accensione lampada al neon senza starter e reattore

ciao!eccomi con un'altra domanda... in un vecchio schema di NE, si parte dai 12 V della batteria dell'auto, si ha un trasformatore di modulazione TM.1298 con due primari a cui =E8 collegato un oscillatore a transistor darlingrton, frequenza 40 Khz a vuoto e 15 Khz con lampada accesa,e sul secondario =E8 collegato un tubo al neon da 22 W in serie a due condensatori tra loro in parallelo di valore 10000pF 1000V. Niente starter e reattore. Come =E8 possibile che la lampada si accenda?Non sono indispensabili il reattore e lo starter?

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cuandovolveras
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hai notato il cambio di frequenza? All'accensione quando il tubo non conduce tutta la tensione e' sul tubo. Il circuito risonante e' dominato dalla serie di capacità. Questo provoca l'innesco. Il circuito risonante e' progettato per lavorare a Q massimo (risonanza) in quella condizione.

Poi il tubo conduce: diventa praticamente un corto e il condensatore in parallelo al tubo e' escluso. In questo caso il condensatore in serie e' il ballast, tutta la tensione cade praticamente su quello (ecco perche' e' da 1000V). Il circuito e' progettato in maniera tale da lavorare *fuori risonanza*.

La frequenza cambia perche' cambia anche il valore delle capacita' del circuito LRC (C passa da C1+C2 a C1 solamente). Quindi per fare i calcoli corretti devi tenere conto del cambio di frequenza. In prima approssimazione per calcolare la capacità, conoscendo la corrente del tubo e la tensione ai capi del trafo (che tu imponi), usi la fromula della reattanza Z=V/I e Z=1/2*pi*f*C. Poi aggiusti.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

ho riletto meglio, nel tuo caso e' pure piu' semplice perche' la capacità in parallelo al tubo non c'e'.

Se il circuito e' un auto oscillante, come mi pare di capire, il cambio di frequenza e' dovuto (anche nel caso precedente) al cambio della capacita' vista al secondario e riflessa al primario. Nel caso con tubo non acceso la capacita' riflessa al primario e' quella parassita tra i fili dell'avvolto (che e' riflessa al primario moltiplicata per il fattore n^2, n=rapporto spire). Nel caso in cui il tubo e' acceso il parallelo delle tue capacita' (che puoi considerare come una unica capacita') e' riflessa al primario col solito fattore n^2 e abbassa la frequenza. (C e' piu' grande della capa parassita del trasformatore, che comunque c'e' sempre).

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

Ciao Starter e reattore servono sol per creare una alta tensione iniziale per fare innescare il neomn, ma poi e' sufficente la tensione di rete. Ma se fai un survoltore elettronico che cei una tensione molto alta , non serve altro. L'alta frequenza e' solo per ridurre le dimensioni dei trasformatori e induttanze necessarie e per fare un limitatore di corrente con solo un piccolo condensatore. Io con un circuitino simile accendo benissimo i neon (22 W) che un amico metteva sotto l'auto...(mai capito perche' !!)

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

mammamia,pensavo fosse una cosa pi=F9 semplice...cmq grazie per la risposta, la terr=F2 presente quando sar=F2 diventato pi=F9 bravo!

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cuandovolveras

In realta' e' piu' semplice e' la spiegazione che fa schifo. Devi unire le due risposte e fare uno sforzo mentale. Con un foglio di carta, una penna e una birra gelata davanti sarebbe stato molto piu' semplice.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

non credo che il neon si renda conto di questa mancanza :-)

tu devi approfondire il funzionamento del neon e vedrai che tutti si chiarir=E0 istantaneamente.

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Manuel Fantoni

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