ciao a tutti
per ottenere 1,4V stabilizzati che regolatore mi conviene usare? un LM317 ce la fa? e partendo da che tensione? La corrente è bassissima, solo 0,05A.
grazie mille Filippo
ciao a tutti
per ottenere 1,4V stabilizzati che regolatore mi conviene usare? un LM317 ce la fa? e partendo da che tensione? La corrente è bassissima, solo 0,05A.
grazie mille Filippo
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filippo audiofanatic ha scritto:
Un LM317 va benissimo. Con quella corrente la tensione in ingresso può andare da 3 a 40V.
Ciao. Giuliano
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"JUL" ha scritto nel messaggio news:cnffk3$b51$ snipped-for-privacy@news.newsland.it... [...]
a 40V siamo prossimi ai 2W...un po' limite...comunque vista la corrente esigua le soluzione con LM317 è buona.
Ciao Ste
PeSte ha scritto:
ingresso può
corrente
grazie mille, penso che raccatterò un trafo in fondo al cassetto, sicuramente da qualche volt, non certo 40
altra domande
se riferisco la massa a potenziale diverso da Ø, l'integrato si inc*****a?
in alcune applicazioni ho visto dei diodi, uno tra IN e OUT e uno tra ADJ e OUT, li dovrei usare o basta il circuito dell'application note?
poi il rumore, ho trovato questo articoletto
in pratica, quale circuito suggerireste per avere il minimo rumore possibile?
grazie Filippo
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"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:cnfrs0$ura$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
[...]LM317 funziona appunto sul fatto che non ha un piedino di massa... ...ma...se usi un trasformatore...di fatto ti isoli dal resto del mondo.. ..a meno di usare un autotrasformatore....mah...sono confuso... ...prova a mettere giù la domanda diversamente...
segui le application. Se hai un crt su cui hai dubbi è meglio che lo posti qui (fidocad) o metti il link...descriverlo a parole è poco pratico e facile vittima di fraintendimenti.
Ciao Ste
PeSte ha scritto:
ah, ok, allora lo tengo flottante questo circuito dovrebbe essere ok
in altri circuiti vedo sempre il negativo riferito a massa, tipo questo
quello che volevo sapere era se potevo riferire il negativo a una tensione positiva, dato che dovrei usarlo come alimentatore per il filamento di un pentodino a riscaldamento diretto e potrei avere necessità di vincolare la tensione negativa a potenziale diverso da zero per problemi di polarizzazione o di rumore per accoppiamenti capacitivi catodo-filamento
grazie mille Filippo
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"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:cnftv6$heu$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
[...] è okè ok anche questo...è uguale all'altro per quanto mi riguarda. Quello che qui è messo a massa si collega con il "meno" del generatore che sta a monte.
qui mi chiamo fuori...uso ampli a valvole da una vita per suonare, ma non ho la minima idea di come funzionino :-(((
Ciao Ste
PeSte ha scritto:
allora tutto Ok :-D
ma
non ne hai mai aperto uno neppure per curiosità?
in questo caso il giochino si fa con i classici 78xx,
ma non so se il 317 lo consente
ciao Filippo
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Se la sorgente da cui prendi la tensione da stabilizzare e` isolata, puoi attaccare il negativo dove ti pare. Occhio che l'aletta del 317 e` collegata al piedino di riferimento del 317 (quello di mezzo) e quindi e` poco igienico andare a montarla sul telaio :-)
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Mi pare ci siano dei regolatori low noise: dato che ti serve poca corrente non dovrebbero essere difficili da trovare (linear technology?).
Se il regolatore con la sua alimentazione e` flottante (su tutto il campo di frenquenza che ti interessa), allora non hai praticamente problemi di modo comune. Potrebbero essercene di modo differenziale per il gradiente di tensione che si viene a creare lungo il filamento, ma non saprei fare una stima della cosa (a meno di non fare misure mirate) perche' dipende dalla geometria interna del tubo. Se usi un riscaldamento indiretto ti togli anche questi problemi :-).
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Franco ha scritto:
Se usi un
ovvio :-D però ho in casa alcune 1S5, sono dei pentodi miniatura a 7 pin sviluppate per le ricetrasmittenti militari negli anni 30, che hanno la particolarità di lavorare anche con una anodica relativamente bassa, quindi teoricamente si potrebbe pure fare tutto a batteria, per i filamenti due mezze torcie NiCd dovrebbe garantire una buona autonomia, per l'anodica andrei a 48V o con due da 24 o con due da
12 + moltiplicatore. Quello che volevo investigare era anche la possibilità di uscire di catodo da una valvola del genere, dato che la resistenza interna sarebbe troppo alta per uscire di anodo, quindi per problemi di polarizzazione avrei sollevato di un paio di volt l'alimentazione del filamento, dato che nel datasheet pare che la sola ddp data dall'alimentazione del filamento rispetto a g1 basti a polarizzare correttamente, ma non saprei dove prelevare la modulazione e quindi dovrò inserire una Rk, anche perchè le curve di -Vg sembrano lineari da 0 a -6 e quindi un po' di gioco rimane.sto sbagliando qualcosa? hai suggerimenti? Filippo
-- questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Lascia perdere i moltiplicatori, che sono rumorosi. Per il filamento usa una batteria alcalina da 1.5V, non e` stabile ma erano fatte per lavorare con quelle pile.
Se usi due NiCd hai una tensione dalle parti di 2.5V e non puoi abbassarla a 1.4V con un LM317, ti serve un regolatore a basso drop out, e gia` che ci sei micropower.
Perche'? esci come generatore di corrente, al piu` hai la transconduttanza bassa. Mentre sto facendo le valigie, ho cercato di dare un'occhiata al data sheet, mi pare che la gm con Vgk=0V sia di circa 0.6 mS, non c'e` molto da scialare :-), pero` puoi ottenere un guadagno di tensione di qualche decina di volte.
Se alimenti a pile con regolatore (o senza) hai un circuito flottante che puoi spostare come vuoi. Credo faccia differenza attaccare la Rk sul lato positivo o su quello negativo del tubo, ma per essere sicuri si dovrebbe provare. Il mio data sheet da` -5V di griglia per una corrente di 10 µA. Non ho trovato le curve di uscita e la transcaratteristica grafica.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
sempre a spasso...eh eh.. :-))
"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:cnfv12$q3n$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
[...]con tutto quello che mi è costato l'ampli...no...ho il mio chitarrista che si occupa di queste cose...è medico chirurgo e ogni tanto apre i suoi pre o finali e comincia a ravanare mugugnando...mhh...pentodo... ...mhhh....no...meglio triodo....ah....mhhh...circuito marshall....speriamo non faccia così quando è in sala opertoria :-)
il 78xx non nasce per questa configurazione, il 317 è fatto apposta per sfruttare questo tipo di collegamento, non con due diodi, ma con due resistenza, ma il principio è simile.
Ciao Ste
Franco ha scritto:
usa
drop out,
io ragionavo in stereo :-D ne avrei usata una per ogni tubo, (essendo a riscaldamento diretto non posso fare un alimentatore unico), anche se la tensione sarebbe di 1,2V, al limite potrei usare le alcaline ricaricabili, che hanno una tensione di 1,5V e bassissima autoscarica, non so se può dare problemi l'alta resistenza interna
mi basterebbe tra 10 e 15, connessa a pentodo non dovrebbero esserci problemi, devo capire cosa succede a triodo
sul
corrente
ok, farò qualche prova, date le basse tensioni lo si può fare in completo relax :-D
grazie mille Filippo
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