trasduttori piezoelettrici

ho bisogno di mettere in serie (o parallelo??) diverse decine di trasduttori piezoelettrici (tipo buzzer)_

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sapete dirmi come calcolare l'impedenza (tenerla bassa?) schemi?? siti?? informazioni utili? userei un Sonic Impact T-Amp per amplificare il segnale, vorrei usare 20 piezo per canale. grazie js

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johnsmith
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8:33 fotolink - mar 06 Mar 2007, 22:49, johnsmith ha scritto:

- Non so se la cosa ti interessi, ma 90 dB a 30 cm significa che decine di quei buzzer suonano forte quanto uno solo di questi tweeter piezoelettrici: (2 versioni dello stesso foto-link):

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- E' opportuno mettere in serie una resistenza di qualche ohm (per uso hi-fi ce ne andrebbe una di valore piu' elevato) -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

Uhm..Non penso che lo scopo sia avere "gli alti che pompano"...

Pasu

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Pasu

Di primo acchito me verrebbe da collegarli in parallelo.. Mi sembra la cosa più pulita (soprattutto se hai un pannello di metallo!). Il problema è che così rischi di avere capacità troppo grandi (il piezo è praticamente un condensatore, e se li metti in parallelo sommi le capacità).

D'altra parte se li metti in serie rischi di aver bisogno di una tensione di pilotaggio troppo alta...

Forse la soluzione sta nel mezzo, potresti collegarne un po' in serie e un po in parallelo. Tipo, se hai 16 elementi, potresti collegarne a 4 a 4 in serie e quindi mettere in parallelo i 4 gruppi. In questo modo dovresti avere la stessa impedenza di un singolo elemento...

Buon lavoro

Pasu

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Pasu

Dipende da cosa ci vuoi fare. Per usi audio l'oggetto che indichi =E8 inutilizzabile, dato che =E8 incluso in una scatolina-risuonatore accordato su una precisa frequenza (che spesso coincide con la risonanza della cialda piezoelettrica, tanto per peggiorare le cose) al di fuori della quale praticamente non risponde.

Spiega a cosa ti serve e forse ti si potr=E0 dare qualche consiglio utile. Se vuoi usarlo per audio, ci sono oggetti piezo appositi che vanno bene e costano poco.

Tieni presente che mettendoli in serie non ci guadagni in potenza emessa (casomai il contrario) a meno che tu non aumenti proporzionalmente il segnale. Mettendoli in parallelo, se troppi, potresti creare problemi di pilotaggio e forse clipping per limitazione di corrente.

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

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Tullio Mariani

Ciao Tullio, penso che JS si riferisca più ad oggetti di questo tipo (una foto googlata a caso)

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non sono il massimo della fedeltà, ma per fare esperimenti di propagazione sono ottimi (soprattutto per il costo)

Pasu

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Pasu

ata a

Quelli che indichi sono appunto le cialde che dicevo io (per inciso, quelle con la piastrina piezo di dimensioni quasi pari alla lamina metallica vanno meglio) mentre quelli del link suggerito da JS sono cialde di questo tipo, per=F2 inscatolate in un risonatore di Helmholz (a 4110 Hz, secondo le caratteristiche dichiarate). Vanno pilotati a quella specifica frequenza e funzionano come buzzer per allarmi, non come trasduttori a banda accettabilmente larga.

one

Quelli che indichi tu, se montati meccanicamente in coppia front-back per limitare l'asimmetria e la conseguente seconda armonica, non sono neanche cos=EC male.

Sono anche ottimi posizionatori elettrocontrollati (c'=E8 chi ci ha fatto degli interferometri in casa) con buona risoluzione. Risposta di

50 - 60 nanometri per volt al centro (fissandoli per i bordi) per quelli da 22 mm di diametro, la risposta aumenta col quadrato del diametro.

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

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Tullio Mariani

Oopps! Scusa, non avevo proprio visto il link postato da JS...Stavo solo immaginando cosa potesse avere in mente :-) Hai assolutamente ragione a metà. :-) Non ci resta che aspettare che JS si rifaccia vivo!

Interessante! Non avevo mai pensato ad una applicazione del genere con 'sti cosi... Mi si è appena accesa una lampadina :-)

Grazie Mille!

Pasu

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Pasu

grazie...è proprio la delucidazione che mi occorreva, ma mi servirebbe uno schema. per la questione dei tweeter motorola, grazie del suggerimento, ma mi serve qualcosa di piatto distribuito su di un'unica superficie (tipo pannello 1m X 1m circa) js

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johnsmith

si ragazzi grazie, l'utilizzo che voglio farne e proprio quello audio anche se di banda limitato, quindi credo che quelli suggeriti in foto googlata siano quelli che fanno al caso mio. in parole povere voglio realizzare un pannello con alcune decine di questi piezo (per esempio 16left + 16 right), amplificare e mandare il segnale attraverso un t-amp (quello ho), ma non so come fare i collegamenti tra i piezo (sono un dilettante dell'impedenza)

grazie mille

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johnsmith

È quello che immaginavo :-)

Uno schema??? Ok, questo è quello per 16 elementi. L'idea è mettere tanti elementi in serie quanti gruppi in parallelo per mantenere la stessa impedenza, ma tieni presente quello che diceva Tullio a proposito del pilotaggio.

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Però adesso ci dici che cosa vuoi fare :-)

Ciao Pasu

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Pasu

cut_ ma tieni presente quello che diceva Tullio a proposito del pilotaggio.

grazie per lo schema. cosa intendi per pilotaggio? l'amplificazione? il sonic impacr t-amp può andare? js

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johnsmith

- E' difficile montare le "nude" piastrine in maniera da farle suonare forte (però suonano benissimo, ceramica e metallo senza fastidi) ed è ancora più difficile fare delle saldature tutte uguali in modo che influenzino la risonanza allo stesso modo, e infine lo strato piezo è molto delicato, lo può rovinare la saldatura e soprattutto lo può rompere uno sforzo meccanico, e lo rovina anche l'abrasione. La Motorola utilizza una doppia spira a molla ( vista di profilo : bordopiastrina---=doppiocontattoamolla ) che scavalca il bordo metallico e va a contatto di qua e di là sui due strati piezo (ma ci sono anche le piastrine a un solo strato, asimmetriche, come negli orologi-sveglia da polso), così la pressione viene assicurata dalla molla, e i punti di saldatura sono molto piccoli ma ben fatti, senza incertezze. La molla è in lega di rame, o tipo ottone, e il filo utilizzato tra molla e terminale di collegamento è di preferenza fatto a treccine con un'anima in tessuto, sottile e morbido [.......] -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

Sì, il problema è che carichi fortemente capacitivi non piacciono molto agli amplificatori. Quindi potresti mettere più elementi in serie e meno rami in parallelo (ad esempio 6 in serie e 3 rami), ma poi avresti bisogno di un segnale più ampio (una tensione di uscita dall'ampli maggiore). Morale: fai un po' di prove! Forse potresti usare un trasformatore...Ma per questo devi chiedere agli esperti :-) Il T-amp lo conosco solo di nome, non l'ho mai provato.

Ciao, Pasu

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Pasu

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