Salve a tutti, allego lo schema che ho trovato studiando azionamenti elettrici:
L'induttanza è stata inserita per diminuire le perdite in commutazione dello switch durante il transitorio Ton (in cui l'interuttore passa dallo stato OFF allo stato ON) Il diodo zener disposto in parallelo all'iduttanza è stato messo per evitare che sovratensioni nel transitorio rompano lo switch. E'corretta la posizione del diodo zener o va messo al contrario?
Grazie in anticipo!
è corretta
non capisco però perchè impiegare uno zener quando basterebbe un diodo classico o, meglio ancora, uno schottky è un vincolo di progetto?
-ice-
Sicuro sia uno zener e non uno schottky?
"Giuseppe P:" ha scritto nel messaggio news:KGrTh.5231$R snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
"Tye" ha scritto nel messaggio news:GmuTh.5407$R snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
Nello schema che ci è stato fatto vedere c'era il diodo zener! Comunque il verso è quello corretto? Perché era meglio il diodo schottky?
Un'ultima cosa, i transistor hanno una buona resistenza alle tensioni dirette o inverse?Mi sembra di ricordare che una delle due non fosse ben tollerata dai tansistor.
Ciao
SI', d'altronde se lo mettessi al contrario sarebbe sempre in conduzione (a switch chiuso) ed ai suoi capi avresti solo 0,6-0,7 V. Io ho sempre usato senza fare morti ne' feriti:
1N4004 o piu', nella stessa tua configurazione, dove L era quasi sempre un rele' o un solenoide, lo switch era un transistor bipolare (BC337 o BDxxx), ma NIENTE resistenza in alto per limitare la corrente di Zener e... scaldare l'aria;-0 Salutoni
Lo schema mi lascia perplesso. Per limitare le sovratensioni con uno zener devi metterlo a rovesio MA con un diodo in serie, qualcosa gel genere:
[FIDOCAD] MC 200 60 1 0 230 MC 200 60 3 0 200 MC 180 55 1 0 120 LI 200 45 180 45 LI 180 45 180 55 LI 180 65 180 75 LI 180 75 200 75 MC 180 75 0 0 750-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
E'vero lo zener va al contrario. Così limito le sovratensioni sia in apertura che in chiusura dello switch, vero?
"Giuseppe P:" ha scritto nel messaggio news:KGrTh.5231$R snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
I simboli dello zener e dello schottky possono essere confusi, se non osservati attentamente. In quello schema non vedo l'utilità di uno zener. Sei sicuro che non si tratti di uno schottky ?
Correggetemi se sbaglio: Nei transitori si apertura e chiusura dello switch posso avere delle sovratensioni dovute alla rapida variazione di corrente di/dt a) In apertura la corrente cresce e ho una tensione vl=L(di/dt) (con derivata positiva) che avrà il verso contrario alla corrente I di regime. b) In chiusura la corrente decresce e ho una tensione vl=L(di/dt) (con derivata negativa) che avrà il verso opposto al caso precedente.
Quindi un diodo zener messo opposto a come è nel disegno mi protegge da entrambe le sovratensioni...o sbaglio?
Se metti lo zener al contrario elimini l'effetto dell'induttanza. Ci vuole ANCHE un diodo in serie allo zener. In chiusura non ci sono sovratensioni.
Ad abundantiam *ci vuole ANCHE un diodo in serie allo zener* :).
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Franco ha scritto:
Scusa Franco, ma non basterebbe il diodo da solo?
Ciao. Giuliano
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è quello che mi chiedo anche io... in apertura lavora il diodo, in chiusura non ci sono spikes
ciao!
-ice-
dipende da quanto tempo c'e` a disposizione per scaricare l'induttanza, dopo che si apre l'interruttore e prima della successiva richiusura.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
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