Ok, salvo possibili corti tra il filamento e il catodo di una valvola (altra possibile causa), e' comunque il layout. BTW e IMO, mi riferisco sempre alla modalita del layout, per evitare fraintendimenti, non e' molto simpatico far girare le correnti dei filamenti su CS.
Hai due strade:
- una quella che dicevi, alimenti i filamenti in CC, magari con un filtro R-C, come diceva "as", per evitare il piu' possibile i problemi dovuto alle correnti di picco.
- tagli le piste dei filamenti dal CS, e cabli i filamenti con un doppino ritorto, direttamente all' avvolgimento dei filamenti, punto a punto, o al massimo un paio di tubi per cablaggio. Credo che degli spezzoni di doppino ricavati da un Cat5 semirigido possano andare bene (0.2mmq).
Sono d'accordo con te, ma non posso farci nulla. Purtroppo...
Ascoltami, ho scelto quella dell'alimentazione in continua, non perch=E8 =E8 la "mia" idea, ma perch=E8 =E8 la soluzione pi=F9 semplice. Utilizzo le piste che ci sono per alimentare i filamenti, e non mi complico la vita pi=F9 di tanto. So che il cablaggio "ortodosso", in un circuito a valvole, =E8 quello "in aria" e twisted, ma l'alimentazione in continua l'ho gi=E0 provata e funziona (il ronzio a 50 Hz sparisce dall'altoparlante). E, per quello che mi aspetto da questo circuito, credo che sia una buona soluzione.
Per il trasformatore, alla luce di quanto discusso finora, sono validi i parametri che ho gi=E0 fornito (le tensioni e le correnti dei due secondarii)? Il secondario a 230 Vac (sempre, e tutti, EFFICACI), per la anodica, lo raddrizzo con 4 diodi 1N4001 e lo livello con due elettrolitici da 220 uF / 200 Vdc in serie tra loro. Il secondario, per i filamenti, a 5,5 Vac, lo raddrizzerei con un ponte di quelli quadrati da 10 A max (se ne esistono) e lo livello con un elettrolitico da 3300 uF / 10 Vdc, salvo dimensionare la soluzione RC per evitare il burst di corrente iniziale nei filamenti.
ciao premesso che sarebbe meglio alimentarle in ac, facciamo 2 conti
5,5v *1,41 -1,5V =6,22V di tensione continua (5,5 ac* 1,41 - 1,5V caduta diodi ) saresti alla tensione giusta per l'alimentazione con un ripple del 100% in a 100Hz bel risultato, poi mi dirai che ai messo
3300 mF di elettrolitici, e io ti dico che cosi con l'oscilloscopio vedrai la tensione da 3V a 7 V con ripple a 100hz di 4 V.
io conosco uno che ha alimentato un analizzatore di spettro a valvole nel 1970 e ha alimentato i filamenti con tensione stabilizzata con transistor ovviamente con un lato a massa usa un trasformatore che ti dia almeno 10V e almeno il 120% di corrente poi raddrizza e metti condensatori in ragione di 2000 mF per ampere assorbito e stabilizza con LM338 in ragione di uno ogni 4 amper (max 5 ampere raffreddato, io ne ho uno che mi porta 6 A, ma occhio cghe costano)cosi avrai una tensione stabilizzata al 0,05% complessivo.
Ipotizzando un trasformatore con un fattore di regolazione del 10% e con una tensione sotto carico nominale di 7.7V, e con gli altri parametri detti si ottiene, con una simulazioncina, una tensione di uscita di circa 5V con sovraimposto un ripple del valore di 3,875Vpp, di cui non riesco/sono capace a calcolare il valore efficace (e' quasi-isoscele--> Veff=Vm?).
Visto che nel modello la corrente di picco raggiunge gli 8A, suggerirei di usare un trafo da almeno 30VA.
Con un filtro RC i numeri sono ovviamente diversi, ma il ripple raggiunge 1Vpp solo con circa 4 Ohm e con una tensione nominale del trafo di 15.5V.
Se ne valesse la pena economicamente, a questo punto, piuttosto che il filtro RC, suggerirei uno stabilizzatore serie (Darlington+zener), oppure il solito paracadute LM338K, montato su un dissipatore *isolato* da almeno 10'/W (un "ragno", p.es.).
Beh, la semplificazione può cambiare il risultato. Comunque, se è sinusoidale l'efficace è 0,71 (radice di 1/2) il picco, se è triangolare (qualunque triangolo, anche dente di sega) è 0,58 (radice di 1/3).
Se non è triangolare ma ha un'inflessione verso il basso è di meno, se verso l'alto di più.
Il filamento delle valvole si sono sempre alimentati in alternata a meno che siano valvole col filamento che funge anche da catodo, oppure in caso di preamplificatore per alta fedelta per ridurre il rumore a 50 hz. Qualche trasfo con secondario a 6,3 forse si trova ancora da qualche surplussario. Siete un po' giovincelli (beati voi)
Ciao Sui 2 metri, tantissimi anni fa, usavo la gloriosa 832 modulata con 2 EL84 e una yagi da 13 elementi !!!! Ma il primo trasmettitore era fatto con una ..12AT7 !!!!!
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