superCAP o altro per tenere su alimentazione qualche secondo?

ciao, ho il seguente problema: sto realizzando uno stampato con scheda PC ETX e devo riuscire a garantire che in caso di mancanza di alimentazione improvvisa i dati vengano salvati lo stesso. Ho calcolato che un paio di secondi mi bastano per gestire un interrupt con salvataggio dati e chiusura file. Il problema e' quindi il seguente: come posso garantire che la scheda (5 Volt, 15 Watt) sia alimentata per un paio di secondi dopo la mancanza della tensione di rete?

Ho pensato a un superCAP da 1-2 Farad, come tempi ci starei ma ci sono diverse cose che non mi sono chiare:

- posso tenerlo carico continuamente? la scheda resta magari accesa 8 ore in attesa del powerdown...

- sui datasheet parla di "useful life at Ur" di 1000 ore, cosa vuol dire? che se lo tengo in tensione dopo 40gg lo butto?

- ci sono componenti che possono darmi 15 watt sia pure per un solo secondo?

consigli? idee? alternative?

grazie 1000 dell'aiuto...

GCL

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gcl
Loading thread data ...

quanti dati sono? roba da salvataggio su HD o su IC?

coals

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coals

Si.

Che forse (a vuoto o quasi!), risecono a mantenersi "carichi" per il tempo indicato.

Si, le batterie "tampone".(credo sia piu' corretto "3 A per 1 secondo"...)

Quel tipo do condensatore serve, ad esempio, solo a tener su l'orologio dei VCR o simili; non riesce a fornire "potenza".

Saluti

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Tomaso Ferrando

Se mette una batteria al litio (anche fatta su misura tipo come te le fa la Panasonic) questa a 3A di spunto penso ci arrivi.

ps semmai fammi sapere che ti dico chi sentire.

coals

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coals

Non conosco molto bene le batterie al litio; sempre che la tensione in uscita non sia un problema, non so se la si puo' tenere costantemente in tampone.

Io sarei per qualcosa di piu' classico al Pb, magari con qualche accrocchio per la commutazione quando e' necessario il backup.

Saluti

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Tomaso Ferrando

come quelle dei cellulari... una volta carica stacchi (sennò botto...) ma hanno belle correnti (vedi quando accendi il cell e fa la ricerca, son picchi di 2 A o più se nn sbaglio) per la tensione si mette un regolatore non credo sia un problema

bisognerebbe provare

ciao coals

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coals

Tomaso Ferrando ha scritto:

Aggiungo che durano circa un anno (10.000 ore), poi non mantengono piu' la carica.

mandi

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bertolimarco2004

gcl ha scritto:

Quella del supercap mi sembra una buona idea. Come corrente fornibile non credo ci siano problemi. Molto tempo fa avevo trovato un sito dove li avevano usati per mettere in moto un motore diesel di una Opel. Non capisco cosa sia quella "useful life at Ur". Dove è il sito? Ho visto che vendono supercap per gli impianti audio in macchina. Con quello che costano non posso credere che durino solo 1000 ore.

Giuliano

--

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JUL

coals ha scritto:

E usare proprio una batteria di ricambio per cellulari ? Diventa anche facile la sostituzione.

mandi

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bertolimarco2004

Il giorno Fri, 14 Sep 2007 11:37:40 +0200, "gcl" ha scritto:

si, sono condensatori

No, la vita è di molti anni. Nel datasheet di solto mette anche la perdita di capacità dopo 10 anni, in funzione della temperatura

I condensatori possono servire allo scopo, fai qualche prova. Tieni conto comunque che la temperatura e la capacità sono collegate, ma se usi un pc difficilmente scenderà troppo.

Al limite puoi usare una roba seria come questi qui:

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-- ciao Stefano

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SB

Un bel giorno gcl digitò:

Due secondi mi sembrano tanti, specialmente per tener su una potenza del genere. Io non mi fiderei di un supercap, userei una piccola batteria NiMH.

Trovi? 3A per 2s sono 6 coulomb, mentre un condensatore da 2F caricato a 5V immagazzina 10 coulomb, ma probabilmente non puoi permetterti di considerare la scarica completa. Dipende cosa c'è attaccato a quei 5V: se c'è direttamente della logica digitale puoi già iniziare ad aver problemi a

4V, se ci sono ulteriori stadi di alimentazione switching dipende dalla loro tensione di ingresso minima.

No, che i dati "di targa" (capacità, corrente di perdita ecc...) è garantita solo per 1000 ore di funzionamento, dopodiché non è che si rompa, ma inizia a degradare. E' una caratteristica abbastanza comune per gli elettrolitici; anche per quelli comuni di solito le specifiche vengono fornite per qualche migliaio di ore.

Attento perché ci sono due tipi di supercap, quelli destinati a impieghi di mentenimento tampone (con resistenze interne alte e correnti di scarica basse, non adatti allo scopo) e quelli destinati ad applicazioni con cariche/scariche più violente, trainati dal campo automotive. Guarda ad esempio il codice digikey 589-1008-ND.

Comunque io in passato ho provato a fare cose simili, ma ho sempre avuto problemi di varia natura.

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Lascia perdere. Se ti servono 5V in uscita dovrai usare almeno un supercap da 7-8V. Le dimensioni di un tale condensatore non sono proprio piccole. Meglio una piccola batteria al Pb sigillata. Ci sono quelle da

6V con 1,2Ah o forse meno che sono davvero piccole. Puoi caricarla con una corrente costante molto bassa (corrente di mantenimento). Ancora meglio se ci fai un semplice circuito di controllo carica. In questo modo avresti la carica rapida, il mantenimento ideale, vita maggiore della batteria. Se poi ci fai un bel test automatico ogni tanto tipo quello degli ups sai anche quando è ora di cambiarla.

Semplice, economico, sicuro.

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Er Palma

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