Tensione continua e induttanze [richiesta aiuto]

Considerando il seguente circuito :

__________ RESISTENZA 30 OHM_________ / \ / \ + / \ GENERATORE DI TENSIONE INDUTTANZA (L=30mH) 100 VOLT *CONTINUA* / \ / \ / \_______________

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E.Flanagan
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A regime l'induttanza è solo un corto circuito quindi la corrente a regime è 10/3 A. In un istante generico invece dovresti mettere nell'equazione della maglia anche il contributo L*(di/dt) dell'induttanza.

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Bennny

In data Wed, 5 May 2004 13:46:18 +0200, E.Flanagan ha scritto:

Diciamo che in un'induttanza ideale l'impedenza in continua è nulla, per cui "se ti accontenti", puoi benissimo dire che se tu attacchi il tuo generatore di tensione continua la notte...e la mattina vai a controllare quanta corrente scorre nella maglia, troverai proprio 100/30.

Se invece ti vuoi occupare di *come* viene raggiunta questa situazione, allora devi usare l'equazione differenziale che descrive l'andamento di tensioni e correnti nel circuito, più mettere un piccolo interruttore o un generatore a gradino, per schematizzare il fatto che "ad un certo punto", le cose cambiano. Scoprirai così che, a seconda del rapporto tra R ed L, il valore di regime (quello che hai calcolato prima) viene raggiunto con un andamento esponenziale, più o meno *rapido* a seconda che R/L sia più o meno *grande*.

M
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email: mancheesREMOVE@THIStiscali.it
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Michele Ancis

A regime, la corrente è data dalla tensione di alimentazione diviso la somma delle resistenze ohmiche (quella da 30 ohm e quella del filo dell'induttore).

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Bye, Yorgos

To send me an e-mail, please change "antzhùya" with "alice"
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Yorgos

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