colofonia

E' chiamata anche "pece greca", e' una resina vegetale, fa fare piu' attrito a cinghie trapezioidali... ed archetto del violino (giuVo!).

Ma a "noi" elettronici, serve come disossidante per saldare a stagno, come anima del filo stagno, a mo' di pasta salda esterna, come flussante sciolto in alcool...

Fabrizio

Il 10/04/2017 15:40, Bowlingbpsl ha scritto:

ma il filo e' gia' animato...

E il flussante (che leggo si usa per i SMD) esattamente cos'e' ?

leggo: "serve per non fondere tutti i piedini una pallina unica". E' corretto?

Il flussante serve per far scorrere bene lo stagno e farlo aderire

Tu hai chiesto a cosa serve la colofonia, eh. ANCHE ad animare il filo di stagno, ma non mi risulta sia l'unico prodotto che si mette dentro lo stagno. Non saprei, cosi' su due chiappe (su cui sono seduto), farti un elenco esaustivo di quant'altro possa esserci dentro. (inutile dire che il barattolino di colofonia va tenuto con cura, perche' serve sempre. Ad esempio, per stagnare fili)

Esattamente, non saprei, tuttavia...

...direi che spiega "abbastanza". Semplice da fare, il flussante "antico", che richiede pero' un'attenta pulizia. Quello "moderno", non saprei dire. Vedo nel terzo link che accennano ad un libro (costosissimo, in versione cartacea).

Beh, si. Fa scorrere meglio lo stagno ed evita che le superfici su cui deve formare un legame metallico... si ossidino.

Fabrizio

farlo aderire era sufficiente, ma la colofonia da sola per la saldatura va bene? Non e' mica una crema?

Il 10/04/2017 18:12, Dav.P ha scritto:

va bene?

nella pratica puoi trovare terminali che vengono difficili da saldare bene perche' o ci sciogli molto filo di stagno e poi lo scuoti per farlo cadere e ripeti, ma il filo costa.., oppure molto meglio ci spampani un po' di gel e saldi sopra, io ad esempio riciclo lo stagno che vien fuori dalle dissaldature il rocchetto che ho ce l'ho da tanti anni e ricomprarlo vuol dire spendere 50euro mi sembra, e il lavoro vien bene, lo stagno nuovo piu' che altro per saldare piccoli smd, quello vecchio per lo piu' per risaldare lamierini e cond. elettrol.

ah per finire, si, nella saldatura di chip smd con tanti e stretti pin non te la cavi senza disossidante.

Il 10/04/2017 17:27, Bowlingbpsl ha scritto:

di

e'

io l'ho fatta da me sciogliendo la colofonia vera e propria (i cristalli della resina purificata) in isopropanolo

la pasta la usavo per stagnare le lamiere zincate :-)

lasci residui che impastano il circuito alterandone le caratteristiche

quella fai-da-te ha un residuo vetroso e isolante, comunque facilmente rimovibile

di

e'

? e non

Io coglierei l' occasione per tornare in natura, in qualche pineta o bosco di

che vi potessi trovare

..a proposito.. e con l' incenso? Tutti contenti in famiglia che vi mettiate a saldare in cucina!

Hm. Ecco, devo ancora provarci. L'isopropanolo denaturato, non mi manca. Magari, posso prendere una scatoletta avanzata di resina... e fare il lavoro, dopo averne sbriciolata un po'.

Il che mi porta a pensare che sia anche meglio cercare un pennellino... e legarlo al barattolo in cui mettero' il prodotto.

BTW, non so esattamente cosa sia quell'untuosissima pasta salda. Con cui ci presaldo i fili di rame a dir molto.

Dovro' anche provare a farmi il cloruro di zinco... appena ho un po' di tempo e necessita'. Gia' il barattolino di bicarbonato di sodio (per far seccare istantaneamente il cianoacrilato) ce l'ho. Mi e' servito, una volta.

Fabrizio