Aiuto su alimentazione ausiliaria

Salve,

iccolo aiuto elettronico: ho un circuito che deve essere alimentato da 10 a 80V circa e creare un 3.3V @20-30mA. Oltre a questa tensione, che ottengo facilmente per mezzo di un buck basato su LM5009, avrei bisogno di una alimentazione ausiliaria da 14-18V e pochi mA per pilotare un mos N high side.

una di quelle bobine accoppiate per uso SEPIC o roba simile) ma la tensione ausiliare diventa difficile da stabilizzare nel range richiesto, oppure tr oppo costoso.

Avete qualche soluzione per creare questa tensione "quasi isolata" riferita al source del mos, che non sia un driver bootstrap o cose del genere? (pur troppo al bootstrap non piace molto il duty cycle al 100% fisso)

Grazie mille Saluti CG (aka Jaco the Relentless)

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CGEngineering
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piccolo aiuto elettronico: ho un circuito che deve essere alimentato da 10 a 80V circa e creare un 3.3V @20-30mA.

to su LM5009, avrei bisogno di una alimentazione ausiliaria da 14-18V e poc hi mA per pilotare un mos N high side.

o una di quelle bobine accoppiate per uso SEPIC o roba simile) ma la tensio ne ausiliare diventa difficile da stabilizzare nel range richiesto, oppure troppo costoso.

ta al source del mos, che non sia un driver bootstrap o cose del genere? (p urtroppo al bootstrap non piace molto il duty cycle al 100% fisso)

Forse potresti costruire un piccolo joule thief modificato, io ho fatto cos i.

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mandi

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zio bapu
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piccolo aiuto elettronico

Grazie per le risposte:

zio bapu: grazie del circuito, me lo guardo con calma

o meno di 50-60 centesimi e tra le opzioni posso far avvolgere la bobina de l buck (che costa 1 euro) come se fosse un piccolo trasformatore, con ratio 1:5. In questo modo utilizzo uno degli avvolgimenti per fare il buck e l'a ltro per tirar su la tensione ausiliaria senza troppi circuiti strani. Una delle possibili soluzioni poteva essere stato uno di quei trasformatori con 6 avvolgimenti 1:1:1:1:1:1 tipo coilcraft o WE FLEX ma salgo troppo con la spesa :(

Grazie ancora e a buon rendere CG

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epik1024

capire meglio.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?
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Andrea Frigo

Al lavoro di solito usiamo dei trasformatorini toroidali avvolti da un lato con filo smaltato a triplo isolamento e dall'altro con filo smaltato. Li chiamiamo comunemente "base drive". Sono oggetti che valgono qualche decina di centesimi. A seconda delle esigenze di corrente li pilotiamo con un NE555 e un mosfet a 100kHz, facendoli smagnetizzare su una serie RC al primario oppure li pilotiamo con un inverter realizzato a mosfet e un integrato 3525 usato in open loop.

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Andrea Frigo

Dimenticavo! Nella maggior parte dei prodotti di origine cinese, vedo alimentare il primario di questi stessi base drive prelevando alimentazione a monte del diodo di un avvolgimento corrispondente alla tensione di uscita 12~15V del flyback dell'alimentatore ausiliario della macchina. E' una soluzione molto economica, che offre anche una sorta di regolazione molto blanda e indiretta.

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Andrea Frigo

Andrea Frigo ci ha detto :

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Luigi C.

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