 8,3 Amp. può andarmi bene ? dovrei essere al limite... Misurato con il tester digitale mi da 25,5 volt
Jack
Giorgio Padoan ha scritto:
Prendo a prestito una tua citazione, per un paio di argomenti, IMO, non banali...
Vedo che nessuno ha ancora calcolato il valore della capacita' di filtro:
Utilizzando la formula (
per una corrente in uscita di 7A e per 2.5V di ondulazione residua (al limite inferiore per non mandare in saturazione il transistor di regolazione), abbiamo:
C=I/(2*Vpp*F)=7/(2*2.5*50)=28.000uF
Ancora: io che sono un grezzone, e che mi piace avere un minimo di stabilizzazione anche per oscillazioni della tensione di rete del +/-
10%, avrei tenuto la tensione di picco all' ingresso del regolatore sui (30+0.5+2.5)*1.2=39.6V nel caso peggiore, e 36.3V nel caso normale...... con una potenza dissipata di (36.3-30)*7=44.1W nel caso normale e
67.2W nel caso peggiore.LAB ha scritto:
Da quello che so quelli lineari hanno meno rumore di uno swiching... quindi in questo caso quali vantaggi si hanno ad usare uno swiching?!? Io userei uno swiching quando ho parecchia potenza da dissipare, ma se la tensione è costante si puo' alimentare il lineare con giusto i +3V che gli servono per funzionare...
mi son perso qualcosa?
-- Il Razziatore, "Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour "Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento il capostazione deve usare senno e ponderatezza." Regolamento d'esercizio FS
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Englishman ha scritto:
So' stato troppo bbono... dal datasheet del 2N3055, la Vce(sat) a 10A e'
3V (e a 4A e' 1.1V).Quindi: all' ingresso del regolatore ci vorrebbero almeno (30+3+2.5)*1.1=39.05V nel caso normale, ovvero 42.6V nel caso peggiore.
Con una dissipazione che diventa, rispettivamente, 63 e 88.2W.
Con un salto termico massimo di 150', abbiamo una Rja max di 150/88.2=1,7'/w
Visto che la Rjc del 2N3055 e' di 1.52'/W, e supponendo di utilizzare un kit di isolamento dal dissipatore, da 0.5'/W, non basta utilizzare un solo transistor+dissipatore.
Con 2 insiemi di transistor+dissipatore, abbiamo una Rdmax di 1.39'/W, mentre con tre insiemi, una Rdmax di 2.98'/W.
Il Razziatore ha scritto:
=20
Giusto, ma spesso e' difficile avere esattamente solo quei 3V in piu', e =
va tenuto conto anche del ripple in ingresso, per cui in media ne=20 servono piu' di 3 per non scendere sotto i limiti di funzionamento del=20 regolatore.
ciao Claudio_F
Englishman ha scritto:
In effetti a naso servono almeno 3 2N3055, Il calcolo teorico per l'elettrolitico mi sembra esagerato in quanto usando piu' finali, meglio 3 col relativo shunt, come hai visto la V di saturazione non e' poi eccessiva. Come elettrolitico 10000 microfarad (2 da 5000) e' piu' che sufficiente, il resto lo fanno i finali come hai intuito. Il carico all'elettrolitico, usando un trasf. di 34V e' di circa
34*1,41/10=48 Ohm. Con 10000 micro hai una costante di tempo RC di circa 0,34 sec. Il che significa che nel perio tra un picco a l'altro a 100Hz la tensione cala grosso modo di 47*0.01/0.34=1,34V portandosi a circa 45V. Questo conferma la sufficienza dei 10000 microfarad. I calcoli sono teorici, poi in realta' il trasformatore cala un po' sotto carico, c'e' la caduda dei due diodi, ecc., nel pessimismo possiamo ritenere che la caduta tra due picchi sia di 2 Volt, il che non cambia le considerazioni fatte.Ciao Giorgio
Sicuro sicuro ?
Ciao Paolo
Uhmm... A prescindere dall'esattezza del metodo mi pare che venga circa 8V (a occhio)...
-- Gianluca
Legge di ohm R=VPicco/I, giorgio
Guarda se puo' esserti utile:
Verso meta' trovi: ATX 300/500W modifiche per uscita da 0.6V a 30V e corrente da 0,1 a 12A
mandi
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