Guarda che la mia non era una domanda "polemica". Considero l'elettronica una "branca" della scienza che non richiede altissima precisione, perlomeno nell'uso quotidiano. Altra cosa la meccanica dove, spesso e volentieri, errori superiori al centesimo non possono essere tollerati. Tutto qui.
Permettimi di dissentire, alcune applicazioni consumer devono avere precisione che non ti puoi immaginare, il GPS riesce a funzionare solo con riferimenti di frequenza stabili a 10E-11 o meglio, su ogni satellite della costellazione GPS/Glonass/Galileo ci deve essere una
si arriva a circa 10E-14 di stabilita a lungo termine con sorgenti al Cesio.
Qui un esempio commerciale:
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Saluti
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono.
Jan-Paul Sartre
meccanici ,chimici o termici sono affidati a elettronica di precisione.
grandezza analogica serve un riferimento di qualcosa(es tensione,tempo) preciso e stabile. Esempio,senza andare al CERN ,una bilancia contapezzi con 30 Kg di fondo scala e la risoluzione di un grammo, ha la risoluzione di 1 parte su
TL431,che nel migliore dei casi ha un riferimento di tensione con tolleranza di 0,5%
la migliore fonte di riferimento, impiegata nei multimetri a 8 e 1/2
statisticamente il rumore e il drift) che ha un'accuratezza iniziale piuttosto scarsa come del resto LM399 usato invece di solito nei multimetri a 6 e 1/2 cifre
Sono d'accordo con te che in certe applicazioni la precisione necessaria debba essere in questi ordini di decimali ma..... Il 99,99 % delle applicazioni *comuni* in campo puramente *elettronico* non necessitano di tali precisioni....
Per quello ho scritto a volte. Quando oltre ai venditori seri con la strumentazione per calibrarli anche i citrulli con al massimo un tester fatto dal nipote si sono accorti che vendevano,
in vendita su ebay degli AC128 che nella foto erano nientemeno che in contenitore TO5 lucidissimo! Mi auguro ci siano cascati in pochi...
n
5% e se cominci a considerare lo 1% di resistenze cinesi che cambiano valore solo a guardarle e sommi le tolleranze dei vari componenti alla fine nel caso peggiore puoi andare anche oltre il 5%
per esempio se fai un partitore con due resistenze allo 1% di tolleranza, nel caso peggiore puoi avere, per esempio, invece di 90k e
10k, 90.9k? e 9.9k? con il risultato che una tensione di 10V vi ene ridotta a 0.982V invece che a 1V ovvero hai una degradazione della
metti che anche il riferimento di tensione allo 1% invece di essere
meno di quello che ti aspetteresti
dei casi le tolleranze tenderanno statisticamente un po' a compensarsi, ma
e oltre all'accuratezza iniziale devi poi considerare cosa succede se per esempio usi lo stesso circuito con una temperatura ambiente di
che estreme)
cosa succede dopo che il circuito funziona per qualche anno e i valori dei componenti cambiano
Ciao. Tutto vero,ma pur considerando questi effetti che si sommano, se si vogliono ottenere le cose precise,e il budget lo consente quelli capaci***,le ottengono.
resistenze uguali,dello stesso lotto,e la 90 K la fai con 9 resistenze in serie.
di quella del singolo componente,visto che proveniendo dallo stesso processo si comporteranno in modo simile in temperatura,e il rapporto di
quello mediamente probabile.
qualche altra parte,anche dinamicamente,con un microcontrollore che misura la temperatura e contiene una curva di compensazione.
manda un panettone a Natale.
Secondo me se servisse un misuratore di odore dei piedi con la precisione dello 0,01% riuscirebbero a farlo,se solo ci fosse richiesta,e convenienza economica nel costruirlo e venderlo.
quarzo a 32 Khz,roba di cui danno la potenza massima applicabile a 1uW e il cui punto di funzionamento viene sconvolto da una sonda da oscilloscopio
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cose che dovevano essere sospese, schermate dal respiro,e dove se l'area di un condensatore era troppo grande era un bersaglio troppo probabile per raggi cosmici
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***Non io ,ma persone che ho avuto al fortuna di conoscere
Proprio per questo penso/credo che la maggior parte dell'elettronica di
funzionare in un range di "precisione" e di valori ambientali altamente variabili ed indipendenti dalle scelte progettuali. Comunque mi arrendo, siete in troppi....:-)
ci sono partitori garantiti per variazioni di qualche ppm o frazioni di ppm di un componente rispetto all'altro... costano tra 50 e 100 euro... (Caddock, Vishay, ecc.)
se vuoi arrangiarti con poco ci sono i divisori Hamon, ma il tracking
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