Secondo me puoi risparmiare un potenziometro, dato che tutti e due introducono semplicemente un offset.
Poi c'e` qualcosa che non quadra. Con i valori del partitore sul pin 3 direi che non si riesca ad arrivare a 2.5V. E il guadagno e` -0.7, che non mi torna con i -2.2 mV/K del coefficiente di temperatura.
Ecco il ligure acquisito che salta fuori :-)
Per usare due potenziometri, puoi sempre fare uno schema in cui regoli su upunti, cosi` metti a posto offset e guadagno.
Ciao
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Ciao Franco Effettivamente sonio stato abbondante come regolazioni. Un potenziometro serve per centrare l'uscita opamp circa ameta' tensione,mentre l'altro serve a centrare il valore in modo che mV e temperatura corrispondano.
Io leggo 2.55 V con la sonda a 25 gradi ( 0.63 v sulla sonda) (ho ricontrollato lo schema !!!)e anche il simulatore conferma.
Per avere mV=gradi , devo portare i 2 mV/grado a 1 mV/grado, e quindi guadagnare circa un mezzo, ma dato che i 2 mV/grado non sono proprio 2 ,ho trovato il guadagno necessario per ottenere la corrispondenza fra gradi e -mV col transistor che ho messo. Anche quando avevo fatto il termometro per la cottura delle meringhe, i 2 mV/ grado non tornavano del tutto !! Forse la bassa corrente nella giunzione (non voglio che si scaldi !!)gioca in quel senso !!
Infatti ho gia' messo sulle news il nuovo "Termometro tirato a sugo" senza amplificatori..che perdono !!!
Qui i due potenziometri servono uno per la sensibilita' e uno per la centratura. Per la taratura mi sono limitato a tararlo con due bicchieri d'acqua (circa zero e circa 40 gradi) e confronto con termometro... da vino.!!! (mai usato per la temperatura del vino !!!) Essendo le due regolazioni non indipendenti, la taratura e' un po' piu' noiosa. Funziona esattamente come l'altro ...ma e' molto piu' ....Genovese !!!
Ciao Franco Confermo i 2.55 V in uscita dall'opamp ,sia pure col potenziometro da 470 quasi al minimo. Comunque per avere circa 2.5 V in uscita, in quella configurazione, non devo avere 2.5 V sul pin 3 !!! Come dice anche il simulatore. Hai tenuto conto dei 630 mV provenienti dalla sonda ???
Questa e' una prova che faro'. e anche ad aumentare la corrente nel sensore.
Ma non mi dici cosa ne pensi del "tirato a sugo " ??? Le soluzioni minime , che si fanno con ..niente...mi piacciono tantissimo !!! (solita molletta da bucato !!)
Semplicemente avevo capito che i 2.55V fossero sul piedino 3, ingresso dell'op amp :-). Sto rincoglionendo!
Ottima. L'osservazione sulla taratura dello zero inizialmente si riferisce alla versione minima.
Come dicevo in un altro post, probabimente si possono ottenere i 10mV/K anche con un solo transistor e senza op amp (e forse anche senza regolatore di tensione). Ci penso la settimana prossima per ottimizzare il circuito e per verificare che non sia troppo a risposta parabolica.
Ciao!
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Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Ciao Franco Effettivamente in elettronica le soluzioni possibili sono sempre tante ;nel mio schemetto la stabilizzazione e' essenziale, visto che faccio differenze fra tensioni ,di cui una ricavata come partitore dalla alimentazione. Non ridere, ma inizialmente avevo messo uno zener, poi ,inevitabilmente sono passato allo Zenerone,che e' abbastanza compensato in temperatura,ma quando ho voluto una uscita stabile.....7805 (sono dei mostri come stabilita' !!!)Non ho aumemtato la corrente sul 7805, cosi' ho permesso una modifica del circuito, cosa si solito molto gradita !!!!! : - )
Vedo che questo circuitino, forse per l'estrema facilita' a farlo, ha destato molto interesse !!! Non so se resistero' alla tentazione di farlo come dici tu ....ma ormai ,dato che cerco sempre la semplificazione..... meno di..... niente componenti attivi... Attualmente gioco con una specie di grid dip che un amico ha trovato in rete. Vorrei inviarti lo schema come esempio di circuito disegnato... per non fare capire nulla !!! Ho dovuto ridisegnarlo e dopo era chiarissimo !!!
Ciao Celso Usa la procedura indicata da Franco. In un bicchiere di vetro o in una tazzina da caffe' metti due cubetti di ghiaccio e giaccio tritato ,la sonda e possibilmente un termometro (non di massima come quelli per la febbre) per accertarti che la temperatura sia veramente zero gradi. Regoli il potrenziometro del partitore per avere una indicazione zero mV ,aspettando che si stabilizzi.(o il valore che leggi, se non raggiungi esattamente lo zero) Questo con l'altro potenziometro al massimo (un mega). Poi togli la sonda e la lasci a temperatura ambiente ,aspettando che si stabilizzi ,poi riduci il valore del mega fino a leggere tanti mV quanta e' la temperatura ambiente. Se vuoi fare ancora di meglio, ti prepari un'altra tazzina con acqua a 40 gradi ,col solito termometro e la sonda e controlli di leggere 40mV, ed eventualmente fai un piccolo ritocco. Se l'acqua non e' esattamenmte a 40 gradi, basta che l'indicazione corrisponda al valore letto sul termometro.
Servono potenziometri multigiri oppure, fatta una prima regolazione grossolana, misuri il valore della resistenza a cui hai portato i potenziometri e sostituisci con una R fissa e un portenziometro di basso valore , in modo da avere una regolazione piu' fine. Certo un po' di pazienza ci vuole.... Probabilmente dovrai smontare il vetro del termometro , dal legno o altro che lo sostiene !!! In bocca al lupo !!! Probabilmente sarai l'unico che prende veramente in mano il saldatore !!!
Ciao In questo momento sono un po' sottosopra e ho difficolta' a trovare il tuo username, quindi mandami tu un mail, al quale rispondero' con quello schema, sia l'originale che quello ridisegnato. Comunque non e' un circuito consigliabile , sia perche' non si capisce bene , sia perche' funziona come oscillatore,(esce una specie di onda quadra !!!) ma di dip non ne fa !!!! (non sente la presenza di un circuito accordato) Anche l'amico Giuliano l'ha abbandonato . Si trova anche in rete come 061 VHF Dipper .. . Ciao Giorgio
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