Termocoppia ed alimentazione strumento

Salve gente, ho acquistato una termocoppia tipo K lunga 150 mm, devo utilizzarla per misurare la temperatura in un condotto largo poco meno di un terzo rispetto alla lunghezza della sonda. Avrò problemi di precisione nella lettura della temperatura inserendone solo una decina di millimetri o può già funzionare bene così?

Per ragioni di spazio sono costretto a piegare con angoli di 90° la sonda in un paio di punti o meglio ancora avvolgerla a spirale, lo posso fare o rompo tutto tutto?

Ultima domanda, lo strumento prevede un'alimentazione di 5V +-0,2 cosa trovo di leggero è compatto a quel prezzo? l'ideale sarebbe una batteria da pochi grammi...

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xsad
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xsad ha scritto:

dipende molto da che tipo di fluido circola al suo interno. se è un gas facilmente si, se è un liquido meno...ma questo a causa non dei 10mm inseriti ma dal fatto che le conducibilità termiche tra gas e liquidi sono molto diverse

se la piega a 90° è "dolce", ovvero con un raggio di curvatura di almeno 2 o 3 volte il diametro della Tc, non dovrebbero esserci problemi; per la spiralatura vai tranquillo

un alimentatore stabilizzato, e se non hai la 220V a portata di mano una batteria al litio + un DC/DC converter. emi

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emilio

"emilio" ha scritto nel messaggio news:glo1ac$mfs$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Gas a bassa pressione... con temperature intorno ai 600° C

Allora fin che non trovo niente di più piccolo vada per la spiralatura.

Niente 220V ed il tutto deve essere piccolo quanto un pacchetto di fiammiferi, forse ho trovato delle batterie da 4,8V per PCB che posso adattare allo scopo, devo solo trovare il modo di ricaricarle...

Grazie

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xsad

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