Voltmetro analogico vs digitale

"Volt" ha scritto nel messaggio news:8G4yb.152274$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

...mi pare che la risposta sia scontata... non ti pare? ;-))

..nixs..

Non è scontata: il digitale ti dà una precisione di lettura piú alta, ma non ti indica per esempio i transienti. Dipende dal tipo di utilizzo.

Boiler

"Volt"

Sfruttano due principi molto diversi, il primo si basa sull'amperometro di D'Arsonval (di cui probabilmente ho storpiato il nome! ;o) ...) costituito in soldoni da un'elettrocalamita; il secondo si basa su un convertitore A/D. Come precisione io mi orienterei sul secondo, tuttavia ci sono aspetti della lettura analogica da non sottovalutare: l'idea che può dare un'indicazione ad ago non è la stessa di quella ottenuta con display (ad esempio l'andamento del valore - nonostante l'inerzia meccanica - o il colpo d'occhio...).

Tuttavia - personalmente parlando - mi andrei sul digitale: a parità di costo hai uno strumento estremamente più preciso.

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Lui parlava di AFFIDABILITA' e quindi consideravo anche la maggiore robustezza, resistenza agli urti, immunità dai problemi di posizionamento, immunità dagli errori di parallasse, dagli sbalzi termici, umidità, lettura precisa anche in presenza di movimento ecc. ecc.

..nixs..

Hai ragione, ma non hai elencato tutto.

In altri post si stava parlando di misurare la corrente assorbita da un circuito di quelli oscillatore - transistor - bobina alta tensione. Se tu la misuri con un digitale e arriva un kickback dalla bobina, lo puoi tanto buttare via. Gli analogici sono in questo caso un po' piú solidi. O vuoi misurare una tensione continua e ci sono sopra segnali di ampiezza minuscola, ma a frequenze strane. La logica del digitale non sa bene cosa fare. L'analogico li ignora bellamente.

Ad ogni modo sono d'accordo con te: come strumento base un bel multimetrone digitale con tutto quello che ti può servire. Però in laboratorio un paio di strumenti analogici qua e là fanno comodo.

Voglio solo dire che non si può generalizzare sparando a zero sugli analogici. Se il 90% dei VU-Meter negli impianti audio Hi-End sono fatti così, un motivo c'è!

Boiler

"> In altri post si stava parlando di misurare la corrente assorbita da

Hai ragione, su questo non c'è dubbio, infatti io ho sempre il bravo testerino ICE analogico acquistato 25 anni fa! :-)) L'unica cosa di cui mi lamento è che va continuamente tarato.

Però, evidentemente, a lui interessava un VOLTMETRO, non un MULTIMETRO, probabilmente lo vuole montare un un qualche alimentatore da laboratorio o simili, cioè su un apparecchio che... non fa scherzi ;-) Quindi uno strumento fisso su qualcosa di cui si conosce l'escursione e il comportamento.

Sai che c'è? Che ormai un voltmetro digitale lo fai con quattro componenti... quindi anche più economico (il che, per un hobbista... non è da buttare via)

Solo sui classici, e quindi su questi non può mancare l'nalogico, mentre hai presente quegli integrati che fanno tutto in pochi decimetri cubi? Dall'aspetto marziano e strapieni di lucette e barre led che ti fanno venire le allucinazioni? Su quelli... gli analogici sfigurerebbero, non ti pare? :-)))

..nixs..

Io non sono così avanzato! Ho i classici quadrati da pannello. Devi cambiare range? Cambi pezzo!

OK

Beh, io per 10Euro ho recuperato 15 strumenti analogici che mi misurano VDC/VAC fino a 250V e ADC/AAC fino a 20A in vari ranges. Sarò un nostalgico?

Sì, li odio.

Li uso come decorazione per l'albero di natale.

Piú che sfigurare l'analogico, sfigurerebbe quello che c'è intorno ;-)

Boiler

Non e' che si faccia un po' di confusione tra risoluzione e precisione?

Saluti.

Tom.

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Si, l'estetica. Lo stesso motivo per cui nelle plancie delle automobili ci sono quasi sempre strumenti con un indicatore analogico.

Mi hai dato un'idea! Può diventarlo (non sai le valvole che ho in giro!). E, udite udite, mi ritrovo anche 10 nixies!

Faccio qualcosa di bello poi ti mando una foto! Basta togliere la prima donna?

Boiler

Cavolo! Hai fatto un affarone! Il tuo laboratorio sembrerà la base di lancio russa! ;-))

ROTFL!

..nixs..

...si... vabbe'... ma ci siamo capiti! ;-)

..nixs..

Bellissimi! Dove li hai recuperati, in un L.E.M.???

No, sostituisci LAPRIMADONNA con... il nome della prima donna ;-)

..nixs..

beh... per le auto io avrei anche un altro motivo: la sicurezza. E' più facile leggere l'analogico con un colpo d'occhio, quindi meno distrazione.

..nixs..

"..nixs.." ha scritto nel messaggio news:9Dpyb.11115$i snipped-for-privacy@news.edisontel.com...

ci

Beh, non direi proprio, osserva bene dove mettono il cruscotto nei monovolume e nelle auto definite "ergonomiche" "sicure" e "futuristiche".... lo mettono al centro dell'abitacolo! Così quando uno deve vedere qualcosa sugli indicatori deve girare pericolosamente la testa verso destra.

Alla faccia della sicurezza...

Ad ogni modo non sono nemmeno convinto che sia piu facile a colpo d'occhio leggere l'indicazione, visto che in digitale hai già il numero.

Ciao

Stefano

No, ho un conoscente tedesco che ne ha a bizzeffe, nuovi!

Su questo concordo pienamente, non mi sono mi piaciuti gli strumenti centrali, per questo odiavo la vecchia Mini.

Non direi, sulla tua auto, dopo un breve periodo di assuefazione sai bene qual è la velocità quando, ad esempio, l'ago è perfettamente verticale, e non devi per forza guardarlo per saperlo, basta... la coda dell'occhio. Stessa cosa dicai per gli indicatori... a zona: basta che l'ago stia nel

*verde* è tutto a posto, altrimenti no, ti basta questo (ad esempio la temperatura dell'acqua, è più veloce guardare se è nel verde piuttosto che leggere il valore dei gradi centigradi e poi associare il valore alla situazione termica).

..nixs..