Alimentare un ricevitore Gps

Salve, mi chiedevo una cosa: avendo necessita di alimentare un ricevitore Gps con delle batterie, ho acquistato un box batterie da 4 AAA x1,2 Volt ciascuno = 4,8 V, il tutto funziona perfettamente.

Ora mi chiedevo: è possibile ricaricare le batterie senza disinserirle dal box??

se le alimento con un semplice trasformatore che eroga 6v e 500mha ad esempio, cosa succede??

Grazie.

Reply to
jobxxyy
Loading thread data ...

Difficile da dirsi, visto che i "seplici trasformatori che eroghino

6v e 500mha" devono essere ancora inventati...

Saluti confusi.

Reply to
Tomaso Ferrando

Difficile da dirsi, visto che i "seplici trasformatori che eroghino

6v e 500mha" devono essere ancora inventati...

Saluti confusi.

pignolo eh!? se sapeva scrivere magari neanche chiedeva... e forse c'è pure chi non sa leggere....

Reply to
GP&GG

formatting link

Sò che la cosa non è fattibile, ero solo curioso di capire il perchè.

Reply to
jobxxyy

Sorry,

6v e 500mA

Capisco che con un circuito fatto bene, si possono ottenere sicuramente cariche migliori, evitare sopraccariche abbassando il voltaggio di carica, controllare temp batterie, etc etc...

ma io parlo di una carica brutale, del principio..insomma, funzionerebbe oppure no?

Grazie.

Reply to
jobxxyy

snipped-for-privacy@g4g2000yqa.googlegroups.com...

pure

Chi non sa scrivere di sicuro c'e'!

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

,

Da solo no, ma puoi cavartela con una resistenza in serie...

Saluti brutali.

Reply to
Tomaso Ferrando

si funzionerebbe con una carica iniziale ( accumulatori scarichi ) molto forte ,limitata solo dalla resistenza interna del trasformatore. questo per pochi minuti , difficile quantificare quanti , poi la corrente tende a scendere man mano che l'accumulatore si ricarica . metodo sbagliato per caricare quel tipo di accumulatore , perche probabile nonostante la forte carica iniziale non si riesca a caricarlo del tutto. ho visto utensili funzionanti con accumulatori ( quasi tutti ) che usano un trasformatore volutamente dimensionato sia in tensione che in potenza , un diodo o un ponte di diodi , il tutto collegato direttamente agli accumulatori .

Reply to
kfm

olo

e

un

n

Basta aggiungere una resistenza opportuna...

Saluti limitati.

Reply to
Tomaso Ferrando

Il 23/03/2010, jobxxyy ha detto :

solitamente nei normali caricatori per batterie nicd e nimh gli elementi sono messi in parallelo, pero' ho visto pacchi batteria per modellismo in cui gli elementi sono in serie e si caricano cosi' come sono, quidni direi che elettricamente la cosa e' possibile

succede che probabilmente fotti le batterie. Dando per scontato che siano elementi nimh, ti serve comunque un caricatore specifico per quel tipo di accumulatori.

Adriano

p.s. un semplice trasformatore non e' in ogni caso adatto, se non altro perche' ti fornisce corrente alternata, mentre a te serve quella continua. Anche ammesso di raddrizzarla e stabilizzarla, non basterebbe comunque perche' dovrebbe anche fornire corrente costante (6V e 500mA dice solo tensione e massima corrente erogabile, non come viene erogata); poi mancherebbe il circuito che al termine della carica scollega le batterie, senza il quale, continuando a fornire corrente, arrostiresti gli accumulatori

Reply to
adriano

adriano:

Se sono al litio hanno sempre anche una presa centrale.

E poi le batterie da modellismo, viste le correnti di scarica (e spesso anche di carica) a cui sono sottoposti, hanno sempre vita assai breve.

Lo fa, lo fa.

?

Beh, dopo un po'.

Reply to
F. Bertolazzi

Il fatto che gli elementi siano affiancati, non significa necessariamente che siano in parallelo... Visto il tipo di carica, posto che gli elementi siano collegati fra loro, sarebbe meglio fossero in serie.

Direi che e' normale e che succede in tutti i "pacchi" che non hanno piu' di due contatti riportati all'esterno o si ricaricano infilandoci uno spinotto.

Basta un "trasformatore" con tensione un po' piu' alta ed una resistenza da mettere in serie...

Possiamo assumenre che si tratti del solito "alimentatore universale" da presa a muro?

Potrebbe significare, anche se non e' vero, che e' in grado di fornire quella corrente e la massima tensione "erogabile"...

Volendo, e senza troppi sforzi, ci si potrebbe affidare ad un volgarissimo orologio.

Saluti ricaricati.

Reply to
Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha detto questo martedì :

ho 3 o 4 caricatori, di quelli piccoli che vanno direttamente nella presa a muro, e puoi inserire da 1 a 4 batterie. Per ciascuna c'e' un led che indica la fase di carica e il termine della stessa (il che accade in tempi seppur di poco diversi per ciascuna) Difficile immaginare che siano in serie

sbaglio o non avresti una corrente costante, in ogni caso?

possibile

beh, di solito forniscono tensione e massima corrente erogabile. Oggi, con tutte le cinesate che ci sono in giro, la mano sul fuoco non ce la metterei

altrettanto

Adriano

Reply to
adriano

Ci saranno quattro generatori di corrente costante, uno per alloggiamento o quattro totalizzatori di energia: se le ile sono in parallelo, lo stato di fine carica non si puo' certamente stabilire dalla tensione ai capi di una batteria...

Diende da come realizzi il circuito e dalla tolleranza sul valore de corrente corrente da inizio a dine carica. (che puo' essere piu' che accettabile).

Bene.

Io si, ma potrebbe non essere cinese. Se l'oggetto fosse un "caricatore" per un determinato aparecchio, fornito a corredo con lo stesso, il valore significativo potrebbe (e') quello della corrente.

A Voi.

Reply to
Tomaso Ferrando

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.