Elettrosmog: Strumento per EMF

Vorrei comprare uno strumento che misura il campo eletrrico ed il campo magnetico. Il mio scopo é di misurare il campo generato da un elettrodotto che si trova nel mio terreno ed é circa 100 metri da casa. Ho visto che non ci sono molti stumenti a livello non professionale che misurano entrambi i campi a prezzi modici. Ho trovato il link ad un sito tedesco,dove vendono direttamente online questi stumenti, ma non so se scegliere il modello ME3030B o qualche modello superiore. C'é qualcuno che può darmi un consiglio?Sono abbastanza precisi(specialmente riferito al modello più economico). Che scopo può avere a misurare il campo elettrico/magnetico su frequenze sui khz? Il sito a cui mi riferisco é il seguente:

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grazie Giorgio

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Giorgio De Girolamo
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"Giorgio De Girolamo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

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ciao giorgio

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giorgio

Non fartene una paranoia. In città si cammina senza saperlo su elettrodotti da 200 KV sepolti sotto si e no due metri di terra... e non credo siano in cima alla lista dei problemi che ha in testa la gente. Una buona sgassata di motorino è molto più nociva! ;-)

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

In data odierna il Sig. Piercarlo, abitante in località snipped-for-privacy@tiscali.it con un azione ardita e senza pensare a quale funesta azione potea portare il suo insano gesto scrisse:

Alla sgassata di motorino non ci vivi 24 ore al giorno per 365 giorni per 90 anni vicino :) E meno che mai ci dormi accanto...la gente non si preoccupa di molte cose e forse fa bene nel senso che i campi elettromagnetici sono meno epricolosi di quanto si pensi, ma sai comè questa frase magari la dicevano anche altri ai tempi in cui lavarovano negli zuccherifici con le pareti e il tetto di amianto (Ethernit).

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*Cerco 2Cent e 50Cent  Olandesi*
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Marco&Li

In data odierna il Sig. Giorgio De Girolamo, abitante in località snipped-for-privacy@freemail.it con un azione ardita e senza pensare a quale funesta azione potea portare il suo insano gesto scrisse:

Io personalmente ho realizzato quello di Nuova Elettonica, poi lo mandato a loro per la taratura rpecisa e infine (Diciamocelo chiramente per amicizie) messo a confronto con quello della ASL locale, il costo mi pare fosse equivalente, direi che va molto bene, misura i campi magnetici in MicroTesla perchè quando era uscito era poco dopo che il parlaemnto europeo aveva stabilito una soglia massima di attenzione (poi abolita....), non ricordo il numero di KIT ma se sul sito cercchi misuratore di campi elettromagnetici lo trovi di sicuro. P.S. Io avevo il tuo stesso problema un elettrodotto che alimenta una cabina della ferrovia, ho fatto presente che avevo liveli altini in alcune stanze, sono venuti dopo milllequattrocentoventisette solleciti dei responsabili della ASL locale e 2 anni dopo hanno sdoppiato la linea, esteticamente è peggio di prima ma i livelli emessi sono crollati, non credo sia stao merito della mia segnalazione credo piu che altro sia stao un intervento programmato da ben prima.

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Marco&Li

"giorgio" ha scritto nel messaggio news:j1kpc.54566$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Una domanda. Ma perché tali misuratori non misurano anche il campo a frequenza nulla ("in continua")? Mi sembra partano sempre da qualche decina di Hz.

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ricky

Quando non erano ancora ben noti i suoi rischi... quando lo sono divenuti li si è rimossi. Sui campi elettromagnetici usuali (cioè non nel bel mezzo del fuoco di un'antenna radar...) finora non è emerso alcunché di significativo. Se fosse emerso, credimi, ci sarebbe stato da un bel pezzo ben altro genere di casino: negli Stati Uniti ci sono da sempre legioni di avvocati pronti a mungere miliardi alle grosse compagnie (di qualsiasi genere) non appena le si possa accusare di qualcosa che stia in piedi in tribunale. Se ancora non hanno l'hanno fatto vuol proprio dire che, al di là delle chiacchiere, non c'è nulla di verificabile e comprovaabile in maniera inoppugnabile. Per ripetermi: si mantenga una giusta vigilanza sui rischi (su questo come su altre cose più concrete) ma, per favore, non azzoppiamoci con paranoie inutili.

Ciao! Piercarlo

PS - Detto di passata: a me pare che tutta questa "paura dei campi elettromagnetici" poggi semplicemente su un elemento da cultura tribale: i campi elettromagnetici non si vedono e sono, per qualunque forma di senso comune "forze invisibili", quindi "per forza" maligne... Pensateci un attimo e vi accorgerete che, alla faccia dell' "europeo", "occidentale" e quant'altro, non ci stiamo facendo una figura granché migliore di un aborigeno sperduto nel terzo mondo che la superstizione se la deve tenere anche controvoglia visto che, nel bene o nel male, è tra le poche nozioni che possiede. Se lui (o lei) è in un certo senso "giustificato" dalle circostanze, noi credo proprio che non possiamo godere in alcun modo di simili attenuanti.

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Piercarlo

perche' non ha senso farlo.

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Lord Arthur / Inverse

anni vicino

invece si, e non te ne rendi nemmeno conto.

Seconda cosa, come fai a trarre conclusioni sui campi EM usando l'amianto come base di partenza?

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Lord Arthur / Inverse

"Lord Arthur / Inverse" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Un campo elettrostatico è così diverso da un campo a 50Hz, ai fini degli effetti biocellulari? I quattro milioni per quell'apparecchietto mi sembrano sempre di più buttati.

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ricky

Non ha molto senso misurarli entrambi. Il campo elettrico e' MOLTO piu' difficile da misurare, e viene schermato egregiamente dalla pelle (a 50 Hz questa e' sostanzialmente una gabbia di Faraday).

Se ti riferisci al campo elettrico a radiofrequenza, pure ha poco senso avere uno strumento che li misura entrambi. Di fatto sono due strumenti differenti nella stessa scatola, e costano come o piu' dei due strumenti separati. Inoltre un misuratore non professionale di onde radio da' indicazioni estremamente "a spanne", ed e' difficilissimo da usare bene. Comunque non ha molto senso misurarli vicino ad un elettrodotto.

Per chi ha una discreta manualita' con il saldatore (visto il cross-post con hobby.elettronica) consiglio senz'altro il modello in kit di Nuova Elettronica. Costa il giusto, e viene venduto con una bobina di calibrazione. Naturalmente i numeri che tira fuori van presi con un po' di cautela, ma non sono distanti dal vero.

Sulla pericolosita' dei campi a bassa frequenza, sono molto scettico. Si tratta di uno dei potenziali agenti cancerogeni meglio studiati, con decine di milioni di anno-uomo di esposizione complessiva, e non e' finora emerso nulla di preoccupante. Resta solo una sospetta correlazione tra esposizione e leucemie infantili, ma gli stessi autori del maggiore studi a riguardo ritengono che sia improbabile una relazione di causa-effetto. Con l'aumentare della sensibilita' degli studi, poi, questa correlazione si e' sempre ridotta di intensita', 10 anni fa si parlava di un aumento di leucemie per campi di 0,2 microtesla, oggi quell'aumento e' stato smentito e ce ne vogliono almeno

0,5 di microtesla. Nessuno studio in laboratorio vede effetti DI NESSUN TIPO che siano un minimo riproducibili sotto 50-100 microtesla, e un minimo preoccupanti per la salute sotto 5000 microtesla.

Se consiederiamo gli effetti del muoversi nel campo statico terrestre di

50 microtesla (quello della bussola), ad es. facendo jogging, questi sono identici a quelli di un campo alternato di qualche decimo di microtesla. Campi di quest'ordine ci sono anche a livello delle gambe in un'auto, per via del fatto che le parti metalliche dell'auto si magnetizzano, e muovendosi producono campi oscillanti.

Per rispondere quindi ad un'altra domanda, i motivi per cui i misuratori di campi non misurano MAI i campi statici sono due:

- e' molto piu' difficile costruirli

- misurerebbero il campo statico terrestre, di 50 microtesla circa.

Per chi fa confronti con l'amianto, direi che e' un motivo in piu' per star tranquilli. Dopo 5 anni di studi, la pericolosita' dell'amianto era gia' ben piu' di un sospetto, e dopo 10 anni ne dubitavano quasi solo le ditte che lo producevano. Ci sono poi voluti 20 anni per proibirlo, ma questo e' un discorso differente.

Un'ultima nota, che non c'entra nulla, sulla diceria che dormire con la testa a nord sia piu' salubre perche' in questo modo le linee del campo magnetico terrestre attraversano il corpo nel senso della lunghezza. Il campo terrestre, alle nostre latitudini, e' molto inclinato, si infila nl terreno con un angolo di 30 gradi dalla verticale. Se la diceria avesse un fondamento, occorrerebbe dormire in pratica a testa in giu'.

Gianni Comoretto Campi EM e salute:

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Gianni Comoretto

"Gianni Comoretto" ha scritto nel messaggio news:hORpc.196842$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

Appunto. Siccome tra 0Hz e 50Hz mi viene a naso da dire che cambia poco ai fini degli effetti cellulari, filtrare le 50 microtesla del campo magnetico terrestre a frequenza zero per rilevare magari 0.5 microtesla a 50 Hz rischia di essere completamente inutile. O no?

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ricky

Per darti un idea della precisione ti posso dire che strumenti professionali arrivano al 10% e che una taratura della sonda per campo magnetico costa più di 500 euro (fatta da centri SIT).

Del campo elettrico non mi preoccuperei, in quanto viene schermato perfettamente dai muri dell'abitazione e se cerchi in letteratura puoi trovare indicazioni di quanto può essere il campo elettrico (in base al voltaggio della linea e alla configurazione dell'eletrodotto. Infatti non dipende dalla corrente ed è pressochè stabile).

Per quanto riguarda il campo magnetico (che varia in base alla corrente della linea e quindi del carico) i limiti italiani sono molto bassi, ma le misure non sono così semplici da fare (la legge del 23 luglio 2003 dice che devi considerare la mediana sulle 24ore, quindi si presuppone l'utilizzo di uno strumento con capacità di memorizzazione); io ti consiglierei di fare un esposto al sindaco (che è l'autorità sanitaria locale) che generalmente lo gira all'ARPA o all'ASL che generalmente interviene.

Nel caso di richiesta direttamente all'ARPA, in Piemonte il costo della misura è di 220 euro + iva

Cordiali Saluti

Ivan

Giorgio De Girolamo wrote:

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Ivan

Quali effetti biocellulari, prima di tutto?

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Lord Arthur / Inverse

Tra frequenza zero e qualsiasi altra cosa la differenza e' infinita (50/0 = inf). Il misuratore di solito e' una bobina, che misura dH/dt. Ha quindi una risposta in frequenza che e' all'incirca proporzionale alla frequenza del segnale, ed e' quindi zero per un campo statico.

Sugli effetti biologici, siccome non sappiamo SE ce ne siano, non abbiamo idea se siano, nel caso, imputabili al campo o alla sua derivata (ad es. se sono causati da microcorrenti). Se sono dovuti al campo, non ha molto senso mettere limiti molto inferiori a 50 uT, il microtesla vicino ad un elettrodotto non farebbe nulla. Se sono dovuti a variazioni del campo, pero', muoversi nel campo statico terrestre CREA una variazione nel campo visto dal corpo. Facendo jogging, ho una dH/dt confrontabile a quella sotto un elettrodotto.

In linea di principio pero' potrebbero esistere effetti (non compatibili con la biofisica nota per campi cosi' deboli, ma non sappiamo tutto) di campi alternati a bassa frequenza. Ad es. la frequenza di precessione degli ioni calcio nel campo statico terrestre e' vicina a 50 Hz, e potrebbe esistere un fenomeno di risonanza. Peccato ( o per fortuna) che tutti i conti fatti sul fenomeno lo rendono implausibile per campi a 50 Hz piu' deboli di una decina di uT.

Gianni

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Gianni Comoretto

"Giorgio De Girolamo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

Caro Giorgio sono Mauro Ritengo che tu sia preoccupato per una eventuale esposizione a campi elettromagnetici, stai tranquillo perchè a quella distanza (circa mt.100) il campo è pressochè nullo, te lo dice uno che sta seguendo la vicenda di presunto inquinamento da elettrodotti da anni. Ciao Mauro

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Mauro

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